o come dico io, incontinenti si nasce non si diventa!
lo intuisci da subito, prima ancora di parlare che sei nata con quello sfregolo impaziente e disobbediente per cui quando ti dicevano: "aspetta qui, eh ferma nè?" ero già da una parte diversa.
il primo ricordo?
me che strillo isterica appesa alle sbarre del lettino, pestando i piedi.
avevo sete volevo dell'acqua, i miei erano a letto a fare le loro cose e non smettevano certo per dare da bene alla terza arrivata dopo quasi 10 anni dalla prima, che se non fossi arrivata sarebbe stato anche meglio.
è da lì che è partita la cosa che per puntiglio non voglio niente da nessuno, ha detto la psicologa.
"che fai? _ mi disse, Daniela si chiama la psicologa, _ hai due opzioni: li vuoi perdonare e far pace o continuare a sbatter facciate?"
a me due sole opzioni hanno sempre fatto venire il nervoso!
minimo tre.
la prima, non ci penso nemmeno, la seconda vorrei evitarla e quindi?
terza via. il fattore incognito.
lo chiamano andar contro, ma non è del tutto così. è la ricerca della terza soluzione che per forza a guardarlo da fuori questo atteggiamento sembra essere contro alla logica che fa si che uno/a abbia o si trovi in una situazione e per evitarla o migliorarla ne cerchi un'altra, ma sta che di fatto in questo modo entra subito nel conflitto con se stessa/o!
allora le prime due le scarto e passo senza indugio alla terza.
ma lo so che basterebbe saper aspettare e le cose si assestano da sole e sempre in un modo diverso dalle possibili alternative che si possono ipotizzare.
qui direbbero:
RispondiEliminama sei nata al primo grido?
che detto in dialetto ha tutto un suo perchè.
PIER
RispondiEliminasì sì, oppure "nato/a al primo dolore" ma mi piace di più la tua versione:)
sai che non lo so?
so che erano le tre del mattino
quindi a rompere le tasche ho cominciato da subito e non mi sono più fermata:)
La terza è gia un'opzione incognita, ma un'opzione...io me sembra di scegliere molto spessa una non opione come se non esistesse...è preoccupante?
RispondiEliminaMARK
RispondiEliminanon scegli di fare, aspetti, anzi neanche quello.
sei nel nulla, molto zen!
BIMBOVERDE
RispondiEliminatutto sistemato per le 18.00 ^__^
ormai l'attesa è quasi finita!
mmmmm....tu mi dici di esser nel nulla quando molto spesso cerco di esserci, cioè ci sono, ma non lo so?
RispondiEliminauhmmm, chiedi a me?
RispondiEliminaio non ne so nulla:)))
ma ho l'impressione che forse avvicinarti al pensiero zen potrebbe piacerti.
Troppe coincidenze forse ci devo credere...
RispondiEliminaUn salutone :-)
MARK
RispondiEliminabuona serata!
Io sono la quarta di 5, sono nata dopo che si erano "rotte le acque" (l'unica di 5), sono stata allattata per quasi 2 anni (l'unica di 5) e cosa strana, mentre mi allattava mia madre era incinta della 5° figlia che per sua sfortuna, quando è nata, non ha avuto latte (forse perché lo avevo bevuto tutto io!).
RispondiEliminaSono incontinente di parole e di pensieri tant'è che con mio marito spesso entro in conflitto perché, quando inizia un discorso, lo interrompo e vado oltre, ovvero vado già alla (mia) conclusione!
Secondo te mi devo sopprimere?
Buona serata Teti. Leggo dopo che devo cedere il pc a mia figlia! :(
Comunque ti capisco! :)))
RispondiEliminaPAOLA
RispondiEliminasì tuo marito è un santo!
dai che scherzo:) ma un po' si capiva che sei "tanta"!!
domani ricordati la staffetta!!! ore 12:)
max 20 righe;)
mi spiace, dovrai esercitare l'arte della continenza:)))
Metterò un pannolone! :))
RispondiEliminaA domani!
Paola