“Ehi, insegnante Zen!” gridò “Aspetta un momento. Chiunque ti rispetti obbedirà a ciò che dici, ma un uomo come me non ti rispetta. Puoi far sì che io ti obbedisca?”
“Vieni qui accanto a me, te lo dimostrerò”, disse Banchey.
Orgogliosamente, il prete si fece strada attraverso la folla sino all’insegnante.
Banchey sorrise: “Vieni alla mia sinistra.”
Il prede obbedì.
“No” disse Banchey, “parleremo meglio se ti metti a destra. Vieni qui”.
Il prete orgogliosamente passò sulla destra.
“Vedi”, osservò Banchey, "Ora siediti e ascolta”.
Per la seconda volta gli voltai le spalle
Mi si pose dinnanzi agli occhi, ma non ha risolto il dubbio
Dimmi dove potrei andare
Dimmi cosa ti ha portato, mi piacerebbe saperlo
Era la notte azzurra
Trascorsa fragile
Era così anche per gli uomini
Finita in costante meraviglia
Era la forma che assumeva la luce
Così spaventosa
Erano due volontà
Uno specchio che caramente ci possedeva
Pensavo di avere una risposta, una volta
Ma il tuo modo casuale mi ha trascinato lungo
Segni colossali, così mi sono perso
Nel canto morbido di molti amanti
Era la notte azzurra
Trascorsa fragile
Era così anche per gli uomini
Finita in costante meraviglia
Era la forma che assumeva la luce
Così spaventosa
Erano due volontà
Uno specchio che caramente ci possedeva
Non ce la faccio. Confondo i ruoli. Mai che capisca chi è l'obbediente e chi l'obbedito!
Non ce la posso fare, se non l'ho ancora capito mi sa che non la capirò mai sta cosa.
In teoria la so, ma poi mi confondo. non so se è grave, a me sembra di no.
Però a volte vorrei obbedire, ma sono io l'obbediente o sono l'obbedito?
io con l'obbedienza ho sempre avuto dei seri problemi.
RispondiEliminaCAROLINA
RispondiEliminatendenzialmente sono disobbediente, ma mica immune dall'obbedire!
dare ordini lo detesto, ma capita di venire ubbidita.
il prete si sarà accorto che stava obbedendo all'insegnante zen?
e l'insegnante zen lo faceva per essere obbedito o solo come esempio?
a me viene da dire che il prete non ha capito una cippa e che l'insegnante zen lo ha fatto per fargli un esempio (o, per dirla in maniera cattiva, per dargli una lezione)
RispondiEliminaa me non piacciono gli ordini secchi e immotivati, tanto per sintetizzare.
CAROLINA
RispondiEliminaquelli si riconoscono subito, ma quella sfumature che fanno si che tu fai o induci a fare qualcosa mica è facile distinguere.
a voler essere totalmente rispettosi si dovrebbe lasciare tempo al tempo, ma come si fa?
se uno dei due desidera una cosa dall'altro/a è logico che inconsciamente agisca per fargliela fare___ obbedisce a un suo bisogno e nello stesso tempo fa in modo che lo faccia anche l'altro/a.
uff, da domani torno a fare parole crociate:))
Da bambina sono sempre stata obbediente...ora sono passata dall'altra sponda del fiume..disobbediente...forse credo perchè ho smesso di riconoscere autorevolezza a chi obbedire...complicato ma so che tu mi capisci...buona giornata Teti...
RispondiEliminaIh che bella questa,anche se la conoscevo già!
RispondiElimina101 storie zen?
tutta questa confusione si spiega in un solo modo: sei innamorata :d
RispondiEliminaPIEFFY
RispondiEliminaho capito. e tu hai capito perchè non ho commentato il tuo post:)
anche se in realtà lo riprenderò usandolo come esempio diversificato sul tema:) ovvio cito la fonte:)
RADIX
RispondiEliminasì 101:)) sono incerta se propinarvele tutte:))
ma sarò buona!
una ogni tanto, sul numero non so ancora__ tu che mi consigli?
AMOON
RispondiEliminainnamorata, un modo gentile per dire che ho un principio di alzheimer!
ne parlo il prossimo post, se hai pazienza:))