provvisoriamente _ ironicamente _ fugacemente _ instabilmente _ cinicamente _ p a r a l l e l a m e n t e_click
.
(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia, mi soddisfa e tanto mi basta.
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia, mi soddisfa e tanto mi basta.
giovedì 23 febbraio 2012
Paz Pazienza (Andrea)
Andrea Pazienza, 26 maggio 1956 - 16 giugno 1988
"Mi chiamo Andrea Michele Vincenzo Ciro Pazienza, ho ventiquattr'anni, sono alto un metro e ottantasei centimetri e peso settantacinque chili. Sono nato a San Benedetto del Tronto, mio padre è pugliese, ho un fratello e una sorella di ventidue e quindici anni.
Disegno da quando avevo diciotto mesi, so disegnare qualsiasi cosa in qualunque modo. Da undici anni vivo solo.
Ho fatto il liceo artistico, una decina di personali e nel '74 sono divenuto socio di una galleria d'arte a Pescara: "Convergenze", centro di incontro e di formazione, laboratorio comune d'arte. Sempre nel '74 sono sul Bolaffi.
Dal '75 vivo a Bologna. Sono stato tesserato dal '71 al '73 ai marxisti-leninisti.
Sono miope, ho un leggero strabismo, qualche molare cariato e mal curato. Fumo pochissimo. Mi rado ogni tre giorni, mi lavo spessissimo i capelli e d'inverno porto sempre i guanti.
Ho la patente da sei anni ma non ho la macchina. Quando mi serve, uso quella di mia madre, una Renault 5 verde.
Dal '76 pubblico su alcune riviste. Disegno poco e controvoglia. Sono comproprietario del mensile "Frigidaire".
Mio padre, anche lui svogliatissimo, è il più notevole acquerellista ch'io conosca. Io sono il più bravo disegnatore vivente. Amo gli animali ma non sopporto di accudirli.
Morirò il sei gennaio 1984".
(Andrea Pazienza da Paese Sera, 4 gennaio 1981)
Etichette:
amati defunti,
andrea pazienza,
anni 70,
bestiario,
CENTRICAMENTE,
disegni,
fumetti,
il male
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
quasi mitologico. a Pescara, tra quel trombone di D'Annunzio e il liceo intitolato al, per carita', supergenioassoluto Da Vinci, per alcuni resta un punto di riferimento e motivo di buona ispirazione. e' poesia. semplicemente. dalle performance alle interviste. i disegni non si discutono. ed io avrei tanto voluto lavorare con Andrea Pazienza... :)
RispondiEliminaeh, diciamo che con lui apro ufficialmente la sezione amori defunti.
Eliminaa questo punto sono più morti che vivi coloro che ho amato.
ho preferito astenermi dal dire perchè e come Pazienza.
mi fa piacere che qualcuno lo apprezzi.
ecco un altro PAZ! grazie a te:)
RispondiEliminaqualcuno? chi è che non apprezza costui? tsk.. :)
RispondiEliminaeh, se penso che sono stata concepita mentre nasceva e che avremmo chissà potuto incrociarci!
Eliminavabbhè, hai visto che bella la mia nuova rubrica?
"amori defunti"
alla fine vedi mai che mi viene la voglia di parlar d'ammmore, almeno così lo sapranno tutti che anche io ho spasimi!
che tristess, cara Petrolia!
Impossibile non apprezzare Paz leggendo il tuo post. Non lo conosco, ma mi ha incuriosita!
RispondiEliminaBuona giornata Teti.
Il Male, Cinzia Leone, Roberto Benigni, Il Piccolo Diavolo, Città delle donne, Fellini, Vincenzo, Alberto Fortis (che adoravo!), Mister Fantasy, Carlo Massarini, Roberto Vecchioni, Linus, Peschici...piccoli collegamenti con momenti passati della mia vita.
RispondiEliminaGrazie del post Teti!
...mai tornare indietro, neanche per prendere la rincorsa (Che Guevara).
RispondiEliminaa te piace capossela, vero? beh anche lui ha reso omaggio a Pazienza.
Eliminale foto del post sono prese da un numero del Male di quando era ancora vivo.
una delle reliquie scampate alla furia distruttrice del post_trasloco meconico.
era un po' che volevo metterlo qui dove sto raccogliendo tante cose a me care nel tempo, metti che un giorno io sparisca davvero?
Letteralmente impazzita per Andrea Pazienza! Ho scoperto che c'è un tributo a lui dedicato dagli autori della collana Dylan Dog. Domani vado a Roma e mi rileggo tutti i fumetti di quel "tesssoro" di mio fratello!
EliminaIntanto guarda cosa ho trovato su YouTube
http://youtu.be/8nZdRnAqnsw
Notte Teti.
E si, mi piace Vinicio Capossela!
Eliminamaccome???
Eliminaio decido di parlare dei miei amori defunti anche per evitare gelosia e competizione e mi tocca battagliare anche così????
^__^
Andrea Pazienza ha condizionato il mio modo di lavorare più di ogni altro artista.
RispondiEliminasia nella pitturama anche le sculture e i gioielli che faccio,sono condizionati dalla sua opera,non solo dallo studio dell'aspetto grafico o pittorico o cromatico ma anche da quella sua capacità di trascendere in modo indolore attraverso la narrazione.
Basta solo capirlo.
ennesima dimostrazione di quanto gli anni '70 abbiano segnato un sogno che oggi rimpiangiamo di aver pensato un inizio di qualcosa e che, come accade per i sogni, al mattino abbiamo dimenticato.
Eliminachissà se quello che produci assomiglia a quello che avrebbe potuto fare se oggi fosse qui?
Teti di Pazienza ce n'è uno come di Leonardo o di Brunelleschi o di Caravaggio.
RispondiEliminae io non posso nemmeno mettermi a paragone con l'aria spostata dai loro vestiti.
ok, ma ci sono nuovi modelli.
Eliminaper me è tardino, ma mica escludo che rinascano nuovi geni!
anzi è probabile!
e chi può dire che questi siano o meno nascosti anche qui dentro?
Nel 25° anno dalla prematura morte del grandissimo, mitico & inimitabile Andrea Pazienza, Paz, io lo ricordo ancora come fosse ieri quel giorno, non ci potevo mica credere e tutt'ora faccio fatica a pensare ke lui se ne sia andato così ed io no, ma leggendo questa bella intervista, vorrei capire xkè credeva di dover morire 4 anni prima e stanotte mi è capitato 1 suo disegno in cui lui aveva rappresentato la sua tomba, con Pertini, Zanardi & Pippo ke la visitavano, lui resterà x sempre il migliore, immortale!!
RispondiEliminaè tra i post più visitati, segno che sono tanti coloro che lo ricordano, benché i media ne parlino rarissimamente.
Eliminacredo che il tema della morte sia sempre presente nella mente dell'artista, più ancora che in quella delle persone senza particolare estro.
ha sbagliato di qualche anno, ma forse qualcosa gli diceva che il suo tempo sarebbe stato limitato.
a vedere le cose oggi, credo sia stato meglio per lui!
La tavola in questione non è di Paz
Eliminaah, grazie, in ogni caso non la conosco...
Eliminami pareva di ricordarmelo legato a tetris :)
RispondiEliminahai visto che fanno la mostra dei suoi fumetti al museo Luzzati?
visto, credo resti aperta fino a ottobre, quando rinfrescherà ci faremo un pensiero;)
EliminaMagari potessi anch'io.
RispondiEliminaTeti, esigo rapporto fotografico della mostra...se vai!
Please! :)
posso provarci, se me le fanno fare... non mancherò!
Elimina