.
(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

domenica 9 gennaio 2011

Rovinarsi crescendo day



Su invito di BimboVerde pubblico la foto di quando ero bambina, avrò avuto meno di due anni dunque potrebbe essere l'estate del '58 o quella del '59.
In realtà ne ho un'altra inedita ma ho preferito riproporre questa perché casualmente è la foto che illustra il post di apertura di sette che ho dedicato appunto alla mia crescita nel corso degli anni.
Allora mi piaceva più di ogni altro gioco quello con l'acqua e stavo ore a smanacciare felice nel catino parlottando per ocnto mio.
Allora non avevamo ancora la tv e comunque quando arrivò, mia madre mi faceva vedere solo Carosello e, non so perché, La cittadella con Nando Gazzolo e Alberto Lupo quando avevo già sette anni e più tardi, 11 max 12 anni, le quattro puntate dello sceneggiato Rai con Albertazzi sul dr Jekyll & mr Hide che mi ricordo ancora che quando finiva mi lasciava un senso di angoscia e paura devastanti tanto che leggere Kafka e Leopardi era un relax rassicurante.

Solitaria e schiva da sempre, vista con sospetto soprattutto in famiglia, crescendo ho tentato in tutti i modi di rovinarmi con le mie mani, finalmente riuscendoci, ma solo grazie al contributo di terzi, intorno ai 40-45 anni.
Poi invecchiando non ho avuto più bisogno di sostegno e di aiuto e adesso me la cavo molto benissimo da sola a distruggere qualsiasi cosa io riesca a mettere insieme e resista per più di tre giorni.
So che ho ancora molto da imparare, ma fortunatamente non mi resta più molto tempo, ormai credo che il più che ho fatto sia alle spalle, ma non intendo vivere sugli allori, finchè vivrò manterrò vivo l'impegno di ribellione e contrasto a ogni forma di equilibrio fisico e mentale. Promesso.


In realtà la foto doveva essere di me bimba con una scimmia, ma siccome non l'avevo, ho supplito postando una foto di mio figlio, 25 anni fa, in braccio a una scimmia (io) e siccome a Bimboverde piacciono i quadrupedi c'è anche un cavallo che all'improvviso ha girato il muso e come vedete ha spaventato più la scimmia dell'umano :)


32 commenti:

  1. Che belle! sia tu da piccolina che con in braccio tuo figlio!!

    RispondiElimina
  2. Notevoli Teti ! Sento lo sciacqettare e il tuo brontolio continuo . Contro ogni forma di equilibrio fisico e mentale . Promesso !

    RispondiElimina
  3. cuffietta stupenda, e poi c'era pure un fiorellino?

    RispondiElimina
  4. Buongiorno Teti;)))
    Una dichiarazione di guerra alla normalità la tua....
    Se vuoi alleati io ci sono.

    RispondiElimina
  5. JEZA
    ciao! (veramente ti davo già per arruolata:))

    RispondiElimina
  6. CAROLINA
    certo!
    mia madre era una grande esperta nel dare, in pubblico e ai posteri, una visione paradisiaca dì sè e della "famiglia"!!

    RispondiElimina
  7. ahahah, ne conosco un'altra! dev'essere davvero una cosa generazionale.

    RispondiElimina
  8. BIMBOVERDE
    _____ colgo una sottile ironia______ in effetti lo senti perchè il borbottio non ha mai smesso :))
    sentito qualche ora fa che leggero temporale?

    RispondiElimina
  9. AMOUR
    mi hanno coinvolta e costretta svelare il lato debole :))
    buon giorno!

    RispondiElimina
  10. CARLOTTA
    ciao, immagino che sei della partita, ora vengo a spiare:))
    sì, ancora un anno o due ed era lui che portava in braccio me quando si usciva:))

    RispondiElimina
  11. CAROLINA
    però vedi____ come siamo cresciute sagge e virtuose!

    RispondiElimina
  12. RORI
    grazie! in effetti da bimba ero bellissima infatti sono perfetta per il titolo del post!

    RispondiElimina
  13. La prima sembra una foto pubblicitaria. Bellissima! :))
    Buongiorno cara!

    RispondiElimina
  14. Prendo questa "Solitaria e schiva da sempre, vista con sospetto". Prendo questa ma ce ne sono tante altre, se uno vuole.Ci sono una moltitudine di dettagli in una storia che si racconta, poi c'è un senso complessivo, che tiene assieme i cocci. E quello lo sai te.

    Mi colpiva quella, per prima, per una sua colorazione di malinconia, di solitudine infantile, di una canzone triste che ti suo0na dentro.

    Cosi piccola e sei già fregata.

    Non si era scelto niente ancora, se non un gene che ti era capitato, che ti trovi dentro, per cui non hai predilezione ma un'inclinare che si sviluppera, covando silenzioso in un cantuccio.

    I solitari non son stati mai ben visti nella comunità umana. Non rompevano le palle a nessuno, si son sempre fatti i fatti loro eppure questo sospetto e fastidio metteva in moto ostilità. Come fossero una minaccia. In fondo il solitario minaccia la sensazione dello stare insieme. Preferisce appartarsi, starne ai margini, star da solo. Soffre meno. E' un automatismo involontario, una conseguenza di una percezione di rifiuto.

    Ci vuol coraggio a decidere di star soli. Senza nessuno che ti pari il culo, che voglia salvarti, che ti costringa al disgusto e al fastidio pur di aver qualcuno.

    Quasi sempre, ho notato, che questa inconsapevole propensione di un bambino solitario, vien poi rafforzata nella famiglia. Che a forza di dirtelo e ripeterlo e fartelo pesare, nel far questo è come mettessero un imprinting al destino, un sigillo, che ti affidassero un mandato, un ruolo definitivo in cui sei intrappolato.

    Sono dell'opinione che, questa, in fondo sia una gran fortuna. Ho una foto tra le mie, di un uomo a cavallo con due fucili che va, solo, contromano. Ecco.

    Non lo trovo affatto un rovinarsi crescendo la volontà di rovinar gli altri, anzi.

    RispondiElimina
  15. ALMAPLENA
    buon giorno a te!
    ovviamente tutti possono unirsi se vogliono!

    RispondiElimina
  16. SIMURGH
    ti avverto un po' stanco e un po' malinconico stamattina :)
    non so cosa dire, guardo a me per come io ho deciso di essere.
    potrei dire sradicata quindi senza nessuna possibilità di attecchire, ma non è neanche così.
    tare genetiche ne portiamo tutti ma me ne frego, non sto li a guardare o a farci caso.
    il mio peggio lo tengo per me e agli altri do quel poco di buono che sono.
    se mi frego lo faccio da sola perchè gli altri anche quelli che hanno sbagliato con me se di sbaglio si può parlare hanno comunque fatto del loro meglio (anche del peggio).
    insomma, il rancore c'è ma lo nascondo con abili trucchi da giocoliera maldestra cercando di non farlo prevalere e di non farmi condizionare.
    siamo noi gli unici responsabili dei nostri comportamenti e del dialogo con il nostro destino.

    RispondiElimina
  17. CAROLINA
    a volte mi faccio paura da sola___ oggi gli I ching dicevano:

    Ta Kuo: Il Prevalere degli Eventi,
    In questo momento gli eventi sono soverchianti e superiori alle tue forze: non hai la possibilità di vincere su di essi ed è inutile opporsi. In questa fase quindi devi cercare di aggirare l'ostacolo, di evitare il pericolo tirandoti fuori dalla situazione. Utilizza fermezza e decisione nelle tue azioni.

    spero di essere soverchiata di belle notizie:))

    RispondiElimina
  18. Buongiorno Teti..che fatica ..non riuscivo a connetermi...:(
    Ho delle belle foto di quando ero bambina...sono stata chiamata la zingara..non avevo mai i capelli a posto..e le calze sempre arrotolate...poi la bambina dagli occhi tristi...quella malinconia me la sono portata dietro..ero silenziosa a volta considerata strana...ecco ora sono migliorata..almeno per me...mia figlia continua a dirmi che sto diventando una vecchia brontolona...e meno male che brontolo!! buon appetito..:)

    RispondiElimina
  19. Bellissimo il tuo raccontarti partendo da molto lontano:-)
    Nelle fotografie c'è il sapore di un tempo vissuto con semplicità...che bella bimba, che bella mamma:-)
    Si migliora con gli anni, si diventa sagge! O almeno così leggo:-)
    Nonostante tutti gli errori, la tua consapevolezza ti guida...vai incontro al mondo fiduciosa ^___^
    Buongiorno...un sorriso Corinna ^__^

    RispondiElimina
  20. PIEFFY
    quindi che fai? ti unisci al rovinarsi crescendo day?
    dunque se ho capito bene, sei partita zingara, poi sei rinsavita e adesso propendi di nuovo a zingareggiare? __ :))

    RispondiElimina
  21. CORINNA
    saggezza più spesso tanta pazienza!!
    grazie, ora vengo a leggerti, buona giornata:)

    RispondiElimina
  22. ...sai mi viene da sorridere, perche se penso alle mie foto da piccola, credo che fino ai due o tre anni, non ne ho nemmeno una vestita, o sono in posa tutta imborotalcata, o nella vaschetta a fare il bagno, ecc...forse si usava cosi, bho!!hahhaha, fatto sta che una cosa te la devo dire, non sò come sia tuo figlio ora, ma tu sei cresciuta bene, altro che scimmia...:-))

    RispondiElimina
  23. uhm la bella lavanderina non mi convince, secondo me ci annegavi le bambole in quella tinozza :P

    il cavallo il cavallooooo, ma quanti anni è che in piazza signoria c'è quel cavallo? secondo me dai tempi di Lorenzo il Magnifico, Teti dammi conferma ... :P

    RispondiElimina
  24. MARGHERITA
    mio figlio è bellissimo:))
    non ha preso niente niente da me!
    sono stata bravissima a farlo nascere e crescere oppostamente a me stessa, socievolissimo, solare, biondo, allegro, altruista, sensitivo, lavoratore___ legge poco, ma per quello c'è tempo!

    vedi che una roba buona l'ho saputa fare!

    RispondiElimina
  25. PIER
    che occhio! sì piazza signoria, firenze un bel po' di anni fa :)
    bambole?
    non ne avevo, cioè una sola che mi madre mi aveva imposto di chiamare come lei quindi non ci ho mai giocato.
    solo semplice acqua, dopo sono passata al vino, al fumo (e alle droghe pesanti)
    scherzi a parte, quando non giocavo con l'acqua giocavo con la sabbia, mio nonno aveva un'impresa edile e ricordo che impanavo le foglie degli alberi con la sabbia.
    prima le battevo con una pietra e poi le impanavo e friggevo.
    all'asilo, l'unico ricordo che ho è che cucivo e mi impegnavo nei lavoretti di educazione domestica, mentre detestavo i giochi da giardino.
    stavo attaccata a un muro disprezzando i coetanei e non vedevo l'ora di tornare ad attività più interessanti.
    i giochi mi sembravano una inutile funzione utile solo a perder del tempo.
    strano, lo so che a conoscermi adesso non si direbbe, sono stupita anche io ahahahah:)))

    RispondiElimina
  26. Ma che bella foto... di quella da incorniciare e tenere in bella vista fra le foto di famiglia :)

    RispondiElimina
  27. MAJIN79
    oh, oh, cavallo, oh, oh, cavallo, oh, oh :))
    ti prendi burla della nonnina eh?

    RispondiElimina
  28. No è davvero una bella foto... a me poi piacciono tanto le foto fatte da bambini perchè danno l'idea di come ci vedevano in nostri familiari :)

    RispondiElimina
  29. MAJIN
    ahahah ___ divertente!
    sarà per quello che ho poche fotografie!
    ma un intero filmino fatto in ospedale quando avevo 7 anni e ho dovuto stare 40 gg in trazione :))

    RispondiElimina