one question

 ok, ok... l'america (a dire del suo comandante) è più forte e ricca che mai.

l'unico problemino sono il covid (colpa dei cinesi) e la violenza dei poveri emarginati beceri comunisti (i dati economici e il tasso di disoccupazione neanche li prende in considerazione) ma hanno l'arma invincibile capace di annientare l'intero mondo.

bene (cioè male), ammettendo che quel che dice sia vero, pensa come sarebbe andata e andrebbe molto meglio se al suo posto ci fosse uno bravo!

ma nessuno se lo chiede e, soprattutto, glielo chiede.

del resto prova tu a fare un ragionamento intelligente con un cervello svaporato che prodiga consigli e direttive scriteriate e letali ai suoi malcapitati elettori e oppositori...

spenderei anche due parole sulla topica della brexit che vede annaspare nel pantano l'inghilterra, senza neanche la possibilità di aggrapparsi all'europa, GB guidata anch'essa da un ossigenato e confuso premier, ma ne riparliamo tra un paio di mesi sempre che ci arrivi al suo posto.

direi piuttosto anche basta agli altari su cui si mettono gli svedesi sulla vicenda dell'immunità di gruppo.

sarei capace anch'io di contenere il covid in un paese dove il distanziamento sociale di un esiguo numero di abitanti è prassi.

poi chi c'è? ah, la francia e la spagna... mistero (neanche tanto) sui motivi del crescente numero di contagi e una voce così flebile dei loro capi di governo che neanche riesce a varcare le alpi.

la germania resiste un po' come da noi che in questo scenario generale risultiamo quasi i messi meglio.

è che il tasso di intelligenza e competenza generale è talmente precipitato che quelli che consideravo difetti e inettitudini dei politici nazionali sembra essere oggi un faro di lungimiranza ed esibizione di abilità.