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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

lunedì 21 marzo 2011

come si dice?


come si dice?
conta 10 volte prima di parlare!
che dico 10?
100!
che dico 100?
mille!

Il termine Fluxus venne coniato per rappresentare un progetto mirato alla fusione di tutte le arti, benchè rispettando le specifiche di ciascuna, che divenne poi movimento e successivamente anche una rivista, fondato da Maciunas nel 1960.
Da qui partirono gli Happenings (primi tentativi di fusione tra le diverse forme espressive), l'insegnamento liberatorio della musica sperimentale di J. Cage e la lezione di Dada (in particolare di Duchamp).
Fluxus può essere definito un atteggiamento nei confronti della vita, un tentativo di eliminare la linea di divisione tra esistenza e creazione artistica, infatti, gli artisti di Fluxus (per citarne alcuni: Brecht, Nam June Paik Ono, Vostel, Watts) esprimono la casualità e la quotidianità delle cose: non si basano sullo studio di oggetti privilegiati o sacri ma rappresentano l'arte attraverso un concetto ludico, abbandonando i valori estetici per concentrarsi su Humor e Non-sense.
Ho incontrato questa tendenza nei primi anni '70 appena finito il liceo mi fu offerto di fare il "guardiano" in una galleria d'arte d'avanguardia di piazzale Martini a Milano un open space interrato (sotto a una libreria dove spesso andavo a saccheggiare), tutto di cemento grigio con appese alle pareti tele di cemento grigio.
il mio artista preferito, Gerhard Richter, ma solo le opere finali della sua carriera, anche se l'intero percorso mi affascinava, erano quelle tele di cemento che mi emozionavano di più.
Le mie letture preferite di allora quelle dell'impegno sociale e della politica oltre ai cataloghi d'arte e le biografie degli artisti di cui redigevo le sintesi per il catalogo delle mostre).
17 anni, Bukowski e la beat generation erano rimasti a Genova insieme al rock in valigia qualche scrittore tetro e la musica dei tangerine dream entrambe le cose mi piacciono ancora moltissimo.

23 commenti:

  1. avevo visto al Museo di VillaCroce (aGenova) una mostra del movimento Fluxus ... davvero stimolante.

    ps. Io ieri sera mi ero ripromesso di contare sino a 10 prima di parlare me ero ubriaco e ho detto un sacco di minchiate.

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  2. PPs in quegli anni andava forte anche J.M. Jarre

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  3. PIER
    J.M. Jarre non me lo ricordo ho anche sentito adesso qualcosa, ma non mi ricorda niente e mi sembra allegro:))
    i tangerine sono più tetri:)
    ___ in merito alla ciucca mi verrebbe una battutaccia:))
    ma mi astengo, anche a metterla sotto metafora sarebbe cattivissima:))
    comunque non penso affatto che dici minchiate anche da sobrio, ci mancherebbe!!!
    ^__^ me l'hai tirata ^__^ e io l'ho lanciata ^__^ ma davvero eh? non lo penso affatto !!!

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  4. I Tangerine dream!!!! Bellissimi.
    Io con J.M. Jarre ho fatto la naja...cioè non insieme a lui,ma alla sua musica.
    Pensa te come ero messo

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  5. RADIX
    ___ musiche da stati allucinatori:))
    ___ gran bei tempi anche se forse allora non mi sembrava, a ripensarci adesso sembra il paradiso!

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  6. piacevano al ragazzo di una mia amica, i Tangerine Dreams. l'alcool scorreva a fiumi anche allora. non solo quello, a dire il vero. mi verrebbe giusto voglia di una bella sbronza che, vista la giornata, ci sta, e se non fosse che sbronzarsi da soli è una gran tristezza, lo farei proprio...

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  7. CAROLINA
    già un aperitivo bello spesso ci sarebbe stato, peccato non averci pensato prima, potevi andare dall'amica libraria, che immagino sia tornata al lavoro quindi figurati se non avrebbe accolto con entusiamo la proposta!

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  8. sono troppo giovane per sapere di cosa si tratti, vero?:D beh andrò più tardi ad informarmi meglio e poi ripasso!

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  9. JIVRI'L
    ahahah dici di farne una tesina???
    beh potrebbe essere pericoloso perchè i tuoi professori sicuramente sono informati:))

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  10. oddio, non mi ricordare della maledetta tesinaaaaaa!!!

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  11. JIVRI'L
    quella sull'etica biocentrica?

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  12. Vado a documentarmi, non conosco l'argomento. L'unica cosa che so è che è una vita che conto...forse è arrivato il tempo di parlare!:))
    Buona giornata Teti!

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  13. È stato l'inizio della mia malattia… :) e la loro idea base è stata l'argomento della mia tesi di laurea nella quale si fondevano (non so quanto armoniosamente tanto che il prof della commissione a un certo punto s'alzò sconvolto e mi guardò spaventato) poesia-letteratura, illustrazione, teatro e musica. In un certo senso è quel che continuo a fare oggi, in maniera surrealista, continuando ed estendendo quel flusso cominciato trentotto anni fa e mai pago e soddisfatto inonda sommerge sovrasta e sputa ancora in superficie! :))))) Richter, punto esclamativo! Io a Firenze a una sua mostra, han dovuto portarmi via di peso! ;)

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  14. PETROLIO
    gongolo!
    perchè al di là della mia difficoltà di commentare i tuoi post (sebbene come mia abitudine a sproposito) ho ancora vivo l'occhio clinico di individuare blogger con cui condivido ben più di una stranezza___ e dire che giro poco__ mi faccio portare dal Caso__ che lui sa quel che fa:))
    questa cosa piace tanto alle signore, ma terrorizza i maschietti e così finisce che scappano e non c'è verso di consolidare la conoscenza:(
    un meccanismo che non riesco a dipanare:(
    insomma era solo per dire che abbiamo un sacco di gusti in comune:))

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  15. Ma guarda che tipa che sei!!! mi descrivi sempre e citi pure Bukosky che ho citato io stasera (non avendo letto il tuo post prima altrimenti sarei stata un emulatrice tra l'altro pessima...) Bellissimo post teti e Fluxus mi rappresenta.
    Notte.

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  16. Bukowsky, mi fai pure sbagliare eheheheheh :P

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  17. Poi sai teti io sono pure un artista (dipingo e disegno) e mi piace sapere che redigevi sintesi per cataloghi di mostre e invidio sia te sia i miei per aver vissuto in un periodo che voleva "scalare il cielo" e nel quale il sogno e l'utopia già rappresentavano la rivoluzione, erano anzi il motore di quella che applicavate come rivoluzione ogni giorno delle vostre vite, noi siamo gessi invece, apparte rari (pochissimi) esempi, sempre abituati a quella patina che sui nostri occhi ormai è divenuta cemento, così ti RI-cito :)

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  18. ECATECASSANDRA
    avevo capito delle tue attività artistiche perchè mi avevi mandato a vedere il tuo video:)
    hai ragione sugli anni 70, peccato che non siano serviti a molto perchè una volta cresciuti molti si sono fatti allettare dagli anni 80 e lo yuppismo ha cancellato in un colpo le velleità.
    chi ha resistito adesso sempre un reduce della guerra 15_18 (per non dire delle guerre puniche) e si aggira blaterando di libertà, diritti e pacifismo per le strade, grazie al fatto che sempre negli anni 70 hanno chiuso i manicomi che altrimenti sarebbero affollati di signori e signore di mezza età sedati dalle canne e dalle canzoni di joan baez:(

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  19. Purtroppo i manicomi non avrebbero sedato così come descrivi, che sarebbe stato pure piacevole, ma in modi davvero criminali, pensavo a questa cosa proprio pochi giorni fa, i manicomi rappresentano quello che questa società malata (perché è la società ad esserlo e non le-i romantiche/ti e le-gli estet* :D) non vuole vedere quindi i trattamenti sono al pari di quest'assunto.
    Ciao teti.

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  20. ECATECASSANDRA
    vero verissimo___ non so se avevi visto paolini sulla 7 che parlava degli esperimenti che hanno dato inizio allo sterminio degli ebrei.
    nati proprio nei manicomi a danno dei diversi.
    http://www.la7.tv/richplayer/index.html?assetid=50200656

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  21. Grazie teti no ancora non l'avevo visto, appunto da lì nasce, cresce e muore di fatto un esercizio di "normalizzazione" messo tra virgolette perchè ho voluto essere dolce e delicata.

    Sono EcateCassandra non loggata (come al solito mi dimentico...).

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  22. ECATECASSANDRA
    non ho pensato a dirti che è lunghetto ma quel tema lo tratta all'inizio anche se poi lo riprende anche nel corso dello spettacolo.

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