recess?, depress?...no, repress

recessione e depressione che fanno rima con elezione e soprattutto con repressione.
sarà colpa nostra, ovviamente, che abbiamo tirato fuori la vecchia storia del G8 e rinfrescato la memoria ai nostalgici dei bliz?
fatto sta ed è, che in questo clima in cui è palese che altrettanta e ben più soverchiante violenza venga messa in atto dagli stessi che hanno portato alla rovina la civiltà moderna e continuano (impuniti) a fare danni e ladrocini, a buscarle sono sempre gli stessi.
gli stessi di cui parlavo prima chiedendomi cosa mai potrebbero votare e che altro che spaccare tutto potrebbero fare.
evito di entrare nel merito dei fatti connessi con gli arresti e i provvedimenti presi in quattro e quattrotto, rimandando all'ansa, e mi limito ad appuntare l'episodio odierno quale frangiacque della prossima svolta di cui ad oggi temo si siano solo viste "tenui" avvisaglie.
la mia apocalitticità mi porta a prefigurare l'esercito mitra spianato alle urne (non ai seggi come è sempre avvenuto), intendo proprio nelle cabine.
come ho già avuto modo di dire, un proiettile costa poco rispetto ai costi della disobbedienza e a quelli sociali per i tanti ridotti pezze al sedere.
avrei solo una timida richiesta: "per favore, mirate ai centri vitali e risparmiatemi la tortura. so di chiedere molto, ma fatelo per i vostri cari così che possano continuare a pensare che siete umani"

nell'attesa mi distraggo dai cattivi pensieri con un diversivo perchè tenere le distanze dai problemi è sempre un buon sistema per "inquadrarli" meglio.



Nobuyuki Hanabusa e Katsumi Sakakura conosciuti come Kagemu.

(mi si è spalancata la mascella e mi si è seccata la bocca dalla spettacolarità dell'esibizione, un mix di arti marziali, ombre cinesi, danza ed effetti speciali)