voi? e loro?
a parte l'uso come plurale maiestatis, il noi, a ben guardare, potrebbe anche sparire o venire sostituito con un ridondante ego alla latina ma anche nella sua accezione psico_moderna.
trovate un concetto che possa, con assoluta certezza, venire attribuito a più persone senza distinguo di particolari soggettivi e personali.
pare evidente soprattutto ascoltando certi comici, in cui includo in primis i politici, che del noi vien fatto un uso leggero.
ma noi chi?
poi, di conseguenza, è facile che degli altri venga fuori un profilo confuso.
"Noi" come a dire chi la pensa come me, e gli altri generici, come bastasse pensarla diversamente.
"Noi" che siamo diversi anche quando parliamo o ci comportiamo come gli altri, ma che per imprecisati motivi siamo comunque meglio di loro.
un gran pasticcio.
personalmente comincio a provare un certo fastidio quando sento personaggi ricchi e famosi ironizzare sulle miserie dei più derelitti usando il noi quasi a dire che anche loro ne facciano parte.
littizzetto e benigni, tanto per non fare nomi, incassano un bel po' di denari con questi giochini che, pure decurtati delle tasse e presi singolarmente, corrispondono comunque a molto più di quello che moltissimi riescono a raggranellare in una vita di lavoro.
insomma a me pare che sia del tutto evidente che in ogni noi, voi o loro ci stia dentro un po' troppa roba.
in particolare il tema della povertà è trasversale alle diverse appartenenze politiche, tant'è vero che, inspiegabilmente, ma i numeri lo confermano, a destra votano anche coloro certamente sono esclusi dalla mission di quella parte.
resta che ogni volta che sento dire noi mi sorge immediata la domanda: ma noi chi?
diverso quando sento dire loro. lì, la cosa è più chiara, si parla di tutto il resto cioè degli altri.
ma a pensarci bene, chi saranno mai questi altri che a loro volta ci guardano come se gli altri fossimo noi?
la struttura della suddivisione politica del Paese, chi più, chi meno, è nitida: quattro quarti.
il primo non vota (e sarebbero da indagarne a fondo i motivi), il secondo sta a sinistra (e sorride disteso a due giorni dal voto) contrapposto alla destra (che per nascondere le lacrime si fa venire la congiuntivite) e in mezzo ci sono quelli fuori dai giochi (divisi tra quelli con la fronte imperlata di terrore e quelli con la disperazione negli occhi), ma che li rompono agli altri tre.
comunque la giri, questo è.
continuare a utilizzare i pronomi personali come fossero categorie binarie trovo sia un mezzo insultante e riduttivo, meglio la monotonia dei distinguo che nasce dall'esplicare il proprio parere sui grandi temi invece che su una scontata appartenenza a categorie sociali comunque estranee a chi ne parla.
(e onestamente tengo poco a che qualcuno la pensi così o diversamente. mi sembra già tanto averla un'opinione mia propria, di me medesima, io stessa).
non possiamo
RispondiEliminanon vogliamo
non dobbiamo
(è ermetico allora lo spieghiamo: parole del papa PioVII quando n Napoleone, guardando le casse vaticane disse: a PioVII io me pìo tutto, vedi d'annattene - e lui rispose così)
passata la fissa del freddo t'è venuta quella papalina? :)
EliminaIo me pijo tutto! Ah ah ah ah!
RispondiEliminaTornando al Noi Voi Io Tu Noi tutti "qualcuno" ha puntualizzato che Lui è figlio di meccanico mentre l'altro è miliardario. Come la mettiamo? Fermo restando che i "pora ci" siamo noi mi chiedo...serve a qualcosa specificare la classe sociale di appartenenza arrivati a questo punto?
Paola
credo sia per via che si è sparsa la notizia che hanno vinto e allora, cosa vuoi, ci sono solo due giorni per perdere:(
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