.
(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

martedì 7 giugno 2011

simpatia

ok, dai sarebbe stato banale titolare simpatica_mente, che poi si sarebbe pensato che lo sono!

Il termine simpatia deriva dal greco συμπάθεια (sympatheia), parola composta da συν + πάσχω = συμπάσχω, letteralmente "patire insieme", "provare emozioni con...".
L'essenza della simpatia infatti consiste nel provare emozioni simili ad un'altra persona, emozioni come la gioia, la sofferenza, la libido.
La simpatia nasce quando i sentimenti o le emozioni di una persona provocano simili sentimenti anche in un'altra, creando uno stato di "sentimento condiviso".
Nel significato etimologico, il termine simpatia è usato per la condivisione di sofferenza o infelicità, mentre nell'uso comune esso può anche riferirsi anche ad emozioni positive.

Or bene, questo per dire che prima di prendersela a cuore o a male con qualcuno, esiste un'ampia gamma di sentimenti (di cui sembra a volte ci si dimentichi) che sta a mezza via tra l'indifferenza e la passione sfrenata (che poi spesso induce alle più atroci delusioni).

Per non parlare della traduzione per esempio in inglese del termine simpatia che porta per esempio a solidarietà come canta Zucchero in una cover di Sympathy dei Rare Bird (un gruppo estintosi negli anni '70).

Di diverso avviso Paolo Conte che ne fa il preludio per qualcosa di più erotico (o eretico?:))

Se non sapete come svagare questa giornata di pioggia, il gioco è parlare di simpatia con citazioni e amenità varie, anche (anzi meglio) strampalate:)


29 commenti:

  1. Se non hai simpatia per te stesso, non puoi avere simpatia per gli altri.
    (Robert Anson Heinlein, Lazarus Long l'Immortale, 1973)

    Ci sono persone antipatiche malgrado i loro meriti e altre simpatiche malgrado i loro difetti.
    (François de La Rochefoucauld, Massime, 1678)

    Non voglio che la gente sia troppo simpatica: questo mi risparmia il disturbo di volerle molto bene.
    (Jane Austen, Lettere, 1884)

    RispondiElimina
  2. GUCHI
    per te ho trovato questo, che quanto meno assona con quello che sai:)
    Le emozioni non hanno simpatia per l'ordine fisso.
    -- Yukio Mishima

    RispondiElimina
  3. sarò superficiale ma spesso una persona mi è simpatica o meno a pelle...e il conoscerla in maniera approfondita non fa altro che confermare il "pregiudizio"

    RispondiElimina
  4. AMOON
    Non c’è nenti chi fari, simpatia e antipatia su’ cosi naturali.
    (Non c’è niente da fare, simpatia e antipatia son fatti naturali, proverbio siciliano)

    RispondiElimina
  5. BIMBOVERDE
    trovata una versione rapida e indolore (comunque astenersi dall'abbinare a farmaci, alcol e droghe)
    ps ma non eri a lavorare?

    RispondiElimina
  6. Simpatia, lo gnomo della sora Pia
    Lo mise nella terra sotto la pioggia e la gonnella
    dopo tre mese nacquero 3 file di grano 4 melagrane
    due pulcini gialli e sette tarli
    In mezzo al campo seminò il timo e la lavanda
    così si canta sulla montagna
    in riva al mare dopo la taranta e la luna santa
    Chiama il vento, che disperda i semi e li concimi
    nei filari sui pendii delle lande
    prima che l’inverno copra di neve
    e di pece le ghirlande

    RispondiElimina
  7. CARTISEA
    uhmmm difficile___ vediamo:

    giglio alato
    simpatica giornata
    fiori spinosi

    ^__^

    RispondiElimina
  8. Nel pensiero semplice, ciò che suscita simpatia emena una promessa di uno starci bene. Io ci sto volentieri con le persone simpatiche, come tutti no? Invece con quelle antipatiche tocca starci per forza a volte. Alcuni se li sposano. Poi, quello che è simpatico ad uno magari non lo è per un'altro. Adesso, di quel che dicevano i greci, non so ma, credo il concetto sia cambiato. A me per esempio fare l'antipatico ma fa passare il nervoso. Poi uno, una volta che gli è passato il nervoso, torna a fare il simpatico. Si puo no? Poi mi viene in mente che certi han proprio le facce. Non c'è niente da fare. A ,e vengono in mente quelli che si danno arie. Quelli mi sono antipatici. Però oggi, che sarà stato un secolo che non vedevo piu una cosa del genere, ho visto uno tirare fuori un pettinino dalla tasca di dietro e pettinarsi davanti il riflesso di una lamiera. Ecco, in questo caso è uno che vuol darsi delle arie no? Eppure uno che ha ancora il pettinino in tasca, come una volta beh, a me veniva da sentirlo simpatico. Che ci avrei fatto due parole volentieri con uno cosi. Però magari non ci sarei uscito a mangiar una pizza. Non mi è ben chiaro allora, nei suoi vari gradi di simpatia, cosa bisogna implichi, cosa si deve associare ad essa perche diventi un sentimanto. Ma non sto mica qua a farmi le pippe con questi giochini. Vado a casa che qua si chiude la bottega.

    RispondiElimina
  9. SIMURGH
    diciamo che "Le stranezze delle persone simpatiche riescono esasperanti, ma non c’è persona simpatica che non sia per qualche verso strana" (Marcel Proust), ma potrebbe esser vero che "Ogni tuo successo ti crea un nemico; per essere simpatico occorre essere mediocre" (O. Wilde) però "La simpatia apre ogni via" (saggezza popolare) infatti, "Non vi è spada contro la simpatia affettuosa" (idem) allora "L'amicizia fra uomo e donna è possibilissima. Ma perché si mantenga e non degeneri, occorre che ci sia alla base una leggera antipatia fisica" (Friedrich Nietzsche) e quindi se "L'antipatia è come un'amicizia a rovescio" (Marguerite Yourcenar) la simpatia è amichevole? ma come si fa se "Di una persona autenticamente simpatica è difficile accorgersi" (G.P. Lepore) __ ?

    ps sulle pippe non mi esprimo:))
    (me la conservo legata a un dito:p)

    RispondiElimina
  10. parole sante ...

    Non voglio che la gente sia troppo simpatica: questo mi risparmia il disturbo di volerle molto bene.
    (Jane Austen, Lettere, 1884)

    RispondiElimina
  11. PIER
    ma non vale copiare!!!
    per punizione settimana prossima ti interrogo su:
    Sulla simpatia di Sophie De Condorcet (scegli tu se la versione tradotta o quella in lingua originale)

    Nelle otto lettere sulla simpatia, la Condorcet traccia un proprio quadro dell'esperienza morale dell'uomo, indicandone l'equilibrio che deve ispirarne la condotta ed il pensiero.

    Le Lettres sur la sympathie, scritte, si crede, a partire dal 1790, si presentano come un commento alle idee di Smith, e si propongono di dimostrare, contro le prevalenti correnti contrattualistiche dell'illuminismo francese, il fondamento etico e naturale della società politica, nella spontanea socialità dell'uomo.

    Sophie de Grouchy de Condorcet (1764-1822) filosofo illuminista, traduttrice tra l'altro delle opere del rivoluzionario americano Tom Paine e della Teoria dei sentimenti morali di Adam Smith, ebbe il destino di essere moglie dello scienziato e filosofo Condorcet. Un destino che ne ha sottomesso forse la fortuna critica all'ombra del grande compagno, e alla fama specificamente femminile di essere l'animatrice del salotto più progressista e avanzato dei tempi della rivoluzione. In realtà il suo contributo di pensiero è autonomo, volto verso la costruzione di una moderna scienza dell'uomo, di stampo materialistico e prepositivista.

    RispondiElimina
  12. prima di Zucchero la rifecero i Marillion negli anni 90 agli inizi:

    http://www.youtube.com/watch?v=kSlYm6vl_SM

    RispondiElimina
  13. Non sapevo che simpatia significasse "patire assieme", pensavo che il termine fosse compatire, ovvero cum patere.
    Buono a sapersi, mi piacciono un sacco le lezioni etimologiche!! :))

    Al di là dei reali significati e significanti, il termine sim-patia mi fa pensare più a "simile patere", simile sentire cioè. Che è quello che si prova quando una persona la trovi appunto simpatica.

    Ecco, tu mi sei molto affine per molte cose, quindi mi sei davvero simpatica :)))

    Baci :*

    RispondiElimina
  14. LA GERA
    ma grazie!!! gioia per gli occhi sto marillon!!
    ciumbia che gnocco!

    ricambio con una freddura, ma sapendoti burlona, sei la più adatta ad appiopparla senza offese:))

    Dio lunedi creo' la bellezza, martedi l'intelligenza, mercoledi la simpatia, giovedi lo stile, venerdi la finezza....ma tu quella settimana dove ca..o eri????
    (fonte web)

    ps, che poi si può prendere in senso buono ^__^
    almeno in questo senso la dedico a te:))

    RispondiElimina
  15. ROSY
    approfondendo il tema, alcuni dicono che simpatia sia affine o confinante con empatia.
    mah!? non so per me ha un senso ottimistico estroverso empatia invece mi sa più di robe interiori e cupe.

    comunque anche per te un aforisma a tema:
    Le simpatie e antipatie sono state per Dio oggetto di un calcolo matematico ben preciso; ha regolato le affinità delle nostre passioni così esattamente come le affinità chimiche e gli accordi musicali.
    Charles Fourier, Teoria dell'unità universale, 1822

    ps anche tu mi sei simpatica;)

    RispondiElimina
  16. simpatico.., bastardo, ma simpatico.... è l'ultima volta che ho sentito dire la parola simpatico a me rivolta.. :-)

    forse è meglio che torno qui quando si parla di bastardaggini

    RispondiElimina
  17. GIO_ILLUSION
    uhmmm ti avevo parallelamente scorto e salutato.
    visto il blog, interessante___ ma appari troppo buono per apprezzare l'antipatia che regna sovrana sui miei pregi:)) sperando di farti cosa sgraditissima rinnovo il benvenuto con un aforisma di rara cordialità:))
    "Niente è più comune della reciproca antipatia, quando un’approvazione reciproca è particolarmente attesa".
(Samuel Johnson)
    ^__^

    RispondiElimina
  18. come si fa a definire interessante un blog..vedendolo :-( , comunque la frase di johnson devo ancora capirla... in attesa di un vostro riscontro porgo l'altra guancia

    RispondiElimina
  19. GIO_ILLUSION
    ovviamente intendevo dire che ho scorso qualche post, e leggiucchiato qualcosa come faccio sempre per farmi un'idea sulla risposta:)
    Johnson?
    beh, non sono Johnson.
    l'altra guancia?
    "La comprensione genera simpatia..."
    è un detto popolare (nel caso risultasse oscuro anche questo, non sono neanche il popolo:) che secondo me è l'esatto contrario di ciò che io ho capito di quello di johnson (anche se non sono johnson)

    RispondiElimina
  20. ahahaahahahahahahah a letto come sempre..... ^_^

    RispondiElimina
  21. LA GERA
    un'altra che sembra una barzelletta, triste e vera, ma speriamo di smentirla:)

    "La simpatia... un sentimento da presidente del consiglio: si ottiene a buon mercato dopo le catastrofi" (Albert Camus)

    RispondiElimina
  22. LA GERA
    forse lo ha preso alla lettera:( e purtroppo ha trovato chi gli ha dato ragione, ma forse è finita, dai:)

    in questo caso ha ragione Oscar Wilde "Se ci fosse meno simpatia al mondo ci sarebbero anche meno guai".

    RispondiElimina
  23. -.- che pizza sta Sophie, già mi sta antipatica...

    RispondiElimina
  24. PIER
    ma perchè tu hai trovato il libro? io l'ho cercato oggi e avrei dovuto ordinarlo, quindi non posso interrogarti su quello, ti interrogo su questo:

    Essenza e forme della simpatia
    Max Scheler

    è un testo centrale del pensiero fenomenologico, il cui influsso sul pensiero del ’900 è rimasto in gran parte nell’ombra. Si tratta di un’opera che invita alla riscoperta dell’innovativo approccio scheleriano a questioni filosofiche e scientifiche oggi di stringente attualità. La simpatia, considerata fin dal ’700 un “sentimento morale” e identificata con la compassione, quindi assurta con Darwin a origine della socialità umana e della morale, viene analizzata in maniera opposta alla tradizione. Per Scheler essa rappresenta uno dei nodi cruciali e oltremodo articolati dell’esperienza: infatti si costituisce attraverso l’apertura al mondo e ai suoi significati (natura, altri esseri umani, Dio), con un movimento di superamento dei confini dell’io e di ricezione, risposta, partecipazione e condivisione di ciò che è altro.
    ^__^

    RispondiElimina
  25. La simpatia. . . un sentimento da presidente del consiglio: si ottiene a buon mercato dopo le catastrofi.

    Albert Camus

    RispondiElimina
  26. MARK
    uhmmm ma questa l'ho usata io con LA GERA__ uhmm vedo che non sei attento eh eh eh__ qui non sfugge nulla sai?

    vediamo___ che ti dedico che c'è poco o niente riguardo al tema?

    Per renderti simpatico in società, devi lasciarti insegnare molte cose che già sai.
    Charles-Maurice Talleyrand

    guarda facciamo due che domani finisce il gioco:

    L’arte di riuscire simpatico consiste nel trovare simpatici gli altri.
    William Hazlitt

    ps, ma tu per caso fai il formatore?

    RispondiElimina
  27. Questa è bella....volevi dire il distruttore...in effetti non sono stato attento, ma sai leggere qualche centinaio di blog e commentare mi rende un pò fiacca la vista -_-

    RispondiElimina
  28. MARK
    anche UGO ha lo stesso problema.
    chi è Ugo?
    una lunga storia, poi quando tu mi racconterai quella tua se avanza tempo ti racconterò la sua.

    RispondiElimina