parto prematuro

per buddha prematuro proprio non si direbbe, ma dato che l'inchiesta (alias fecondazione) risale ai primi di maggio dello scorso anno e quindi a circa otto mesi fa, il parto può dirsi appunto prematuro.
evidentemente non è bastato attendere sperando che la situazione salvasse madre e figlio e alla fine si è dovuto ricorrere a un parto cesareo.
le condizioni della genitrice e del pargolo sono disperate, il padre/fautore dell'ingravidamento inopportuno e sconsigliato piange la propria sconsideratezza ed espia le sue colpe ripudiando la famiglia e autoesiliandosi con il capo cosparso di cenere (e chissà quanti milioni buoni di buona uscita).
la cura per mantenere in vita fattrice e bebè invece sono carico nostro e non è detto che basti la bazzeccola di quasi quattro miliardi di euro già destinati perchè è anche troppo facile prevedere che a cascata seguiranno altri parti che sarebbe stato meglio abortire ma che si è in tutti in modi voluto portare a termine alla faccia nostra e di quella di chi per lavorare o per vivere si accontenterebbe di un'elemosina sempre rifiutata senza neanche una buona scusa.
vicende vergognose, esseri rivoltanti, combutte di bassa lega, menefreghismo diffuso, malafede beffarda, musse? no. mussari.
giuseppe mussari, un cialtrone tra i suoi simili, anche peggio di lui.