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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

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domenica 10 marzo 2013

la marcia

a piedi verso il parlamento.



con tutto il rispetto per quei tempi, ma pare quasi di essere oggi.

mi fanno scompisciare i video dell'istituto luce.
essì, a scorrerlo fino in fondo sembra proprio di essere oggi.
ma anche dopo che avrò assistito alla marcia verso montecitorio, cosa dovrei fare?
ridere?
piangere?
cosa?

gioia e mestizia
ma soprattutto tenerezza
e poi sconforto.
ho letto il bando di 'assunzione' degli assistenti e le motivazioni ai profili.
bella l'idea del reclutamento on line, ma siamo pur sempre 'nel paese delle meraviglie' a dirla come la dice crozza.
e dunque fatico un po' a intendere perché nonostante l'intenzione di osteggiare qualsiasi proposta e soluzione abbiano deciso di entrare in parlamento.
forse, perché hanno competenze?
no.
dato che le cercano dagli assistenti.
non so, ma ogni volta che provo ad avvicinarmi a questo movimento, passato il primo momento di entusiasmo mi viene voglia di urlare: state a casa!

giovedì 28 febbraio 2013

cri_cri

secondo gli esperti l'invasione dei grilli che si sta verificando di recente è in parte dovuta alla siccità e in parte all'incremento di coltivazioni che li attirano.
il problema si sta facendo da serio a drammatico sia perché sono senza antagonisti naturali e sia perché, in quanto onnivori, trovano facilmente di cosa sfamarsi in campagna come in città.
inoltre, alcuni li allevano per via del fatto che sono parte della dieta di rettili e anfibi e chi di noi vive senza un boa o una salamandra in casa?
insomma a questa specie dovremo intanto abituarci e poi conviverci, quindi tanto vale approfittare dei vantaggi che ci offre.
intanto, sono buoni da mangiare.

ecco allora che può essere utile conoscere alcuni trucchi per garantirsi un risultato di ottima qualità con minor spesa, sapendo però che sono rumorosi e maleodoranti.

per iniziare occorrono da 50 a 100 esemplari suddivisi tra maschi e femmine, un contenitore con le pareti liscissime (sennò si arrampicano) e di dimensioni tali da poterne contenere max 200 (altrimenti si ammazzano tra di loro, lo stesso se non trovano cibo).
tenere umide le uova, fornirgli nascondigli, evitare di farli scappare durante le frequenti operazioni di pulizia, mangiarli solo dopo che si sono accoppiati e hanno fatto i grillini.

personalmente mi sono simpatici, a parte quello parlante che ho sempre detestato, gli altri per me possono benissimo stare dove gli pare.
a esser maliziosi si potrebbe leggere una sottile metafora nel post.
è vero ed è pure intenzionale.
se della massa è quasi del tutto impossibile dare un giudizio o farsi una minima idea della sua composizione da tanto è vasta e variegata, al grillo parlante vorrei invece far sapere che a esser garbati non si perde la faccia, basta un no, chi deve capire, capisce.
poi vorrei anche dirgli che quando si va a giocare a canasta, pretendere le regole del ramino è sleale.
infine vorrei fargli presente che è in nome di un miglioramento che si è presentato e ha avuto successo quindi ipotizzare di uscirne con il mago zurlì come capo di stato, un esorcista premier di governo, moira orfei al senato e otelma alla camera fa ridere tutti e soprattutto fa male per primo a chi ha (per me, dissennatamente) creduto ai suoi berci.

PS per un approfondimento (che mi sento di condividere, sebbene con minor enfasi e maggior sintesi)  CLICK

domenica 31 luglio 2011

i matti son come i grilli





U nu se po indrissô a gambe ai grilli.

Non si possono raddrizzare le gambe ai grilli (Ci sono cose impossibili)

(dialetto dolcedese, Ligure, insomma)



C'era un grillo in un campo di lino

la formicuzza ne chiese un pochino.

Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.


Disse lo grillo : "Che cosa ne vuoi fare?"

"Calze e camicie, mi voglio maritare!"

Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.


Disse lo grillo : "Lo sposo sarò io!"

La formicuzza : "Sono contenta anch'io!"

Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.


Viene fissato il giorno delle nozze:

un fico secco e due castagne cotte.

Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.


Erano in chiesa e si mettean l'anello,

il grillo cadde, gli si spaccò il cervello.

Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.


La formicuzza dal gran dolore impazza:

sposa di fresco, si ritrovò ragazza!

Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.


La formicuzza, per il gran dolore,

prese uno spillo, se lo ficcò nel cuore.

Lariciunferarillalero lariciunferarillallà.