Loop dal 1973
… a poco a poco si accorgeva che tutto quello che era stata e che aveva fatto era un'immagine confusa che nel tempo era andata poco a poco sfumandosi e che non aveva nessun rapporto con quello che le ritrasmetteva lo specchio cui stava davanti…
Improvvisamente si era resa conto che ogni mattina vedeva davanti a sè una persona diversa di cui sapeva poco o niente e giudicava antipatica o simpatica a seconda dei giorni, con cui non aveva nessun legame profondo e nessun rapporto affettivo.
Si vedeva pochissimo e non si guardava quasi mai utilizzando meglio di uno specchio le espressioni nello sguardo degli altri come strumento per interpretare il carattere e il comportamento di colei che solo per metà le era davanti quella mattina.
Dopo il suo ritorno aveva cercato di fare le cose con ordine, aveva verificato quanto poco autentici fossero i rapporti e i legami che aveva con gli altri e decise di non più accettare le cose senza scegliere.
Loop dal 1983
… a poco a poco si accorgeva che tutto quello che era stata e che aveva fatto era un'immagine confusa che nel tempo era andata poco a poco sfumandosi e che non aveva nessun rapporto con quello che le ritrasmetteva lo specchio cui stava davanti…
Quel mattino si era chiesta perché non si piacesse e perché non si fosse mai piaciuta nonostante avesse da fare qualcosa, si bloccò e se qualcuno l'avesse vista in quel momento avrebbe pensato che fosse la persona più triste del mondo.
Non si preoccupava di non aver voglia di uscire, tanto era il primo dell'anno e fuori non avrebbe trovato niente d affare, ma era a disagio perché non pensava ad altro che al fatto che non dovesse rimanere così tanto tempo seduta a ripetere continuamente un gioco con lel carte che non le veniva quasi mai, e pensare e parlare con se stessa come se si amasse moltissimo e non si stancasse mai di ascoltare tutti i discorsi che si faceva.
Sapeva benissimo che quando stava sola entrava in una dimensione diversa dalla realtà che non aveva collegamenti con il mondo, ma le piaceva e dato che ci riusciva solo chiudendosi in casa, cercava quante più occasioni, rinunciando a scegliere se quella fosse la soluzione alla sua insoddisfazione oppure al contrario dovesse vivere identificandosi negli altri dimenticando quella faccia di sè.
Loop dal 1993
… a poco a poco si accorgeva che tutto quello che era stata e che aveva fatto era un'immagine confusa che nel tempo era andata poco a poco sfumandosi e che non aveva nessun rapporto con quello che le ritrasmetteva lo specchio cui stava davanti…
Aveva acquisito una buona esperienza del vissuto e aveva imparato a fare programmi, a ordinare le cose da fare e a trovargli un senso.
Il lavoro la gratificava e nel rapporto con gli altri era un po' rigida ma sopportabile.
Per quello che la riguardava, invece, sembrava non avere ancora capito niente di come era fatta e osservandosi aveva notato di essere sempre più discontinua e imprevedibile mano a mano che il tempo passava.
Era fastidioso anche per se stessa star dietro ai propri mutamenti di umore e di atteggiamento e capiva quanto più difficile lo fosse per gli altri, eppure aveva deciso di non rinunciare ad assecondare il suo istinto perché così facendo le sembrava di non correre il rischio di impazzire ancora di più.
Loop dal 1973
… a poco a poco si accorgeva che tutto quello che era stata e che aveva fatto era un'immagine confusa che nel tempo era andata poco a poco sfumandosi e che non aveva nessun rapporto con quello che le ritrasmetteva lo specchio cui stava davanti…
Aveva iniziato una raccolta scritta delle sensazioni e degli avvenimenti e riesumato i vecchi diari cercando qualche spunto per scrivere meglio di sè, conoscersi di più e trovare elementi di continuità che la definissero.
Iniziò la lettura con la sensazione che sarebbe stata terribilmente noiosa.
Di li a poco la venne a trovare un'amica accompagnata da un tipo che non aveva mai visto.
Dovette farsi forza e compensare con un grosso impegno il fatto che aveva un aspetto orrendo e che alle 11 non si era ancora nè lavata, nè pettinata, nè truccata e che tantomeno aveva pensato al pranzo ma solo al caffè che aveva appena bevuto.
Sapeva benissimo che in casa ci doveva essere la stessa atmosfera da camera da letto dopo una notte, ma aveva deciso di prescindere per non scaricare sui suoi ospiti la reazione per quella visita che a lei risultava improvvisa e inopportuna.
Loop dal 1983
… a poco a poco si accorgeva che tutto quello che era stata e che aveva fatto era un'immagine confusa che nel tempo era andata poco a poco sfumandosi e che non aveva nessun rapporto con quello che le ritrasmetteva lo specchio cui stava davanti…
E così sotto agli occhi dei due arrivati si trasformò velocemente nel personaggio che si era costruita quando era in pubblico risultando simpatica e ospitale.
Succedeva spesso che chi l'andava a trovare si fermasse nella sua casa e ne prendesse possesso.
Del resto le cose che lei non voleva mostrare erano poche, ben nascoste e di nessun interesse se non per lei.
Aveva capito benissimo che tipo di relazione ci fosse tra i due ma nn trovava che stessero bene insieme. Suo malgrado esercitava un certo potere e fascino sull'altro sesso e fortunatamente non provocava quasi mai la gelosia delle altre donne.
Trovava naturale essere a letto con un uomo anche solo dopo pochissimo tempo che lo aveva conosciuto, non sapeva come doveva essere e cosa doveva avere ma c'erano uomini che la stimolavano moltissimo e allora assecondava quello che con se stessa definiva capriccio.
Loop dal 1993
… a poco a poco si accorgeva che tutto quello che era stata e che aveva fatto era un'immagine confusa che nel tempo era andata poco a poco sfumandosi e che non aveva nessun rapporto con quello che le ritrasmetteva lo specchio cui stava davanti…
I suoi amici erano a loro agio mentre preparava qualcosa da mangiare interrotta da qualche telefonata di auguri che si era dimenticata di fare il giorno prima. Il tempo era buono e a lei sarebbe andato benissimo stare a casa o andare al cinema, invece decisero di fare una gita che trovò noiosissima nonostante durò pochissimo.
Lui parlo molto di sè e lei lo ascoltava assente nonostante la interessasse, insoddisfatta e disturbata dalla presenza della sua amica che invece interveniva continuamente e che voleva fare a tutti i costi qualcosa di divertente.
Non le erano simpatiche le altre donne e si sentiva diversa da loro.
Loop dal 1983
… a poco a poco si accorgeva che tutto quello che era stata e che aveva fatto era un'immagine confusa che nel tempo era andata poco a poco sfumandosi e che non aveva nessun rapporto con quello che le ritrasmetteva lo specchio cui stava davanti…
Man mano che l'estate si avvicinava ritornavano in lei l'accettazione di se stessa e il compiacimento di vedere la propria immagine allo specchio, più piacevole.
Aveva sempre pensato che si dovesse partire esattamente nello stato d'animo in cui si trovava allora, calma e serena, senza ansia e frenesia, come se invece di partire per un viaggio stesse uscendo a comprare il giornale all'angolo, eppure c'era qualcos'altro in lei, qualcosa di diverso da sempre.
Quello fu l'ultimo viaggio che fece prima che nella sua vita si verificasse l'evento più importante.
Loop dal 1973
… a poco a poco si accorgeva che tutto quello che era stata e che aveva fatto era un'immagine confusa che nel tempo era andata poco a poco sfumandosi e che non aveva nessun rapporto con quello che le ritrasmetteva lo specchio cui stava davanti…
Come era potuto succedere che A. e la sua ostentata finta sicurezza avessero contribuito a cancellare in lei il ricordo di R.?
Sperava che la determinazione con cui aveva vissuto negli ultimi tre mesi durasse ancora a lungo e la facesse sentire sempre più cosciente di se stessa.
Voleva rivedere A. perché sentiva il bisogno di dirgli che non si dovevano più vedere, che il loro rapporto era una minaccia alla tranquillità di quel momento e alla realizzazione di sè nel futuro.
Partì senza aver visto A. portandosi dietro un senso di sconfitta, di rimpianto e di indefinito.
Loop dal 2003
… a poco a poco si accorgeva che tutto quello che era stata e che aveva fatto era un'immagine confusa che nel tempo era andata poco a poco sfumandosi e che non aveva nessun rapporto con quello che le ritrasmetteva lo specchio cui stava davanti…
Ripensando a quel viaggio ogni volta pensava che era stata una tappa di arrivo e nello stesso una partenza degli eventi che viveva nel presente.
Anche confusamente e inconsapevolmente, quel viaggio aveva segnato la fine di un certo modo di vivere libertino e disorganizzato, dando il via a un processo di regolarizzazione della sua vita al fine di preparare la realizzazione di qualcosa di tangibile e reale che le sarebbe successo più tardi.
Verificò quanto poco fossero autentici i rapporti e i legami con gli altri e pensò a cosa avrebbe dovuto fare per cambiare le cose che aveva sempre accettato senza scegliere.
Loop dal 1983
… a poco a poco si accorgeva che tutto quello che era stata e che aveva fatto era un'immagine confusa che nel tempo era andata poco a poco sfumandosi e che non aveva nessun rapporto con quello che le ritrasmetteva lo specchio cui stava davanti…
Scelse due strade e di percorrerne una da sola e l'altra con gli altri.
Loop dal 2003
… a poco a poco si accorgeva che tutto quello che era stata e che aveva fatto era un'immagine confusa che nel tempo era andata poco a poco sfumandosi e che non aveva nessun rapporto con quello che le ritrasmetteva lo specchio cui stava davanti…
Scoprì che riusciva a fare a meno di tutto quello che le era servito fino a quel momento ma non potendo fare a meno di se stessa, pensò che doveva ricostruire un'immagine di sè più completa e soddisfacente.
Rivide A. ed ebbe la sensazione che ancora una volta quello che diceva essere amore, si stesse trasformando in angosce opprimenti.
Ancora una volta e come sempre.
Divenne indifferente agli uomini che erano stati fino a quel momento un grosso riferimento e bisogno fisico ed emotivo.
Loop dal 1983
… a poco a poco si accorgeva che tutto quello che era stata e che aveva fatto era un'immagine confusa che nel tempo era andata poco a poco sfumandosi e che non aveva nessun rapporto con quello che le ritrasmetteva lo specchio cui stava davanti…
Si licenziò in un giorno dopo essersi resa conto che aveva cercato per quattro anni il coraggio di fare quella scelta. Finalmente aveva scelto con coraggio e determinazione, ma i suoi amici che forse non la riconoscevano in quel gesto non la capirono e si ritrovò sola.
Iniziò da capo una raccolta scritta degli avvenimenti più importanti, riesumò i vecchi diari cercando qualche elemento di continuità che la definisse.
Iniziò la lettura con la sensazione che sarebbe stata terribilmente noiosa.
Capì che solo guardando quella che era in quel momento poteva definire la continuità della sua personalità.
I diari erano sì un filo che la portava indietro nel tempo ma non riuscivano a spiegarle quella sensazione incomprensibile che era tra le righe e in lei molto profonda.
Passò un altro anno. Arrivò un'altra estate. L'estate in cui avvenne l'incontro fondamentale che segnò e diede una svolta decisiva alla sua vita.
Loop dal 2003
… a poco a poco si accorgeva che tutto quello che era stata e che aveva fatto era un'immagine confusa che nel tempo era andata poco a poco sfumandosi e che non aveva nessun rapporto con quello che le ritrasmetteva lo specchio cui stava davanti…
… Sto bene anche se a momenti non so, non capisco che cazzo faccio, come mi sento, come sono.
Ho una paura pazzesca di ripetermi nei miei errori, ho paura di ammettere almeno con me stessa di volere di nuovo innamorarmi.
Sento soprattutto l'esigenza di fare delle cose, tante.
So di stare avvicinandomi al momento in cui mi ritorneranno le energie e le iniziative.
Ho bisogno di differenziarmi dagli altri e da una me stessa ferma, passiva… la calma che provo adesso non mi può realizzare, mi spaventa, è piatta.
Forse ho assorbito troppo del mio tempo in cose reali e solo perché questo mi faceva acquisire sicurezza, fiducia in me stessa; ho voluto verificare e confrontare me stessa con le cose e sono soddisfatta del risultato.
Se non altro sono sopravvissuta, ho retto emotivamente.
Voglio ricominciare a lavorare con i colori e le pitture credo di avere bisogno ancora per un po' di stare sola.
Per rafforzarmi e per paura di essere fagocitata.
Mi rendo però conto che tutto questo mi crea problemi con le persone per le quali sono poco disponibile.
Sono d'altronde convinta che presto sentirò il desiderio di inserirmi e intervenire attivamente.
Loop dal 1973
… a poco a poco si accorgeva che tutto quello che era stata e che aveva fatto era un'immagine confusa che nel tempo era andata poco a poco sfumandosi e che non aveva nessun rapporto con quello che le ritrasmetteva lo specchio cui stava davanti…
Ma per ancora un po' di tempo è più importante che io mi occupi di me stessa.
Tutto questo lungo e complicato discorso per arrivare a dire che chi mi è vicino adesso probabilmente avrà poco, poco di tutto.
Ma sono parole finte, che domani non saranno già più vere, sono parole che vanno bene quando ti senti felice e oppressa, impotente e forte, è una stronzata, non ti amo affatto, amo solo un'idea che a volte immagino avere la tua faccia ma a te questi casini non piacciono.
Non so come stai in questo momento.
Loop di oggi
… a poco a poco si accorgeva che tutto quello che era stata e che aveva fatto era un'immagine confusa che nel tempo era andata poco a poco sfumandosi e che non aveva nessun rapporto con quello che le ritrasmetteva lo specchio cui stava davanti…
In realtà quello che desiderava era la continuità nell'amore e la fiducia, certa che le rotture del passato non fossero dipese da decisioni sue pur riconoscendo che la responsabilità era anche da attribuire alla sua volubilità, aggressività e durezza.
Comunque la storia continuò e fu come trovarsi in uno spettacolo molto bello, in mezzo a tanto entusiasmo e fuori il casino e dentro il casino.
che lavorone che hai fatto! mi riconosco in diversi passaggi, anche se il mio loop è differente... ma ci usciamo dal loop? perchè alla fine mi sa che è questa la mia preoccupazione principale...
RispondiEliminaops! ecco, lo sapevo che mi scappava il commento con l'alter ego... sono davvero pasticciona!!
RispondiEliminaGUCHI
RispondiEliminanon so chi tu sia!
comunque dato che non sei anonima, ti dirò, se togli il copia e incolla (e ce ne sono sparsi oltre a quelli di premessa) non resta molto:)
giusto quelle 7 più o meno 2 cose che dico sempre:)
nonostante gli sforzi di cambiamento, vedi bene che 50 anni hanno in comune sempre lo stesso loop.
non credo che se ne possa uscire, ma mi consolo pensando che è il mio unico e irripetibile, quindi fantastico loop!!!
li riconosco questi loop..
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=H--ZX-AEZ3U&feature=related
cippic
CIPPIC
RispondiEliminaLei non sa di essere portata via
Da un vento che ama
Crede di essere libera ma
La distanza che la separa da se`
Rende invisibile ogni realta`
Steppa distesa dentro il mio
Occhio dell' anima
Pioggia di luce bianca che
Mi accechera`
Io cerco il mare dentro il mio
Occhio dell' anima e
Vedo una vela rossa che
Arrivera`
Steppa distesa dentro il mio
Occhio dell' anima
Pioggia di luce che mi accechera`
Guardo i riflessi dentro il mio
Occhio dell' anima
Pioggia di luce che mi accechera`
Guardo i riflessi dentro i mio
Occhio dell' anima
Come un cristallo puro che
Mi accechera`
Steppa distesa
Accoglimi in te
Senza guardare
se io piangero`
Steppa distesa
accoglimi in te
Senza guardare
se io piangero`
Mare riflesso
mi accoglierai
Senza guardare
se io restero` qui
____ :0
____ sei messa peggio di me!!!???!!!! :))
lo supponevo
RispondiEliminamancava la conferma :/
glu
glu
glu
GLU GLU GLU
RispondiEliminagoditi il primato che può essere un fatto momentaneo:))
vediamo il 2013 come butta;)
GLU GLU CIP
RispondiEliminaquesto ti piace;)
CLICK
bellina la donnina pazza a pezzi con il cuore spappolato. Come facevi a sapere che mi piacciono gli short movie horror? cipfrittata
RispondiEliminaCIPFRITTATA
RispondiEliminabeh___ un po' dei tuoi gusti li conosco e tu i miei:))
CIPFRITTATA
RispondiEliminac'è @ per te!