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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

lunedì 23 settembre 2013

tipi da spiaggia

la mattina è semideserto, ma l'anziana spaccaballe è sicuro che la si trova.
di norma si aggira per trovare le sue vittime, preferibilmente una coppia perché lei parla 'strabico', ovvero dice a moglie perché il marito intenda.
viene in spiaggia ma sta sempre in piedi così da incombere sopra il bersaglio e allo stesso tempo fare ombra al suo consorte.
ha sempre un tono da scazzo e si lamenta di tutto, ovviamente ad alta voce.
fortunatamente se ne va alle 10,30 in punto e fino a mezzogiorno gli arrivi sono radi, a volte fugaci.
i bagnanti d'inverno (ossia chi fa il bagno/nuotata, in mare ogni giorno di qualsiasi stagione) schifano i lettini messi a disposizione dal baretto e si sdraiano sulle pietre, tutti gli altri se li contendono.
verso l'una arrivano gli impiegati e i bottegai che poi se ne vanno intorno alle 15,30, mentre dopo le 16 arrivano i professionisti, avvocati, architetti e si tocca il picco di affollamento.

ciò nonostante è un'isola di pace in quanto, per quello che ho potuto verificare, a parte la bassissima presenza di bambini (sempre causa di spiacevoli effetti acustici), sono banditi discorsi relativi alla politica, allo sport, alle disgrazie, alla crisi... ora che ci penso in effetti gli argomenti vertono tutti intorno al tempo e al mare.
com'era ieri, come sarà domani, com'è oggi, previsioni e aneddoti sulle stagioni passate, quelle belle, quelle pessime e quelle così e così... la data del primo bagno della stagione, quella dell'ultimo e quella del più bello e così via...
la superficie è piuttosto limitata, dai duecento agli ottocento metri quadrati circa e la differenza di dimensione dipende dalle condizioni del mare, se è mosso si porta via la gran parte della spiaggia, ma anche se è calmo, verso le 14 arriva l'onda anomala che si norma colpisce chi viene a san giuliano di rado o per la prima volta.
gli altri, che sanno dell'onda, si tengono a distanza dalla riva, invece chi arriva tardi si rallegra di quella postazione così confortevole, ma poi si accorge a sue spese del rischio che ogni bene posseduto venga carpito e portato al largo o comunque inzuppato dalle onde.
in realtà l'onda anomala è una serie di ondate impreviste e inaspettate anche a mare fermo che si prolungano per il pomeriggio e dipendono dal transito dei traghetti, ma è d'abitudine fare come se l'evento fosse casuale e approfittare dell'occasione per ridere sotto ai baffi per il fuggi fuggi o godere del un momento di adrenalina che produce dover decidere se mettere in salvo gli abiti o l'ipad (e ovviamente nove volte su dieci si sceglie il secondo).
che io mi ricordi ci sono almeno una decina di tipi da spiaggia che incontro ogni estate da oltre trent'anni (e loro probabilmente sanno benissimo che sono la stessa di allora).
c'è P.o che fa battute in continuazione, un paio che arrivano in bici e parlano solo di quella, c'è M.e che se la fa a piedi, anzi di corsa, da via caffaro nonostante le primavere siano ormai settanta, c'è la signora L.a che ha il parkinson ma quando nuota lo fa come avesse sessant'anni di meno e che per tornare a riva bisogna andarle incontro e tirarla letteralmente fuori dall'acqua a forza di braccia... C.o invece la volta scorsa non c'era.
ha problemi di salute, è dimagrito, aspetta un trapianto, ma ho preferito evitare di chiedere notizie sperando di averne da lui la prossima volta.
ultimo, ma non ultimo personaggio abituale, il marocchino che parla in genovese e vende picaggette, ma quando il caldo si fa africano, si ferma e gioca a scopa con P.o sotto al suo ombrellone e d'inverno torna al suo paese a curare le sue capre, cammelli, o che so io.
fino a qui ho parlato di gente tra cui la meno vecchia sono io e gli altri sono avanti di almeno quindici anni, ma nelle ultime stagioni ho registrato un notevole aumento dei costumi bianchi che, oltre che dal colore del costume sono accomunati da identiche caratteristiche.
sono giovani rasati e depilati, sopracciglia comprese, muscolati, tatuati e... (pluri) dotati... di iphone (che altro?), che arrivano quasi sempre da soli e si raggruppano in coppie o in più soggetti i cui argomenti di conversazione constano unicamente di brevi conciliaboli su a chi telefonare/messaggiare o su chi ha telefonato/messaggiato (e ho pure il dubbio che buona parte di queste consultazioni avvenga tramite cellulare anche tra loro medesimi oltre che con altri loro simili altrove allocati).
donne poche.
giovani poi, sono rarissime.
le più 'son buone per il brodo' come dice (troppo) spesso P.o ma come dargli torto?

2 commenti:

  1. che delirio :(
    e tutto questo accade all'ombra dell'abbazia a righe?
    non credo riuscirei a reggere cotanta socialità

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    1. ci sono sempre alternative... i desolati e deserti stabilimenti privati... il mare d'inverno... un atollo denuclearizzato... un iceberg alla deriva... ecc ecc

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