La stessa esperienza e il suo ripetersi ciclicamente a cadenze regolari oppure fuori dagli schemi temporali e della logica, corsi e ricorsi, progressive giravolte in cui l'unica certezza è il punto a cui approdare e contemporaneamente ripartire.
Durano un attimo come il tempo dello sguardo che segue l'ascesa di una cabina del luna park mentre compie il giro della morte ed è all'apice della salita nell'attesa di precipitare o di una altalena ferma una volta in avanti e un'altra indietro.
I déjà vu. Se li vuoi descrivere fai fatica ad afferrarli e svolgerli in un racconto di senso compiuto perché benché comprendano tutti i sensi ne hanno poco, infatti stordiscono, abbagliano, distraggono e allo stesso catturano tutta l'attenzione e raccolgono tutti i pensieri, concentrano la memoria nel vano sforzo di recuperare l'origine di qualcosa molto simile a un miraggio.
Bang bang
Ho combattuto con la vita e con me stessa, ho perso sia nell'uno e sia nell'altro caso anche se non ho mai lottato per vincere.
Spesso riesco a evitare di battermi con qualcuno, ma questo spesso comporta lunghi ed estenuanti duelli con me stessa che quasi sempre finiscono con la rovina di una delle parti.
Dunque se qualcuno/a pensa di potermi far fuori è avvertito/a. Non è una novità, mi faccio ripetutamente a pezzi da sola, sono esperta e abilissima in quest'arte.
Se qualcuno/a volesse farmi fuori deve sapersela vedere con me e sono io che decido se ne vale la pena e se lo merita, oppure no.
Bang bang
Carissima,che ti succede?
RispondiEliminaPosso capire che la semi resurrezione del nano malefico deprima...ma mi sembra ci sia altro...
Se ti va son qui:)
RADIX
RispondiEliminatra tutti mi sa che ____ se fossimo pale eoliche, unendoci, produrremmo un bel po' di energia :))
appunto che c'è sempre dell'altro che già va come va___ è un attimo farsi montare la carogna :)
sai quando fai la punta al lapis con il cutter e alla fine si rompe la mina?
è perchè è caduta la matita e fai prima a buttarla invece di insistere e trovarti con un mozzicone spuntato in mano :))
...per un attimo ho temuto il peggio,quando ho letto il trailers di natale in sud africa :)))ciaooo
RispondiEliminaGIOVANNI
RispondiEliminatemo di non cogliere il nesso__ ma CIAOOOO:)))
Mi candido per l'abbattimento :)))))))))))))
RispondiEliminaFa veramente troppo freddo, sì..:*
RispondiEliminaE PAN ODO suonare il suo flauto fatato___
RispondiEliminaCRI
RispondiEliminama sai che non so quanti gradi ci sono qui?
il mio termometro arriva solo fino a meno 5 :(
Uma?..na carneficina ha fatto in questo film..^__^
RispondiEliminaeffetti collaterali delle amanti di cultura
orientale...:-)
ferikiko
FERIKIKO
RispondiEliminapericolosissime___ :))
il cattivo umore bisognerebbe non farselo venire, che a mandarlo via è fatica...
RispondiEliminaCAROLINA
RispondiEliminaapperò!
molto zen :))
Interessante... una donna guerriera... Ciao Teti. :)
RispondiEliminaTOPAUS
RispondiEliminasenza dubbio una donna guerri___ era, na volta ! ahaha
Attenta Teti... Pan era un satiro... lo reggi un satiro sadico? aahahaahahah
RispondiEliminaE PAN ODO
RispondiEliminasardonicamente
accennare
satiricamente
e ben poco
sadicamente
ma assai
indecentemente :O
SPETTACOLARE!! bellissimo l'inclusione dei due video, di bang bang che canticchiavo ieri sera mentre bevevo lo spritz e combattevo con una che non era doma e il duello si faceva a fendenti in forma di parole che volevan essere assassine. Ne è venuto fuori uno show che ha ammutolito tutti li, dentro all'Angolo divino. Ma era una cosa che improvvisiamo io e quella che fa gli spritz, Tiziana. Simulare il combattimento, recitare un farsi a pezzi da soli è pratica da esercitare, una sorta di rituale costruibile da cui prendere confidenza, affinare la spiritualità per essere pronti a farsi fuori o fare a pezzi qualcuno. Secondo me non si deve avvertire nessuno. Aspettarlo e colpire, senza requie, una volta per tutte. He shot me down..bang bang. Vorrei averlo fatto io, casomai ti chiederò il permesso per farne una cover, ragazza.
RispondiEliminaSIMURGH
RispondiEliminafai quello che vuoi___ :)) ti autorizzo :))
mi sarei unita ma ieri sera ero a letto che dormivo __ ora ho capito perchè deliravi :))
ma poi com'è finita?
spero senza vinti ne perdenti :))
C'è uno spazio interdetto tra vita reale e finzione, spazio contaminabile per l'esercizio della funzione, rendere irreale il reale perchè ciò che è reale trabocca di finzione, di maschere e protezioni, di circostanzialità e aberrazione, cortesie per gli ospiti, si indossano preservativi per proteggersi dai portatori sani d'irreale e allora la vita si trasforma in teatro dove si recita la vita vera, gli si fà gioco, trasformazione e va a finire che non è ben chiaro se scherzi o fai davvero. Stò filando dietro ad un discorso mio partendo dal tuo voler sapere com'era finita l'altra sera con Tiziana all'Angolo diVino, dove facendo del teatro ne facevamo vita vera, sgomentando il clima cordiale delle amenità dove fan ritrovo gli abituè del rito nell'ora dell'aperitivo a scambiarsi cagate del piu e del meno. E' finita che io son andato via "sbattendo la porta", dicendo che quello era un bar di merda e che Tiziana poteva andar a lavorare alla cassa di un discount. Ma non era mica vero. Poi io e lei siamo andati amangiar una pizza assieme. Si è capito niente? Il discorso è sempre attorno al combattere, al rituale del combattimento, dello trasformarsi in esercizio spirituale e ricerca della finzione come antidoto di consolazione. Poi, quando il gioco si fa duro, i duri scendono in campo no?
RispondiEliminaSIMURGH
RispondiEliminaidealmente condivido, ma è che sono tanto stanca___ sfinita di lotte e tirar di scherma
e poi mica facile trovare una spalla o fare da spalla :))
simpatica sta tiziana :))