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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

mercoledì 30 gennaio 2013

discriminal school


ovvero la scuola del crimine e della discriminazione.

scienze politiche e biologia sono state negli ultimi anni considerate "lauree deboli", legge, medicina ed economia quelle di punta e successo.
in effetti dell'ambiente è mai fregato niente nè alle masse, nè al potere; e la politica, beh è evidente che sia altra cosa da quello che dovrebbe insegnare il passato.
e adesso?
sicuramente ripartirei a dar credito agli insegnamenti mirati a una maggiore attenzione e tutela dell'ambiente come pure alla co_scienza della politica.
giurisprudenza, almeno in italia, mi chiedo come sia possibile apprenderla.
a parte il diritto latino, il resto per poter essere praticato necessita più di doti chiromantiche che di istruzione dato il numero dei codicilli e di rivoli in cui il senso stesso della giustizia è perso.
la medicina è da anni che brancola nel buio riguardo alla maggior parte delle patologie emergenti, sempre un passo avanti ai baroni che affollano gli atenei senza la minima considerazione del fatto che l'individuo e la sua salute siano il risultato di un complesso di fattori in stretta connessione con l'ambiente.
l'economia, ah ah ah.
solo pensare che a insegnarla è la generazione che si è formata agli inizi dell'attuale situazione di crisi e che poi ha contribuito in buona parte a elevare il suo livello ben oltre il punto di non ritorno, cosa vuoi aspettarti?
e allora cos'è? agraria?
sempre per i motivi che attengono al mancato adeguamento e attualizzazione uniti alla scarsità di interesse per incrementare ricerca e innovazione, forse l'unica via è il controesodo dei figli di quei contadini che un paio di generazioni fa sono emigrati nelle ricche e operose zone industrializzate, verso quel che resta della campagna.
un po' di nozioni teoriche apprese sul web e un bel po' di pratica e in cinque o sei anni la formazione necessaria a salvare il salvabile è completata.
alla fin fine i soldi risparmiati sulle rette e il mantenimento più o meno sono gli stessi di quelli che servono per avviare un'attività contadina di "basso profilo".
in pratica, agisci secondo il motto "mens sana in corpore sano", hai di che autoalimentarti e le eccedenze servono agli scambi, tanto che potresti anche risultare esentasse.
certo se ti ammali devi far ricorso alla sanità pubblica e, non pagando le tasse, sarebbe poco etico, ma intanto ti ammali meno (quindi hai un costo sociale irrisorio) e poi insomma, se il genere umano è così fastidioso al potere, basta dirlo o ucciderlo.
chi il potere? magari!
no, intendevo noi poveracci, però tutto in un colpo, per favore, invece di avvelenandoci poco poco un giorno dopo l'altro.

4 commenti:

  1. stavo preparando un post sull'università ... ma direi che il succo è questo.
    a ben vedere gli atenei servono al mantenimento dei baroni; e poi c'è tutto quel discorso sull'orientamento universitario ormai indirizzato verso le figure professionali emergenti ... all'estero ovviamente.

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    1. uhmmm, le lettura della mente funziona anche a distanze maggiori di quelle abituali, vedo:) allora ti anticipo che il prossimo (a meno di improvvise esternazioni) pensavo di farlo sull'architettura verde:)

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  2. Mio figlio frequenta il terzo anno dell'istituto per geometri e mia figlia è al primo anno dell'istituto alberghiero, indirizzo cucina...che speranze anno?
    :(
    Paola

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    1. credo buone, lei come cuoca e lui come cameriere si destreggerà benissimo in una sala allestita geometricamente;)

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