Ogni colore che noi vediamo nasce dall'influenza del suo vicino (Claude Monet)
Se immersi nel silenzio si sente squillare il campanello, si ha l'impressione che il rumore sia più stridente di quanto lo sia in realtà. Io cerco di far vibrare un colore in modo intenso come se il rumore del campanello risuonasse in mezzo al silenzio. (Renoir)
Fino a quando il colore della pelle sarà più importante del colore degli occhi ci sarà sempre la guerra. (Bob Marley)
Il colore è un mezzo di esercitare sull'anima un'influenza diretta. Il colore è un tasto, l'occhio il martelletto che lo colpisce, l'anima lo strumento dalle mille corde. (Kandinsky)
Le donne sono come i camaleonti. Dove si posano prendono colore. (Alberto Moravia)
Il colore mi possiede. Non ho bisogno di tentare di afferrarlo. Mi possiede per sempre, lo sento. Questo è il senso dell'ora felice: io e il colore siamo tutt'uno. Sono pittore. (Paul Klee)
Chi vede tutto nero e teme sempre il peggio e prende le sue misure in questo senso, non si sarà sbagliato tanto spesso quanto colui che dà alle cose un colore e una previsione serena. (Arthur Schopenhauer)
Lei ha ragione, signore: mio padre era un meticcio, sua madre era una negra, e i suoi genitori erano due scimmie. Dunque il mio pedigree comincia esattamente dove finisce il suo. (A un uomo che lo insultava perché Dumas discendeva da una schiava di colore). (Alexandre Dumas padre)
Ogni goccia di rugiada nella quale si rifletta il sole brilla in un gioco infinito di colori, ma il sole spirituale dovrebbe generare un solo colore, e cioè il colore ufficiale, senza tenere conto dei tanti individui, dei tanti oggetti nei quali l'uomo si riflette. (Karl Marx)
Il buio e l'attesa hanno lo stesso colore. (Giorgio Faletti)
Il colore è l'espressione di una virtù nascosta. (Marguerite Yourcenar)
Anche immerso nelle tenebre e nel silenzio io posso, se voglio, estrarre nella mia memoria i colori, distinguere il bianco dal nero e da qualsiasi altro colore voglio. (Sant'Agostino)
Uno disse a un altro: "Tu hai tutti li occhi mutati in istran colore". Quello li rispose: "Egli è perché i mia occhi veggono il tuo viso strano". (Leonardo da Vinci)
Io ti ricordo, Narciso, avevi il colore | della sera, quando le campane | suonano a morto. (Pier Paolo Pasolini)
Quando non c'è energia non c'è colore, non c'è forma, non c'è vita. (Caravaggio)
Come un nulla senza possibilità, un nulla morto dopo la morte del sole, come un silenzio eterno senza avvenire, risuona interiormente il nero. (Vasilij Kandinskij)
Video del Museo di fotografia George Eastman House International risalente al 1922. Si tratta di una delle prime prove di cinema su pellicola a colori Kodachrome con un anticipo di ben tredici anni sul primo lungometraggio completamente a colori.
e tu pensa, io sono discromatico :D
RispondiEliminaAMOON
RispondiElimina___ :0___ che casino :))
hai una scala di colori particolarissima e personalissima allora!
potresti dipingere!
Torno dopo essermi consultata con Mononeurone...
RispondiEliminaStiamo elaborando una bella frase sui colori.
Mono dice che siamo all'altezza, io dico di no.
E' una bella lotta.
AMOUR
RispondiEliminama se lo spremi già al mattino come ci arrivi a notte fonda?
io ieri ero già nelle braccia di morfeo quando hai proposto il quesito filosofico e come hai visto stamattina il mio mezzo moneurone non sì ancora svegliato :(
BIMBOVERDE
RispondiEliminaprego, prego:)
la frase di Caravaggio è quella che condivido maggiormente, visto che in certi periodi ho visto tutto letteralmente grigio, ed erano appunto periodi privi di energia e di vita.
RispondiEliminaI colori sono i veri abitanti dello spazio. La linea non fa che viaggiarvi attraverso e percorrerlo; essa passa soltanto. (I.Klein) Buongiorno Teti!! :-*
RispondiEliminaRANDY
RispondiEliminain effetti i colori pensati sono un bell'aiuto____
L’arcobaleno
Cieco dalla nascita l’uomo seduto sulla panchina percepì la presenza umana dal calore che essa emanava.
Un altro uomo infatti, silenzioso, si era avvicinato a seduto accanto a questo suo “simile”, che viveva nel buio senza che si vedesse.
L’uomo che viveva nel buio avvertì, attraverso questo calore, la vita e provò il forte desiderio di assaporarla, parlando a questa presenza.
E così ad un tratto, con voce calma e profonda domandò: “Che cos’é un arcobaleno? Ne ho sentito parlare molto nella mia oscurità, ma oggi mi hanno detto che è apparso: in molti me lo hanno descritto, ma io non ho capito di che cosa si tratti perché non ho la percezione di ciò che chiamano ‘colore’. Posso comprenderlo come fenomeno fisico, ma sembra che sia molto di più di tutto questo!”.
“E’ vero” rispose l’uomo che viveva nei colori, rendendosi conto di quanto fosse difficile descrivere qualcosa che si poteva solo immaginare. “L’arcobaleno è meraviglioso, è molto di più di un fenomeno fisico!”.
Allora cominciò a parlare all’uomo delle tenebre del “blu” descrivendogli il mare.
“Il mare, oh si il mare io lo conosco, ho annusato il profumo del mare in ogni stagione, l’ho annusato nei momenti di calma e durante la burrasca e ho sentito il suo sapore salato.
So che cosa intendi dire quando parli del colore blu”.
E poi gli parlò del “giallo” e dell’”arancione”, descrivendogli il sole e, con suo stupore, l’uomo delle tenebre gli rispose che conosceva questi due colori, perché conosceva il calore del sole durante le tappe della sua vita diurna.
Ma ancora più grande fu la sua emozione quando, descrivendogli il colore “verde”, l’uomo gli descrisse la bellezza dell’erba, di un prato, delle fronde di un albero che le sue mani attente tante volte avevano accarezzato.
Queste mani che tante volte avevano colto il rosso di una rosa o gli altri suoi sensi che tante volte gli avevano regalato il colore delle viole, di una strada bagnata, di un tramonto infuocato, delle nuvole trasportate dal vento.
Ora era l’uomo delle tenebre che, con trasporto, spiegava cosa fosse l’arcobaleno e quanto bello e meraviglioso fosse questo fenomeno e quanta vita fosse racchiusa nei suoi colori.
Fu così che l’uomo che viveva nei colori pianse, perché per la prima volta nella sua vita si accorse di quanto fosse rimasto al buio fino a quel momento.
"Io ti ricordo, Narciso, avevi il colore | della sera, quando le campane | suonano a morto".
RispondiEliminaSarà felice, Narciso.
Be', io lo sarei, solo per il fatto di essere oggetto di un pensiero di PPP.
CAROLINA
RispondiEliminail bianco e il nero sono i colori del lutto, il grigio non so, ma a me piace molto, lo trovo molto colorato.
mi aiuta a concentrarmi a volte troppi colori nascondono le evidenze.
se fai caso nel film di tarkowskij le uniche parti colorate erano quelle della natura e la bambina__ in un grigio totale.
comunque guarda caso oggi indosso una camicia arancione :)
è proprio il giorno del colore :)
ti auguro un arcobaleno perenne svettante nel caso riappaia il grigiore :)
MR TAMBURINE
RispondiEliminaè tra le mie preferite :)) essenziale evocativa suggestiva completa.
racconta cose che impiegherei un sacco di post per arrivare alla conclusione che non mi sono saputa spiegare :(
ti dico un'altra cosa strana; per anni non sono stata bene e in estate mettevo sempre camicie bianche e a volte colorate. quando ho cominciato a sentirmi bene con me stessa, mi sono data al nero quasi totale.
RispondiEliminaCAROLINA
RispondiEliminail nero è il colore che avvicina, il bianco al contrario allontana (se entri in una stanza buia allunghi le braccia se entri nelle luce arretri e le mani coprono sul viso)___ il nero nel feng shui ha a che vedere con l'elemento acqua (musica, emotività, comunicazione, scorrere, informe, ecc) ___ i dark vestono di nero:)
io mi sono vestita solo di nero per anni e anni poi ho cercato di colorarmi un po' ma non mi sento molto a mio agio vestita colorata:)
da qualche anno preferisco il bianco, ma in inverno è difficile trovare capi di quel colore e ripiego sul nero.
bianco, nero e grigio mi calmano, i colori indossati mi rendono nevrastenica!
(cioè più nevrastenica del solito:)
a me hai fatto venire in mente i colori dei chakra...ma io sono un po' monotematica, per certi aspetti ;)
RispondiEliminabuona giornata, cara! :)
non conoscendo il feng shui, non sapevo di questa cosa del nero. in realtà le brave persone che mi circondano si dividono tra quelle che pensano che mi vesto di nero perchè snellisce e quelle che pensano che mi vesto di nero perchè sono di cattivo umore.
RispondiEliminadecisamente, vestita di rosso non ti ci vedrei!!
ALMAPLENA
RispondiEliminagià! i colori che risuonano con determinate energie, come in cromoterapia___ e ce n'è tanto da dire sul colore!!!
CAROLINA
RispondiEliminail mio rapporto con il rosso sta migliorando man mano che invecchio ma indossarlo ogni tanto ci provo ma sbarello subito :))
nel feng shui il colore ha molta importanza essendo connesso alle 5 energie dominanti di questa disciplina, esso di applica a seconda delle caratteristiche degli spazi abitati rispetto ai loro abitanti.
spesso cambiare il colore alla stanza di un figlio scapestrato o indolente contribuisce ad attenuare e/o migliorare la relazione e favorire il suo benessere.
chi si veste di nero è solitamente una persona sensibile, fragile emotivamente, avversa alle mode e alla dieta :) ha altro di cui occuparsi;)
è come chi veste di bianco, solo che chi sceglie il bianco ha rinunciato alla speranza di essere compreso e preferisce tenere a distanza il prossimo :)
non lo dico io :)) cioè lo dico ma è suffragato da illustri persone:))
prova a "sentire" le differenze tra indossare il nero e il bianco___ è un esperimento interessante!
se vesti di nero gli altri fanno la faccia da: uhmmmm
se vesti di bianco fanno quella da: ooooooooohhhhh
"Sono un pensatore, non faccio un cazzo tutto il giorno, per cui penso". (Antonio Albanese)
RispondiEliminaVENERDì SUSHI
RispondiEliminacapisco che sei in INKOGHNITO ma se tieni sempre lo stesso avatar e usi gli stessi nick dappertutto si capisce che sei sempre lo stesso e allora addio INKOGHNITA:))
comunque quella è la mia citazione :)
tu invece fai :) e, speriamo che almeno pensi a quel che fai___ :))
(sono battute affettuose___ :))
è quel "fragile emotivamente" che mi preoccupa.
RispondiEliminaCAROLINA
RispondiEliminabeh__ ai fragili si vuol bene, degli induriti aridi e rocciosi si parla sempre male__ dunque, forse ti conviene:))
..la teti e' un genio... spesso gli scrivo perche' perde tempo con me... geniale spiritosa... vabbe'..ogni tanto gli scrocco qualche sigarettina virtuale... un bacio!
RispondiEliminaah.. credo che tu sappia chi sono...aliena!
CERTO CHE LO SO!
RispondiEliminati ho pure dedicato l'apertura del post :))
ma mica ti mordiamo sai :))
ogni tanto gira un CAGNACCIO sotto mentite spoglie, ma in verità è un vecchio amico che aveva dimenticato di farsi riconoscere:))
ciao, grazie e buona giornata:))
...giusto ieri ho visto un ragazzo in centro vestito con un completo bianco...ho fatto ohhhh con gli occhi. non ho molta paranoia per i colori...certo amo quelli di un tramonto o di un'alba...quelli della natura,se fosse in bianco e nero...ringhierei o scodinzolerei dalla disperazione....quello che amo è la luce...e per le fotografie in B&N ofcourse :)...per gli abiti,dipende dagli stati d'animo,non amo il marrone...ma fondamentale è starci comodi :)) ciao
RispondiEliminaGIOVANNI
RispondiEliminail marrone è il colore dell'umiltà:) quando si è depressi stare molto alla larga dal marrone o non se ne esce più :)
non so di che colore ti vedrei bene vestito___ uno stile all'inglese, forse___ verdi, blu, amaranto tipo tweed scozzese (ma senza kilt :))
Amo il rosso ma ho pochi capi di quel colore, in cucina i miei accessori sono gialli, la maggior parte dei miei mobili sono di legno chiaro e l'oro lo preferisco bianco, di sicuro non sono un tipo da sfumature...-)) ciao teti!
RispondiEliminaCRI
RispondiEliminama allora sei tornata!
il mio colore preferito è il blu..^__^
RispondiEliminaferikiko
FERIKIKO
RispondiEliminain Cina il blu è il colore dell'immortalità :)
distensivo, alcuni ne parlano male ma anche a me piace :) sebbene indossato in effetti mi toglie un po' della poca energia che ho :)
immagino Fulcanelli che se ne va in giro per il mondo...da secoli vestito di blu...^__^
RispondiEliminaFerikiko
FERIKIKO
RispondiEliminamizzica cummè spacchiosa chista....
ahahahah :)))
ma ora tu guarda cosa vai a tirar fuori! non bastava Ipazia?
il prossimo che arriva è Belzebù in persona?
se mi dai l 'occasione...tiriamo in ballo pure Belzebù...in fondo è soltanto un simpaticone col forcone..^__^
RispondiEliminaferikiko
FERIKIKO
RispondiEliminaeh___ l'ingaggio__ quanto sarebbe, nel caso?
ironica Teti...sempre più ironica..^__^
RispondiEliminaferikiko
FERIKIKO
RispondiEliminaeh___ sai com'è___ non potendo contare su santi in un paradiso che non esiste___ mi arrangio un po' come posso ^__^
Io amo il bianco e nero ma quando riesco a guardare vedo una infinità di sfumature pastello:) buongiorno Teresa:)
RispondiEliminaPIEFFY
RispondiEliminabuon giorno!
grazie del pensiero ___:) capisco il sottinteso :)
Ogni aforisma, la sua sfumatura. Non saprei quale scegliere, sai...tutte si equivalgono. Ma forse, paradossalmente, quella di Faletti, meno 'artista pittore' degli altri, è quanto di piu'...azzeccata. Formidabile post. Ciao, Tetì. Che questo nuovo anno ti porti tanti colori nel cuore...sempre piu'. :*
RispondiEliminaANONIMO/A
RispondiEliminaTETì con l'accento mi svia perchè da come scrivi pensavo all'altra persona che usa questo francesismo, in effetti non ho idea di chi tu sia:))
un aiutino?
.... je suis 'en passant'...pardon, ma cherie ^.^ Nu.
RispondiEliminaNU
RispondiElimina__ et merci à vous pour la clarification :))