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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

mercoledì 29 dicembre 2010

e semmo de zena e semmo da föxe

Caratteri difficili quelli dei genovesi, schivi, scortesi, indifferenti, cinici, ironici, con un particolare senso dello spirito, "molto" particolare.
Di nascita sono piemontese e all'inizio è stato traumatico averci a che fare, ora mi trovo benissimo.
E allora voglio scagliare una lancia a loro (e mio) favore cercando di spiegarne l'animo tra il serio e il faceto:)

versione riveduta e corretta su segnalazione di VENERDì SUSHI

E allora voglio SPEZZARE una lancia a loro (e mio) favore cercando di spiegarne l'animo tra il serio e il faceto:)



A un anziano signore di un paesino vicino a Genova muore improvvisamente la moglie. Il poveretto decide di dedicargli un necrologio e si reca all'apposito ufficio del "Secolo XIX". L'impiegato, dopo i saluti e le condoglianze di rito, gli dice: " Beh, adesso mi dica il testo da pubblicare." E il signore, dopo averci pensato un attimo, fa: "... Io vorrei scrivere semplicemente 'Marta morta".

L'impiegato lo guarda perplesso e ribatte: "Tutto qui...?". Il signore spiega: "Mah, sa, mia moglie si chiamava Marta, una donna semplice, in paese ci conoscono tutti, siamo gente di poche parole, e poi morta è morta, quindi, cosa vuole che scriva?". L'impiegato: "Va bene, ma per un fatto così triste, magari qualche parola in più...". Il signore, dopo un breve istante di riflessione: "Si, lei ha ragione, però guardi, davvero, è sufficiente scrivere quello che le ho detto per esprimere il mio dolore". L'impiegato, notando una certa espressione degli occhi e la tipica parlata del signore, sospetta che forse ci sia un po' di tirchieria genovese mal nascosta, dietro quella strana scelta. Allora incalza: "Mi scusi se mi permetto, ma se lo fa per risparmiare sul costo del necrologio, guardi che fino a 5 parole la tariffa è fissa, sono 10.000 lire, quindi sarebbe un peccato...". E il signore, con un certo interesse: "Ah, davvero? Beh, allora ha ragione, potrei aggiungere qualcosa...". Ci pensa un po' su, poi si decide: "Va bene, scriva così: 'Marta morta. Vendo Panda blu.'.

Una sposina in viaggio di nozze, a letto sotto le coperte, dice al marito genovese: "Caro, sono senza mutandine...". E il marito: "Inizi gia' con le spese ?!".

Un anziano signore è in punto di morte, attorno a lui sono radunati tutti i famigliari. L'uomo, con un filo di voce, chiama uno dei suoi figli: "Mario, Mario, dove t'ê? " "Son chi, poê, son chi! " L'uomo prosegue nel suo delirio: "Luigi, Luigi, dove t'ê? " "Son chi mi ascì!" "Cesira! dove t'ê, Cesira!" "Son chi, son chi!" A questo punto l'agonizzante apre gli occhi e, molto lucidamente, sbotta:
"O belin!!! Allöa, int'a buttega chi gh'è restòu?!!" (o cazzo ma nella bottega chi è rimasto?)

Due amiche (genovesi): "Cöse t'à regalòu tò màio pe Natale?" (cosa di ha regalato tuo marito per natale?) "Oh, un belin..." (un cazzo) "T'ô faièsci cangio co'n foulard?" (lo cambieresti con un foulard?)

Due genovesi rimangono bloccati da una tormenta di neve in una baita. Alcuni giorni dopo arrivano i soccorsi e bussano alla porta: "Chi gh'è?". (chi è?) "E' la Croce Rossa!". "Emmo zà dæto!". (abbiamo già dato!)

Due genovesi si incontrano: "oh bongiorno scio beppe, comme sciâ stà?" (… come sta?) "Oh beh.. à l'è mòrta mæ moggê" (… è morta mia moglie) "Oh belin.. e cöse gh'aveiva?" (o cazzo e cos'aveva?) "oh ninte... doe collaninn-e, 'n braccialetto..." (niente, due collanine, e un braccialetto...)

Dal panettiere: "Bongiorno scio Angelo... cöse ghe demmo ancheu?" (… cosa le diamo oggi?) "Mah.. scia me dagghe 'n chillo de pan..." (…due chili di pane)"Ma cosci' pòi ghe vegne dùo" (ma così poi le viene duro) "Allöa me ne dagghe dexe chilli..." (allora me ne dia 10 chili)

Un genovese porge qualcosa al facchino che gli ha portato le valigie, dicendogli: "Si prenda un caffè ..." e quello stupito: "Ma è una bustina di zucchero!" "Ah, beh ... se lo preferisce amaro me la riprendo".

A Genova: "Scià me dagghe doe candelinn-e pe-a torta de mæ figgia che doman compie trei anni!" (mi dia due candeline per la torta di mia figlia che domani compie tre anni) "Vorriâ dî træ candelinn-e?" (vorrà dire tre candeline?) "No doe, tanto mæ figgia a no sà ancon contâ!" (no, due. tanto mia figlia non sa ancora contare)



Statemi un po’ a sentire
voialtri della Foce, chi vi salva son quelli di Boccadasse
che sono più scemi di voi.

Ti ho detto che mi prepari
lo stoccafisso e fave secche
la gorgonzola coi grilli
e un bottiglione di vino buono

e invece mi hai preparato
la minestrina con le uova
fa più presto si a cuocere
ma e' un mangiare del belino.

O trilli trilli trilli
hai più musse che fazzoletti
fazzoletti non ne hai, hai più musse che soldi,

o gnao gnao gnao
ma belin come sei caro
e fotto fotto fotto ma belin come sei brutto.

E siamo di Genova, e siamo della foce,
e se ci girano le palle e non prendiamo più moglie,
finché al mondo ci sarà la moglie del mio vicino
non prendiamo più moglie per un bel belino!

Stanno ben bene quelli che c'han qualcosa, stanno bene, stanno bene...

o trilli trilli trilli,
hai più musse che fazzoletti
fazzoletti non ne hai, hai più musse che soldi,

o gnao gnao gnao
ma belin come sei caro
e fotto fotto fotto ma belin come sei brutto.

E siamo di Genova, con un sacco di voce,
se ci girano le palle e non prendiamo più moglie,
e poi gli ho detto per un momento,
e poi gli diciamo che si levino dai piedi,E siamo di Genova, e siamo della foce,
se ci girano le palle e non prendiamo più moglie,
finché al mondo ci sarà la moglie del mio vicino
non prendiamo più moglie per un bel belino,
per un bello violino!!!

E ora il "tocco di Amoon" la domandina che ribalta il post (eheheh) e fa sudare sette camicie :))

"E voi, cari amici e amiche, che ne pensate dei vostri concittadini?"

27 commenti:

  1. ma veramente lo vuoi sapere? che cosa penso dei miei concittadini, intendo... dunque: si dividono in due grandi categorie: i bigotti e i mangiapreti. i bigotti sono molto bigotti e i mangiapreti molto mangiapreti, perchè in Romagna queste cose le prendiamo molto seriamente. sono gente di poche parole, che badano a guadagnare (soldi) e che però si sanno anche divertire, soprattutto davanti alle tagliatelle. ma sì, dai, in fondo sono dei buoni diavoli, anche se li vorrei meno venali...

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  2. CAROLINA
    dunque sempre don camillo e peppone :))
    ma che severa stamattina!
    dai, un detto dialettale per la collezione?

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  3. BIMBOVERDE
    sai l'idea nasce proprio per cercare di fare una raccolta di detti popolari dato che qui passano visitatori di diverse regioni___ :))
    ma tu giochi in casa mia, quindi__ non so se ne hai di "tipici" del ponentino :)

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  4. Mai come in questo caso il detto che "tutto il mondo è paese" è piùcchemmai appropriato. Buoni e cattivi sono ovunque, io non sono campanilista e se devo dire che ci sono romani stronzi e anche peggio, lo dico tranquillamente.

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  5. CRI
    ma ce lo avranno qualche pregio :))
    io trovo divertenti gli aneddoti, forse perchè nella vita i liguri sono anche peggio (o meglio, dipende dai punti di vista)
    ma nessuno che commenta nel dialetto locale? (con traduzione:)

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  6. @ Profilo_di_donna: maddechè, noi semo i mejo!
    (trad: ma che perbaccolino stai dicendo, noi capitolini siamo quanto di meglio si possa trovare!) :D

    ciao teti:)

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  7. ANDREOLO
    grazie :) se ho bisogno consulenza chiedp a te:))
    una volta ho scambiato "sti cazzi" con "me cojoni" ed è successo un mezzo casino :)))

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  8. Non mi addentro in pareri sui genovesi...
    solo un'osservazione:
    se la lancia la scagli, li ammazzi,
    se la lancia la spezzi... è un'altra cosa :))))

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  9. SUSHI:))
    ma sai che infatti non tornava molto neanche a me?
    ahahah
    mi capita sempre più spesso di scambiare le parole :))
    alcuni sbagli sono passati alla storia tipo:
    "se non è mussa è pan bagnato"
    ci rido sopra perchè i lapsus hanno un loro perchè :)
    probabilmente il mio medico la pensa diversamente:))

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  10. mumble mumble... per esempio: l'aqua la fa mêl, e' ven e' fa cantê (l'acqua fa male, il vino fa cantare), oppure: se t'vò stè ben, magna fort e be de' ven( se vuoi star bene, mangia molto e bevi vino)... sì, siamo tutti ubriaconi!! questo è un detto più "politico": i giurnél, i scrìv i fùrb e i lezz i patàca (i giornali li scrivono i furbi e li leggono gli idioti). questo è antigenovese: sparagna, sparagna, la gata s’la magna (risparmia, risparmia, la gatta se la mangia), però non mi torna un granchè perchè di avari ce ne sono molti anche qui! questo è uno dei miei preferiti: i bajoc i' fa andè l'acqua d'in sô ( i soldi fanno scorrere l'acqua in su)

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  11. CAROLINA!!!
    e un modo per dire "fantastico! meraviglioso" ma in modo anche un po' come dire___ scurrile__ com'è?

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  12. Ordunque:
    Dicesi Bustocchi i cittadini di un piccolo paese perso nell padania(non lo scrivo con la maiuscola per ovvi motivi).
    A differenze degli abitanti di Busto Garolfo (detta Busto Piccola) quelli di Busto Arsizio (detta Busto Grande) ventano l'appartenenza alla provincia di Varese per la quale hanno rivaleggiato per essere eletti capoluogo.
    Specie ormai in via d'estinzione,a causa delle continue e massicce emi-immigrazioni degli anni 50 (propagandate dalla DC con la promessa di un lavoro in cambio di voti),i bustocchi hanno una serie di caratteristiche a dir poco peculiari:
    1)assenza o quasi del sense of Humor,considerato poco serio e indice di scarsa affidabilità
    2)una tirchieria inimmaginabile,tale da rivaleggiare con i finnici (assai peggio dei genovesi)
    3)tendenza alla rissa e all'alcolismo
    4)devozione fanatico-religiosa al lavoro e alla Chiesa,i soli due luoghi che un bustocco perbene frequenta.
    Questo,unito ad un dialetto che è un misto di francese,tedesco,austrungarico e spagnolo con qualche traccia di Italiano sparsa qua e la,ad un odio feroce per i Milanesi (detti Bauscia=termine francese per indicare la bava qui usato per qualificare gli spandimerda)e infine al vanto per alcune tradizioni pagane tutt'oggi in vigore come la Gioebia,fanno di questa gente e della sua città due cose da evitare come la peste.

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  13. RADIX
    che quadretto ameno!
    a quanto dite sono quasi contenta di stare dove sto:))

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  14. per ogni città ci sono caratteristiche..diverse..io sono bergamasca..ma vivo in emilia da tempo..beh posso dire che le origini non mentono mai...orgogliosa d'esser lombarda:) non so cosa c'entra ma mi è venuto da risponderti così:)

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  15. il romagnolo non esprime i propri sentimenti, raramente si lamenta, quasi mai gioisce. è una bestia introversa che pretende che il suo prossimo capisca cosa gli passa per la testa da quello che fa. per questo motivo, non mi vengono in mente espressioni come dici tu, al massimo "felìz com'una Pasqua" (felice come una Pasqua). a trovare paragoni per insultare il prossimo invece ce la caviamo niente male. tipo: l'ha una faza com un cul darvers (ha la faccia come un culo rovesciato), l'ha una faza cui s'amaca i pinul (ha una faccia che ci si ammaccano i pinoli), l'è sporc cumpagna e baston de puler (è sporco come il bastone del pollaio)

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  16. Infatti io penso di essere stato trovato sui gradini dell'ospedale!!

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  17. PIEFFY
    ahahah se ti sente Bossi siamo a posto :)
    con la scusa che ti scambia sicuro per una leghista, ne approfitti, lo fai fuori e ce lo togli dai piedi:))

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  18. CAROLINA
    tutte divertenti, ma questa :
    l'ha una faza com un cul darvers
    ho riso un sacco:))
    l'ultima è davvero tremenda__ suscita uno schifo tale che solo chi ha frequentato pollai può godere appieno:))

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  19. RADIX
    anche tu apolide per nascita?
    eheheh

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  20. aaaah i torinesi.
    Il vecchio detto "falsi e cortesi" identifica perfettamente il ruolo che rivestono.
    Ti guardano, ti sorridono e poi t'affettano.
    Poca confidenza, poca ironia.
    Meno male che nel mio sangue scorre metà sangue meridionale!!!

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  21. AMORE
    vale per la regione:( in più sono alessandrina del madrogno:(
    ma mi camuffo bene qui a Zena :)

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  22. Tutte belle , mi piace di piu' proprio la pima , quella di : vendo panda blu . Che tirchiaccio ! No che a Verona si sia meno tirchi , eh ... ciao

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  23. ROBERT
    in effetti è proprio tremenda:) ma rende bene la mentalità provocatoria e cinica dei liguri :) che poi mica è vero che siano proprio così. più che altro è una forma mentis come il mugugno:))
    Verona___ mi piace:)) l'unica cosa che non ho mai capito è perchè servano i bolliti con la salsa incandescente al midollo anche in pieno agosto:(
    Gente operosa, molto operosa. da brescia verso est non si vede più nessuno con le mani in mano fino in croazia:)

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  24. iu ca sugnu di "Terronia"...nu ci capii..nente na chistu post....^__^
    Ferikiko

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  25. FERIKIKO
    finalmente una cosa che non capisci:)
    ti parlerò in genovese allora così tanto per farti provare quel senso di inadeguatezza che altrimenti è difficile indurti :)) anzi ^__^

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  26. Scusa ma ieri ero in stato depressivo catartico...per cui non mi andava di scrivere. Cosa penso dei miei concittadini? dunque che sono persone molto chiuse, che quando parlano lo fanno con arroganza e che non si sono mai ribellati per cui questa città non offre nulla. Ora è chiaro perchè vorrei trasferirmi a vivere a torino? eheheh ciao

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  27. AMOON
    torino?
    qui dicono che anche torino ha le sue pecche, ma in fondo si tratta di combinare le proprie con quelle altrui, chissà che tu abbia ragione :)

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