36_XIV_S T R A T A G E M M I

Prendere a prestito un cadavere per infondergli lo spirito

Spiegazione:

Il saggio pur mettendosi in secondo piano, balza in primo piano.

Daodejing

Il relativismo cinese domina lo stratagemma. In un mondo fluttuante, all'inizio segue la fine e alla fine un nuovo inizio, senza sosta.

Grazie a tale consapevolezza psicologica, l'abile stratega vaglia attentamente le circostanze per scoprire tutte le possibili occasioni favorevoli e i fattori inediti (prendere a prestito un cadavere) e con spirito d'iniziativa capovolge un insuccesso in vittoria (rifondervi lo spirito), risorgendo come una fenice.

C'è forse qualcosa di nuovo sotto questo sole, se non ciò che è stato dimenticato?

Commento:

Non si può facilmente prendere a prestito ciò che è utile.

Ciò che è assolutamente inutile, invece, può essere richiesto e facilmente preso a prestito.

Prendere a prestito ciò che è assolutamente inutile e utilizzarlo a proprio vantaggio.

Il LIbro dei mutamenti dice: Non sono io che cerco il giovane inesperto. E' lui che cerca me.

Quando ho scorso i titoli degli stratagemmi ho tremato all'idea di dover presentare questo XIV perchè parlo poco volentieri della morte, avendone appunto una visione molto orientaleggiante (anche se ancora non del tutto).

La concomitanza di uno "scazzo cosmico" ha reso impellente e puntuale farlo adesso.

La morale a cui mi attengo è quella per cui finchè c'è vita non ha senso pensare alla malattia o alle parti sofferenti, ma molto più utile e proficuo guardare a quelle che sono sane e far parlare loro invece degli inutili piagnistei.

Vi è una condizione in cui mi trovo di frequente che è lo stato di non vita apparente, di morta vivente, di cadavere neanche tanto eccellente o squisito che dir si voglia (per dirla in modo surrealista). Beh, la bellezza di questo stato è la capacità di percezione di quello che è da sempre sotto il sole, ma è dimenticato.

L'unico rammarico è che non riesco a trovare un uomo con cui condividere gli aspetti che non è possibile dimenticare da sola.

Ma immaginando la bellezza di quella possibilità, che pure a volte ho provato, rinuncio volentieri a un surrogato che di fatto è meno dell'ombra di questa mia pretesa tanto assurda quanto ostinata.

Introduzione e indice

CLICK

Fine delle esternazioni.

Domani c'è il gioco delle parole rotolanti in forma di racconto. Per ora ne sono giunti tre e verranno pubblicati in forma rigorosamente anonima (gli autori e le autrici se vogliono possono infatti pubblicarli sui propri blog, ma io ho preferito questa forma, anche in risposta a una precisa richiesta da parte delle partecipanti).