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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

martedì 19 aprile 2011

L'albero di Teti_III


Ogni albero ha le sue pecche, le sue stravaganze.

Episodi insoliti, segnali di pazzia che non so se resistono o si tramandano, ma che mi hanno sempre affascinato.

Intorno alla metà dell'800 l'albero prende forma e mentre Luigi è in Cina a predicare, prende seguito la vita che farà incrociare i nipoti con altre vite e storie più terrene.

Luca e Rosa daranno alla luce mio nonno paterno.

Di Rosa, donna calma e pacifica i primi due episodi attinenti alla cronaca "anomala". Mentre le altre tre sorelle conducono una vita del tutto normale, i due fratelli sono uniti da un destino comune che li porta a perdere un figlio.

L'uno lo perderà soffocandolo (credo inavvertitamente) nel letto, l'altro per un tumore. In più, questo secondo fratello, nel corso di una rissa uccide un uomo (pare per difesa) e in aggiunta accusa il fratello del crimine.

Per contro, negli stessi anni una sorella della nonna di mia madre vivrà la tragedia di un figlio epilettico che si spara tanto che lei stessa si suiciderà annegandosi per il dolore e il marito anche si sparerà.

Ma la più alta concentrazione di eventi anomali colpisce tutti i rami della famiglia circa a metà del '900.

Per parte materna ho un avo che dopo la morte della moglie decise di dormire con la sua bara sotto al letto e ogni tanto ci andava a dormire tanto che la "serva" (all'epoca così venivano chiamate le collaboratrici domestiche) una mattina quasi moriva di spavento vedendolo steso come morto.

Dei suoi otto figli, tutti maschi tranne mia nonna Teresa, due avranno ciascuno un figlio anomalo.

Uno benché medico al San Martino di Genova ucciderà a sediate un paziente durante una seduta terapeutica :(

L'altro perché, sebbene molto ricco lascerà tutto in beneficenza con grande delusione degli eredi ma soprattutto noto per aver preteso che sulla sua lapide venisse scritto "Filippo il bello" che a me è una cosa che fa ridere un sacco!!

E, in ultimo il giallo della morte di un prozio, personaggio molto in vista della provincia che sebbene malato e deforme per colpa di un morbillo in tenera età divenne sindaco e presidente della squadra di calcio cittadina, tanto amato che lo stadio porta ancora oggi il suo nome, che, si dice, sia stato ucciso dalla moglie e dal fratello (suo amante) o quantomeno aiutato nella dipartita in quanto non prontamente soccorso per una crisi cardiaca.

Per parte paterna, tra gli zii troviamo, oltre a uno zio paterno che muore suicida impiccandosi, due zie afflitte da mariti veramente matti, uno da ricovero, l'altro che voleva buttare la consorte nel pozzo a seguito di una scenata di gelosia e due zii vittima di tragedie famigliari enormi.

Il primo avrà un maschio che muore annegato e due figlie di cui una muore di tumore e l'altra che a sua volta perde due figli, quello piccolo che gli scivola tra le braccia mentre sale o scende le scale e l'altro in un incidente in un sommergibile e l'altro zio che perderà suo figlio suicida sempre con arma da fuoco.


L'immagine è del viale che porta al cimitero del mio paese di nascita


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8 commenti:

  1. dopo aver letto tutto ciò, non posso che concludere di aver avuto una famiglia estremamente noiosa!

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  2. CAROLINA
    temevo giungessi a un'altra conclusione!
    è che certe cose magari non si sanno, io per saperle ho dovuto brutalizzare mia zia che è pure stata reticente!
    le prossime letture trasversali riguarderanno la donna perchè hanno avuto un ruolo decisivo. l'emigrazione perchè molto del parentado è andato in argentina e in fine le attività e i commerci dato che non mi risulta ci siano artisti in famiglia, non si capisce da dove mia sorella ed io abbiamo preso la strada del liceo artistico.

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  3. Quella che si dice, con tutto il sacrosanto rispetto, una famiglia complicata. Quanto dolore deve aver circolato nella vita dei tuoi cari....

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  4. BIMBOVERDE
    considera che il riassunto parte dai primi decenni dell'800 e arriva ai nostri giorni, dunque si tratta di 200 anni!!
    certo che nonostante diverse guerre, a parte un paio di casi, tra suicidi e malattie___ in effetti è alta la percentuale di morti innaturali

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  5. bah io qualcosa sulla mia famiglia la so ma onestamente ignoro chi fossero i genitori dei miei nonni. Dalla parte di mia madre (piemontese) so che i suoi avi erano addirittura siciliani...eheheh bacio

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  6. AMOON
    e anche io prima di questa estenuante ricerca sapevo niente, poi mi è sorta la curiosità:))
    bacio e divertiti!

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  7. oh caspita ma allora gli Addams sono una famiglia tranquilla ... e io che ho sempre pensato stravagante un mio prozio che teneva una scure sotto al letto ...

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  8. PIER
    sì, un monsignore e una suora (di cui dirò) non bastano a compensare:)
    ma io sotto al letto tengo solo un po' di polvere, il feng shui non vuole armi in camera:)

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