Silvia, rimembri ancora quel tempo della tua vita mortale, quando beltà splendeane gli occhi tuoi ridenti e fuggitivi,e tu, lieta e pensosa, il limitare di gioventù salivi?
il 20 novembre 2018 è sparita, il 21 sono apparse le polemiche come fosse colpa sua l'esser stata rapita da una tribù keniota, dopo una decina di giorni l'annuncio di una imminente liberazione e i primi di dicembre è sparita anche dai giornali, dall'agenda politica e dalla mente dei più.
è passato natale, capodanno, la befana e pure sanremo, ma io ogni tanto ci penso con l'apprensione per la sua sorte e grande pena per il disinteresse che ruota intorno a lei e ai tantissimi italiani che a parole si dice vengano prima e invece, nei fatti, sono e restano ultimi e fermi nella cieca illusione che prima o poi venga il loro turno.
io mi auguro che almeno in questo caso il silenzio sia una necessità di superficie e sotto si lavori alacremente per una liberazione che sembra sempre più difficile
RispondiEliminamassimolegnani
sarò io a essere malpensante, certo è che la tendenza ideologica dominante è indifferente per non dire ostile ad affrontare un problema già di suo molto complicato...
EliminaCome scrive Massimo, anche io spero che il silenzio sul destino di Silvia sia solo una necessità utile al suo ritrovamento.
RispondiEliminaAnche se dopo tanto tempo il timore di non ritrovarla più si fanno più forti.
se poi al palese disinteresse e avversione nei confronti del volontariato aggiungi anche lo scarso prestigio politico internazionale...
Eliminaesattamente... lo stesso prestigio politico internazionale che potrebbe avere il Venezuela... così per parlare di corda in casa...
RispondiEliminapenso a come sia stata gestita male, forse perchè effettivamente complessa, la vicenda di Chico Forti, tuttavia mi resta sempre il dubbio che per le rogne di questo tipo, ai politici non freghi un cazzo.
a meno che si tratti di marò... che io ricordi l'unica eccezione alla regola del 'se posso mi giro dall'altra parte'...
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