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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

domenica 30 agosto 2020

il sabato solitario del passero del villaggio

pioggia, temperature basse e un vento che si spazza via anche i passerotti che infatti non si fanno né sentire né vedere.
forse uno l'ho intravisto sfrecciare in orizzontale tra nuvole di foglie morte che si credevano rinate a nuova e  sconosciuta vita.
chissà dove si sono riparati perché i nidi saranno distrutti dallo stormire violento dei ricci di castagno e i piccoli rami sferzanti come fruste nell'andirivieni delle correnti che vorticosamente agitano il bosco con direzioni sempre diverse e contemporaneamente opposte tra loro e scrosci di pioggia rilasciati dalle nubi a est che toccano terra a ovest dopo un lungo viaggio in diagonale dove la maggior parte delle gocce si è schiantata sui muri e i tronchi per scivolare lungo la corteccia e le facciate delle case per poi riunirsi in un ruscelli schiumosi lungo i marciapiedi e le fratture tra le rocce.
ho spiato anche tra la luce di qualche sporadico raggio di sole, ma niente di vivo che voli.
anche poiane, corvi e falchi, nemmeno gufi e civette, niente.
chi sa volare tace e resta annidato aspettando che passi la tormenta di fine estate.

4 commenti:

  1. D'in su la vetta della torre antica, Passero solitario, alla campagna. Cantando vai finchè non more il giorno; etc etc

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  2. oggi niente vento e ancora niente cinguettii, comincio a preoccuparmi...

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    1.  e non sei l'unica a preoccuparsene (click)

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    2. qualcosa di simile lo avevo già rilevato, ma non riesco a ritrovare il post, forse mi confondo con
      questo che più o meno è dello stesso periodo stagionale... oggi sole, ma ancora nessun cinguettio...


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