c-o-l-o-r-e. I colori impazziscono. Almeno tanto quanto gli uomini e le donne.
Urlano, fanno a pugni, sono violenti. Come si racconta il colore? Con fantasia. Cioè con la fantasia del lettore.
Il colore va definito? Forse, ma anche no... Del resto in qualche modo è necessario parlarne.
Forse, ma anche no... Li ho fotografati i colori che sono venuti meglio! Rendono l'idea? Se il colore è giusto te ne accorgi. Nel bianco e nero se sbagli, cancelli! ma quando decidi un colore se si guasta è un problema.
"Le rose sono sempre rosse nel vaso... in natura non so se è altrettanto facile definirne il colore..."
Le forme degli spazi nascono in bianco e nero. Linee nere su un foglio bianco che ingrassano, girano, si incrociano, salgono, scavano, tracciano percorsi e volumi la cui dimensione è data dagli oggetti sparsi nel gioco dei pieni e dei sottovuoto che si respira entrando in un cantiere.
Urlano, fanno a pugni, sono violenti. Come si racconta il colore? Con fantasia. Cioè con la fantasia del lettore.
Il colore va definito? Forse, ma anche no... Del resto in qualche modo è necessario parlarne.
Forse, ma anche no... Li ho fotografati i colori che sono venuti meglio! Rendono l'idea? Se il colore è giusto te ne accorgi. Nel bianco e nero se sbagli, cancelli! ma quando decidi un colore se si guasta è un problema.
"Le rose sono sempre rosse nel vaso... in natura non so se è altrettanto facile definirne il colore..."
Le forme degli spazi nascono in bianco e nero. Linee nere su un foglio bianco che ingrassano, girano, si incrociano, salgono, scavano, tracciano percorsi e volumi la cui dimensione è data dagli oggetti sparsi nel gioco dei pieni e dei sottovuoto che si respira entrando in un cantiere.
E’ il momento del colore. Grazie alla luce bastano pochi tocchi di pigmenti per colorare lo spazio.
dal particolare al generale e viceversa, scegliere il riflesso desiderato di una stanza o di una parete, il prima e il poi, campiture che sfuggono a un contorno, cangianti tanto velocemente che l'obiettivo non fa tempo a riprenderne le dominanti, quasi come al tramonto, ... "di cui i più sono maggiormente edotti degli effetti di quanti ne siano di quelli dell'alba..."
"Cosa?" Replica Accomodata.
I colori impazziscono. Almeno tanto quanto gli uomini e le donne.
Urlano, fanno a pugni, sono violenti.
"Tu sei pazza!"
"Tu lo dici a me??"
Incomprensioni che a volte (quasi sempre quando una donna come Accomodata ha a che fare con gli uomini), nascono e crescono senza un perchè.
"Dici, meglio tornare al bianco e nero?"
"Dico, meglio andare a dormire e sognare. il colore del sogno svelerà le percentuali di blu, di giallo, di rosso e di nero utili a percepire l'arancio, il verde, il viola e il chiaroscuro. Il tempo e il clima diranno la loro e quando questo avrà cambiato il percorso dell'acqua, forse sarà la stagione di rinnovare le forze al blu, al giallo, al rosso e al nero per raccontare nuove battaglie e gioie di colori che vibrano intorno alle vite".
"Quello non è giallo!"
"Quella è una stanza che quando ci vai per mangiare - e ti ricordo che è una cucina - è gialla, ma durante le altre ore del giorno e della notte ha il colore che il giallo del pigmento con la luce assume a seconda della rifrazione solare".
"Lo so, hai ragione, scusa, non ci sono abituata".
"Le rose sono sempre rosse nel vaso... in natura non so se è altrettanto facile definirne il colore..."
"Tu sei pazza!"
Urlano, fanno a pugni, sono violenti.
"Tu sei pazza!"
"Tu lo dici a me??"
Incomprensioni che a volte (quasi sempre quando una donna come Accomodata ha a che fare con gli uomini), nascono e crescono senza un perchè.
"Dici, meglio tornare al bianco e nero?"
"Dico, meglio andare a dormire e sognare. il colore del sogno svelerà le percentuali di blu, di giallo, di rosso e di nero utili a percepire l'arancio, il verde, il viola e il chiaroscuro. Il tempo e il clima diranno la loro e quando questo avrà cambiato il percorso dell'acqua, forse sarà la stagione di rinnovare le forze al blu, al giallo, al rosso e al nero per raccontare nuove battaglie e gioie di colori che vibrano intorno alle vite".
"Quello non è giallo!"
"Quella è una stanza che quando ci vai per mangiare - e ti ricordo che è una cucina - è gialla, ma durante le altre ore del giorno e della notte ha il colore che il giallo del pigmento con la luce assume a seconda della rifrazione solare".
"Lo so, hai ragione, scusa, non ci sono abituata".
"Le rose sono sempre rosse nel vaso... in natura non so se è altrettanto facile definirne il colore..."
"Tu sei pazza!"
To be continued...
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