ogni tanto la sogno un'onda così, a me fa paura nel sogno perchè benchè io riesca a respirare, dato che resto nello spazio tra la cresta e il mare, penso che sia troppo grande per evitare di sparire dentro di lei quando si infrangerà.
sento proprio l'aria bagnata nelle narici e il fresco degli schizzi, una sensazione ibrida tra l'eccitante e il panico. poi, prima che mi sommerga mi sveglio.
invidio un sacco chi pratica sport estremi, come idea mi piace molto: l'immagine del solitario che sfida se stesso attraverso la forza estrema della natura.
basta che non pretendano di essere ripescati o recuperati per ogni dove, altrimenti si chiama ragazzata, ed è molto meno interessante.
Ho vissuto con la paura del mare, ora ne sono circondato e viaggio negli "abissi", faccio cose (penso di farne altre) che non avrei mai pensato di fare. Forse il mio tempo gira al contrario come il confronto che ho con la mia mente.
RispondiEliminaSalutoni
MARK
RispondiEliminaeh, mi piacerebbe saperle cosa sono 'ste cose strane che pensi e che fai:))
comunque a muoversi contrariamente oggi giorno è più un vanto che un difetto, come hai fatto giustamente rilevare i tempi sono grami e l'erba del parco del vicino sta messa peggio della nostra:(
sembra la vigilia della fine del mondo altro che ferragosto!
Un'onda anomala come il sogno tuo che ben si discosta dal clichè femmineo dei sogni d'amore e i ciccìcoccò con nastrini e mano nella mano sulla battigia del mare e via discorrendo. Evidentemente possiedi un'anima da njnia, del samurai che, anche se invidi chi pratica sport estremi beh, voglio dire che non son indispensabili dimostrazioni da esibire o con cui confrontarsi, nel senso che l'onda cosi la si trova, anche se in proporzione o in scala ridotta, ma è solo un punto di vista o un sistema di misura che singolarmente si adotta, questa onda voglio dire, ognuno se la porta dentro, per solitarie e meno eclatanti imprese che ognuno dovrebbe aver compiuto, te compresa a quanto ne sò. Ciò che qua si impone è l'immagine del solitario che sfida se stesso. Iconografia ancestrale e mitologica, il bisogno di leggenda che non so come nell'uomo si trasmetta, certo attraverso riti di passaggio e nel crescere tra pari. Nelle femmine so un po meno del come emerga, se non attraverso modelli maschili ma, d'altronde una parte di maschio si cela in ogni femmina, com'è vero il contrario. Ecco si, non so piu cosa volevo dire ma va bene lo stesso no? A bientot
RispondiEliminaSIMURGH
RispondiEliminaper primo sono d'accordo che sia un'onda umana senza distinzione di genere sebbene porti differenze nella gran parte dei casi.
l'onda lo sono stata tante volte nelle vite degli altri, così mi dicevano anche al lavoro, di amore non parlo ma più o meno è lo stesso.
adesso cerco di evitare, preferisco seguire le maree, alte e basse alternate secondo come gira alla luna.
ma sento quelle degli altri, prendo il vento e l'onda in faccia e continuo ad avere paura di finire senz'aria, mi alleno sto in apnea tutto il giorno, ma è diverso perché quando arriva ti butta giù nel momento che prendevi respiro ed è un attimo andare nel panico e nell'eccitazione insieme.
vorrei finirlo una volta quel sogno.
vorrei sapere com'è che si risolve la faccenda in un modo o nell'altro, invece passano gli anni e capita sempre più di rado di sognarlo e se aspetto ancora un po' mi immagino vecchina con il bastone che la picchio forte quell'onda che non è stata capace nè di uccidermi nè di farsi surfare:))
ricordo perfettamente che da piccolo non passava estate che non facessi il mio primo bagno pensando che un'onda mi avrebbe inghiottito e che sarei vissuto nel mare tipo l'uomo di Atlantide. Mi convinsi che non sarebbe successo quando vidi la prima puntata di Dallas, dove PatrikDuffy stava lì a fare il fratello buono di JR invece che tuffarsi tra le onde.
RispondiEliminaMa ti piace l'onda di Hokusai?
non è che hai quella sopra al letto vero? :P
PIER
RispondiEliminae ma se le guardi bene le onde assomigliano tanto a quel quadro, mi osn sempre stupita perchè non è realista ma quanto rende l'idea!
no, no niente quadri in camera:) solo scarabocchi autoprodotti:))
L'onda è cosi.Poi il tuo post, ma questo la sai, ne ha generata un'altra da me. Un altro post che si richiama all'onda, sommando cosi onde che sbattono, che generano maree...urca è pronto. C'è l'oca arrosta stasera. Ciau
RispondiEliminaSIMURGH
RispondiEliminaho visto, ho visto!!
grande produzione oggi!
ondivaga, torrifera, ombrotica e in fine ochesca !
buona serataaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!