momentaneamente: Il Giaguaro

venerdì 9 marzo 2012

Il Giaguaro

Il Giaguaro (dal 9 marzo al 5 aprile)

I giaguari sono appassionati, non perdono tempo, sanno quello che vogliono e come ottenerlo.
Nel bene e nel male, ottengono tutto quello che desiderano. Sono persone valide e altruiste. Essendo molto indipendenti, i giaguari sono difficili da sposare e da “cacciare”. Ottenere il "Sì" da un giaguaro, è come fare un safari in Africa: una vera avventura!

Ci sono due tipi di giaguari: gli eccentrici e i tradizionalisti, ma, a volte, le due personalità possono convivere nella stessa persona, fatto questo che può generare grandi contrasti interiori.

La donna-giaguaro: vi è contraddizione tra ciò che desidera e ciò che è. Lei è, prima di tutto, indipendente: una leonessa selvaggia che ama la propria libertà. Però, nello stesso tempo, cerca disperatamente un uomo che la protegga.

La donna, di questo segno, cattura con lo sguardo, ha un potere enorme nei suoi occhi: a volte, il suo sguardo è innocente, altre volte triste, altre ancora intrigante e utilizza questo sua attitudine come arma segreta, per attirare le vittime nella sua rete.

L'uomo-giaguaro ha fama di essere indomabile. Una volta che ha posato il suo sguardo su qualcosa, o su qualcuno, si muove lentamente come un felino e, una volta sotto tiro, dà la sua temibile zampata.

Quando un giaguaro è in coppia, ha bisogno che questa sia divertente: quando la coppia è stanca, è la tomba del matrimonio.

Dietro all’uomo feroce, può nascondersi un gattino spaventato, cosa che non ammetterà mai; per questo si nasconde dietro l’apparenza di uomo indipendente: per non svelare la propria fragilità.

In amore e in amicizia: esistono pochi animali nello zodiaco maya che siano capaci di domare il giaguaro. Il suo migliore amico è il nativo del pavone (dal 15 novembre al 12 dicembre), perché hanno molti punti in comune; sono complici nelle avventure e fanno gruppo a parte; insieme, sono in grado di conquistare il mondo.

Tuttavia, hanno anche molte affinità col pipistrello (dal 26 luglio al 22 agosto) perché ne indovina i pensieri, prima che il giaguaro possa aprir bocca.

Infine, ammira molto la tartaruga (dal 27 giugno al 25 luglio) con cui vorrebbe sposarsi o fare una vita comune.

Indice

8 commenti:

Anonimo9 marzo 2012 alle ore 09:19
Io Tartaruga sposata con un Giaguaro...coppia perfetta?

Buona giornata Teti!
Paola
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Pier9 marzo 2012 alle ore 11:00
ecco..ora passerò la giornata ad interrogarmi se sono più eccentrico o tradizioalista o tutti e due o nessuno dei due ...
cosa che probabilmente si chiede anche il giaguaro della foto che a furia di rifletterci c'ha fatto il muschio :0)
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Guchi chan9 marzo 2012 alle ore 12:42
ma lo sai che ho due figli giaguari?
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silenziosamente

La società contemporanea teme il silenzio, sente la necessità di coprirlo, annullarlo, negarlo creando città rumorose, luoghi di ritrovo frastornanti, momenti di solitudine anch’essi fitti di suoni (il cellulare che squilla, la musica dell’iPod nelle orecchie...).

Forse perché spesso silenzio diventa sinonimo di solitudine, isolamento, vertigine di vuoto. Eppure una lunga tradizione, che affonda le sue radici in un tempo lontano, dice che è ricchezza e non mancanza, pienezza anziché vuoto, gioia piuttosto che tristezza, nascita invece di morte.

Oppure accidia (ovvero: indolenza, inerzia, negligenza, tedio, ansietà del cuore) una forma di torpore o, secondo la traduzione della parola greca da cui origina, uno stato di noncuranza (a=non e kedos=cura), una mancanza di affezione, un senso opprimente di vacuità accompagnato da una strana noia irrequieta e insoddisfatta che prende di mira in particolar modo le persone solitarie e le assale specialmente nelle ore del mezzogiorno… continua a leggere

Henry Miller su Anais Nin

Sei così pronta, così intelligente.
Ma non mi fido della tua intelligenza.
Tu crei uno schema meraviglioso, tutto è al suo posto, e sembra chiaro in un modo assolutamente convincente, troppo chiaro.
E intanto, dove sei tu?
Non sulla chiara superficie delle tue idee, no, tu ti sei già tuffata più a fondo, in regioni più oscure, così uno pensa che tu gli abbia dato tutti i tuoi pensieri, ma lo immagina soltanto che tu ti sia svuotata in quella chiarezza.
Invece ci sono strati e strati - sei senza fondo, insondabile.
La tua chiarezza è ingannevole.
Sei la pensatrice che suscita in me più dubbi, più confusione, più turbamento.

epicuro

La carne non ammette limiti nel piacere, e il tempo che serve a procurarle tale piacere è anch'esso senza limiti. Ma il pensiero che ha appreso a ragionare intorno al fine e al limite di ciò ch'è pertinente alla carne, e che ha soppresso il timore dell'eternità, ci rende possibile una vita perfetta, per cui non sentiamo più l'esigenza di un tempo infinito: esso non rifugge dal piacere ne, quando le circostanze ci portano al momento di uscire dalla vita, può dire di andarsene avendo tralasciato qualcosa di ciò che rende questa ottima.