ieri sera quando hai scritto ero a dormire (ovviamente) dalle 20.30 alle 8.30 e nel pomeriggio dalle 16 alle 18 a volte anche di più:(
poi mi dicono che dovrei darmi da fare, uscire e distrarmi:(
non ne posso più!
stanotte mi sono svegliata come sempre alle 4 (di solito mi rigiro nel letto fino alle 6) il primo pensiero è stato: accidenti come sono stanca!
mai successo di sentirmi stanca stando nel letto! Ma ti pare?
meno male che forse di testa sta andando leggermente meglio. Pare.
a più dopo:))
mi viene da piangere perchè è stanchezza, solitudine, sfiducia, di me, mica degli altri. mi sono messa in una impresa enorme quando sono nata e non ne ho mica la forza. ne ho abbastanza per chi ho caro, ma mai abbastanza per me.
mi spingo, mi prendo a calci nel culo mi sforzo ma sono sempre dietro alla mia ombra ad arrancare. ho ste sette più o meno due cose a cui sto attaccata come una cozza allo scoglio che a volte diventa un supplizio autoinflitto per cosa?
per il gusto sporadico e momentaneo di dirmi con la faccia tutta girata al contrario che ho visto passare un'emozione o qualcosa che fosse al tempo stesso piacevole visivamente, intonato e stravagante.
mi sento una deficiente a pensare che butto i giorni da anni e mai uno che finisce con un senso di soddisfazione e appagamento.
e poi sta storia che alcune cose non posso proprio pensare neanche di indagarle da sola, ci vuole per forza un'altra persona che però non c'è o se la trovo la massacro.
sono anni che sto tema della morte coabita quotidianamente i miei spazi.
spesso dico “ora vado a morire 20 minuti” quando sono stanca__ morta.
ormai è risaputo, qualche merito ammesso che ti tocchi ti viene riconosciuto da morta, quindi ammesso che mi interessi che mi venga riconosciuto, già quello è un motivo in più per rallegrarsi di sparire dalla faccia della terra.
non ho ancora capito cosa ci sono venuta a fare, credo che andarmene sia più logico che esserci nata.
mi ritrovo piena di legami vuoti, assenti, inutili, frustranti, in attesa che almeno me le facciano conoscere queste benedette metà così impossibili da abbandonare o tradire!
ma quelli almeno son giovani e posso capirli che siano confusi tra una compagna adeguata per età, condizione e visione del futuro e una anziana, malconcia e stravagante senza domani!
tu invece? come faccio io con te?
mi scoccia solo il fatto che dati i vari acciacchi, andarsene sarà un supplizio di tubi e tubicini, fluidi di ogni colore e odore, ma ho parlato con il mio medico ha detto che ci pensa lui, anche mio figlio lo sa.
questi giorni poi non faccio che pensare se non sia il caso di accelerare il processo.
è vita questa che faccio? Se fossi una pianta, direi che sarebbe pure una bella vita, ma non essendo una pianta e neanche un sasso___ mah!
sono io che ti sto troppo addosso? che do adito a non so quale sospetto, disagio per troppe attenzioni e non sai come dirlo che vorresti uscirne?
cos'è una magia? una stregoneria? un filtro che ti ho somministrato a distanza e tua insaputa?
cos'è? un'apparizione come la madonna dei miei stivali? cosa?
sarà mica una sensazione di fondo, un intrigo oscuro ineludibile che se si cerca di dirlo sparisce e meno lo pensi e più te lo trovi intorno?
meglio pensare alle parti sane (che pure ci sono, per esempio le unghie dei piedi e un organo assolutamente inutilizzato che immagino capisci subito di cosa parlo) la testa, beh, ultimamente perde colpi anche lei.
mi consola che tenendo tutti a distanza li salvo, ogni tanto ne becco uno da massacrare, ma sto attenta di capire se resiste.
sono di nuovo in parola con un killer ma sono mesi che finisce che non ce la fa a finirmi, anche i killer cialtroni mi toccano!
non ti dico niente. ci sono passata, ne sono uscita, non mi chiedere come ho fatto perchè non me lo ricordo. ho questa bruttissima tendenza a dimenticare i dettagli, mi restano sole le impressioni generali. oppure ricordo qualche singolo dettaglio, generalmente per rinfacciarlo agli interessati. ho avuto il mio periodo di sonno profondo: mi alzavo, accompagnavo i bambini a scuola e all'asilo, tornavo a casa e mi andavo a letto fino a che non era ora di riprenderli. il sonno è una fuga. forse assomiglia alla morta, è comunque sempre oblio. può essere anche terapeutico. se uno certe cose non le vuole vedere, allora meglio che non le veda, almeno fino a che non è pronto. perchè prima o poi bisogna essere pronti! (e per fortuna che non dovevo dire niente...)
RispondiEliminaCAROLINA
RispondiEliminasì, beh, in questo caso specifico è una prescrizione medica e una necessità fisica più che psicologica.
senza entrare nei dettagli della patologia specifica, il sonno è e resta una delle terapie più efficaci a far sì che il corpo reagisca e trovi la via di una guarigione momentanea o un nuovo livello energetico su cui assestarsi.
è che come dicevo poco fa a un'amica, a forza di ritarare la macchina e i livelli, tra un po' mi tocca scavare il terreno.
comunque ci sono abituata, sono trent'anni che subisco sto stillicidio e sono ancora qui ^__^
(vedi che è meglio se non parlo di me?)
Questo post mi fa male, ecco perchè non volevo commentarlo.
RispondiEliminaEmpaticamente mi disarma.
Ti abbraccio, e grazie, grazie davvero..:*
RispondiEliminaAMORE
RispondiEliminati consiglio di tenerti molto alla larga dal prossimo di questa sera.
lo metto su apposta più tardi possibile per sorpassarlo il prima possibile domani quando riprende il gioco avviato giovedì scorso.
è che anche se siamo lontane ci assomigliamo per diverse cose. anche a me a volte i tuoi testi fanno effetto anche se poi riesci sempre a rispondere ai commenti in modo dissacrante e sembrano semplici deliri.
è il nostro bello anche questo, rispondere con ironico distacco ed empatico disarmo.
CRI_CRI
RispondiEliminagrazie dell'abbraccio, per il resto___ per ora agisco mentalmente, ma prima o poi passo all'azione, non sopporto chi ti guasta l'umore e avvelena la vita, ecco!
cra_cra ^__^
L'esordio riassumerà tutto: da che pulpito… ma non salirò a parlare di come si fa e quanto funzioni. Perché non c'è cura se non palliativi. Da cinque ho un 'problemino' come amo chiamarlo io. Son d'accordo con la doc. Niente invasioni. Niente interventi. Mi stanca e mi scoccia o come dici tu scazza. Ma è il mio e decido io. Il sonno, in effetti, insieme alla scrittura mi dà un po' sollievo, ma poco… ma, l'ho capito, il poco ormai appartiene a me. Non m'accontento e perciò non godo appieno :/ ma non me la prendo più di tanto. Risaputo: ho una biblioteca stracolma di scrittori suicidi, perché a me non fa paura anzi…
RispondiEliminaPETROLIO
RispondiEliminavedi bene e lo vedrai meglio stasera che finire a vivere in quella landa desolata era una possibilità da sondare.
troppo tempo a spiegare, commentare, discutere con soluzioni e proposte impraticabili dell'ultimo/a arrivata/o.
come se dopo 30 o 5 anni non si sia neanche in grado di capirlo da sole come stanno le cose.
ma c'è di peggio, lo so.
anche se come dico sempre anche un unica goccia che ti scende nel collo incessantemente dopo un tot di anni un po' di nervoso può pure portarlo!!
e allora ogni tanto poco, molto raramente, che si dica che c'è sto stillicidio da sopportare e con cui fare i conti e, soprattutto che non siamo onnipotenti.
alle volte siamo così come siamo, fragili, inutili e sfiduciati/e.
(che poi chi lo ha detto che sia così male? chi lo può dimostrare?)
NESSUNO! se non noi, ma se ne fa volentieri a meno! :)
RispondiEliminaPETROLIO
RispondiEliminaecco infatti, si usano, si cercano e si trovano tante parole per dire in fondo cosa?
quelle sette più o meno due cose essenziali.
il resto è cornice imprestata, nemmeno di proprietà.
cornice modaiola e mutante, ma il quadro, quella cosa che ha valore in fondo è solo luce e pochi pigmenti di base.
dunque fin lì ci si arriva con altro che solo con le parole (vabbhè, conto sul fatto che mi capisci, ma mi rendo conto di essere un po' trascendente:|
Non amo leggermi, l'ho fatto solo perché mi piaci come persona, e per poterti dire che condivido tutto, perché lo vivo.
RispondiEliminaNon fornisco consigli sarei ipocrita a farlo e io disdegno l'ipocrisia come sai.
Ciao teti.
ECATE♀♀CASSANDRA
RispondiElimina______ ma, solo per essere precisa, sono pezzi di mail che ho scritto io però, non vorrei che qualcuno capisse che ho pubblicato cose scritte a me da altri/e______ (se lo faccio lo specifico e chiedo il permesso a meno che siano cose vecchie o di persone di cui ho perso le tracce ecc___ )
...il segreto sarebbe non pensare...mai! domenica scorsa volevo uscire e correre finchè non venissi colpito da un infarto...poi il solo pensiero mi ha stancato e mi son seduto,anzi sdraiato. ciaooo
RispondiEliminaGIOVANNI
RispondiEliminae lo so anche io. infatti a volte mi fa un po' fatica spiegare o semplicemente rispondere alla domanda come stai?
cerco di non pormela spesso, ma alle volte è inevitabile.
anche solo per trovare qualcosa che si possa dire che sta bene e su cui valga la pena di pensare:)
Ecco,come dici su, in un commento, non siamo onnipotenti, questo dovremmo ficcarcelo bene in testa, ma è difficile, difficile parecchio da accettare. E così stiamo lì a tirare, a spingere, a trattenere il respiro e a tormentarci... vabbè, sto parlando di me...
RispondiEliminaRispondere alla domanda "come stai?" a volte può risultare faticoso, già gia'... capita persino che venga su un magone...
Poi penso che tutto passa, tutto. E cerco di tirare il fiato... oooommmmmmmm!
ELLIY
RispondiEliminasì___ a volte vorresti anche spiegare ma poi ti ascoltano?
e così alla fine ho scelto di raccontarlo a megafono aperto, infatti qualcuno che ha capito e condiviso l'ho trovato.
grazie e___ a domani, vero?
intanto buona serata:)
...nel tuo post...stesse parole...stessi ragionamenti che una mia amica, la mia più cara amica, la mia unica amica ha fatto e scritto rivolgendosi in prima persona al suo "problemino". Ogni giorno parla con Lui e accende una discussione con Lui.
RispondiEliminaQuesto post fa male anche a me...ma ho voluto commentare ugualmente.
Un abbraccio. Paola
Si si avevo capito teti. :)
RispondiEliminaE mi piace la foto! ...così come sei.
RispondiEliminaNotte di nuovo.
PAOLA
RispondiEliminane ho superati tanti problemini e quando sono ben definiti è più facile.
dal tumore in poi è cambiata la mia vita e gli sono grata (sembra una assurdità ma è la verità) perchè mi ha insegnato tanto.
sto facendo più fatica con le patologie croniche perchè sono subdole, incessanti, mutanti.
comunque anche con loro è meglio essere amorevoli o si aggravano, così come i tumori, tornano. quando si vivono come nemici enon si accettano, tornano ne ho viste tante partire con me che adesso non ci sono più.
di alla tu aamica di cercare "stare bene nuovamente" di O. Carl Simonton, M.D. Stephanie Mattews-Simonson e James Creighton
del Centro Ricerche Linguaggio e Comportamento
edizioni Nuovo Ovest Milano
sarà difficile da trovare ma se riuscisse le sarà molto utile.
a me lo mandò uno spicologo oncologo.
ECATE♀♀CASSANDRA
RispondiElimina__ :)) volevo essere certa che lo capissero gli altri;)
Glielo cercherò io. L'ho vista giusto stamattina e le ho raccontato del tuo post. Glielo farò leggere presto.
RispondiEliminaGrazie mille Teresa.
Un abbraccio. Paola
PAOLA
RispondiEliminaprego, figurati, se le piace leggere sono certa che nel reparto olistico di qualche libreria tipo feltrinelli troverà molte testimonianze e guide utili a gestire al meglio i suoi problemi di salute, sono percorsi che a volte capitano da soli, altre volte si individuano sperimentandone diversi.
Scrivo qui...tornando indietro nel tempo...con l'illusione di poter cancellare quest'ultimo anno per ridisegnarlo con colori sgargianti e allegri.
EliminaMi viene solo da piangere...e fuori piove.
Passerà.
Paola
Paola, reagisci perchè non vedo segnali di miglioramento.
EliminaSembra che solo tu ed io ci rendiamo conto delle differenze tra un anno fa.
e intanto anche la bulgaria trema.
un abbraccio...
.....(sospiro..)
RispondiEliminaAVIATRICE
RispondiElimina_____ spero sospiri d'amore!
Mi ritrovo sola...ripetuta_mente........inesorabil_mente.....sola...a tal punto che questa solitudine ha mestatizzato ogni mia cellula...e forse quel cocktail...non è una cattiva idea...
RispondiEliminametastizzato*
RispondiEliminaci sto pensando sempre più..ma quello che mi manca è il coraggio...
RispondiEliminaPIEFFY
RispondiEliminaappena tornata, con il pc finalmente.
credo che risentiamo dello tzunami anche noi.
erano giorni che lo dicevo che succedeva qualcosa di grosso.
portiamo pazienza ancra fino alla fine del 2012 e poi decidiamo.
c'è ancora una possibilità che il mondo inverta moto direzionale e che i venti ci spazzino via e con noi l'universo che ci gira intorno.
intanto, cerchiamo di rendere questa giornata al meglio possibile, ok?