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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

venerdì 25 ottobre 2013

"in fin dei conti...

... i figli ce li scegliamo, i genitori no".

che si può dire per consolare una figlia piena dei sensi di colpa verso una madre che in preda a demenza senile passa il suo tempo a rimproverarle cose che poi neanche ricorda di aver mai detto?
in effetti tra una figlia che ha appena partorito e una madre incattivita, a mio avviso, porsi il problema della scelta è già indice di contagio e confusione.
trattare con rispetto tutti, va bene, forse per i genitori vale anche un supplemento, ma insomma finire che quando si libera il posto all'ospizio rischia di finirci la figlia al posto dell'acida vecchietta, no.
quando venni a Meco me la ricordo che cantava canzoni improbabili davanti casa mentre scopava la strada o la ripuliva dalle erbacce, ma son due anni che ha smesso di fare sia l'una sia l'altra cosa.
ogni tanto ha qualche sprazzo di allora e con gli estranei è meno crudele che con la figlia, ma dura poco.
e così negli ultimi mesi c'è stato un tourbillon di badanti, diurne, notturne, a tempo pieno, a ore, minuti, occasioni, ogni tanto, ecc. ecc. tutte fatte fuori nel giro di un paio di giorni.
esaurite tutte le possibili combinazioni di utilizzo e incastro delle sparute signore giunte dalla città e di quelle oriunde, restavo solo io e cioè, di fatto, quella con i numeri più sfavorevoli a una soluzione duratura.
per ora sono ancora in fase di riserbo, diciamo in prova.
sono molto incerta se assumermi l'incarico che mi è stato proposto e cioè di dormire quattro notti su sette con la 'nonnina'.
intanto da stasera si passa alla fase due: mi porto il materasso gonfiabile perché il convento passa solo una chaise lounge comodissima per vegliare il 'morto' dato che consente un minimo riposo ma impedisce un minimo di sonno.
poi entro domenica provo la fase tre: staccare dal muro quella simpatica finta pendola capace di emettere un vero assordante ticchettio che trasforma la notte in un canyon in cui si son dati convegno tutti i martelli pneumatici del mondo con lo scopo di trapanarne il fondale.
in abbinamento alla terza, la quarta fase a sua volta sdoppiata in due obiettivi.
il primo: perché percorrere (rischiando ovviamente cadute e malori) tutta la casa per andare in bagno tre volte per notte dato che esistono le padelle?
e il secondo: perché sapendo che mi devi chiamare prima di alzarti, ti alzi cercando di evitare qualsiasi rumore con la speranza che io non me ne accorga e tu possa poi lamentarti che ti ignoro?
tanto comunque mi accorgo che hai smesso di russare come un mantice e quindi stai pensando o facendo qualcosa che non dovresti neanche pensare di fare.
quindi campanella.
se suoni mi alzo, se non suoni, cazzi tuoi.
se "in fin dei conti i figli ce li scegliamo i genitori no" vale per tua figlia, figurati quanto più vale per me che non ti sono nemmeno parente.
qualcosa mi dice che per un po' la cosa andrà avanti, piove sempre, quindi niente orto e di giorno posso recuperare le energie profuse di notte, e poi la sfida mi alletta...
mia madre è molto prossima alle condizioni in cui versa l'anziana, presto mi ritroverò in quelle di sua figlia e un po' di gavetta mi fa solo bene.
c'è un'altra massima che ho realizzato ultimamente...
è vero che i vecchi tornano bambini, ma...
sono ineducabili.
è una differenza mica da poco, se ci si pensa bene.
in pratica i vecchi hanno tutti i difetti dei bambini, capricci, dispetti, cattiveria, ecc, ecc, e nessuno dei loro pregi.
in più, se son fuori di testa, perdono anche di simpatia oltre che il fascino della saggezza.
se invece mantengono un po' di barlume è solo per rendersi consapevoli dell'inutilità della propria esistenza e quindi la fanno pagare il doppio a chi si prodiga per rendergliela meno greve.
posso accettare un sacrificio inumano per un figlio che disgraziatamente si trovi in stato di enorme difficoltà o per il coniuge, ma per un genitore no.
sarà che ho da restituirgli delle cure 'materiali', e per il resto niente, che mi viene spontaneo immaginare di 'dovergli' altrettanto... (sarà che sono una stronza, anche quello può essere) comunque sia sensi di colpa no.
se effettivamente uno/a fa tutto quel che può e non è mai abbastanza, pace!
in fondo è andata bene come scusa (per i genitori), perché dovrebbe essere diverso quando si passa a figli badanti?
l'ho chiesto io di nascere da te?
e se mi avessero scambiato all'ospedale?

6 commenti:

  1. mah di solito per la notte li rimbambiscono di tranquillanti e sonniferi, pare brutto dirlo ma funziona.. Per il resto anche se la mandi a stendere poi non se ne ricorda, potrebbe essere una soluzione per rabbonirla quando non fanno effetto i farmaci.
    inutile usare la ragione

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    1. niente profillassi, anzi credo che il termine geriatra o geriatria sia sconosciuto.
      e poi come la intendi tu a che pro?
      tanto vale che me ne stia a casa... dici per i soldi?
      ma io sono insensibile all'argomento, faccio solo quello che ho piacere di fare... infatti scioglierò la riserva quando e se trovo motivazioni adatte...

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    2. pensavo a un tipoo che ho incrociato tempo fa, che pensava di essere in guerra e voleva far chiudere il portone del palazzo impedendo a tutti di passare, anche in modo manesco .. e una tipa dicave: ha cambiato il badante e quello nuovo non gli da i calmanti .. mi è venuto in mente. e poi nelle case di cura, per non farli scendere alla notte che è pericoloso... sonnifero e pannolone.

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    3. e da quando hanno smesso di legare i vecchi ai letti notte e giorno?
      guarda sono reduce da una notte di tregenda e siamo solo all'inizio.
      al momento sto sperimentando una teoria basata sul dare ogni volta una risposta diversa alla stessa domanda con lo scopo di distrarre la (sua) mente dal tormento e (la mia) dal delirio.
      alla fin fine, messa alle strette o ride o si deride (che mi sembra già un bel passo avanti!)
      ieri sera ha persino cantato ma col cellulare è venuto uno schifo:(
      è che oggi e il giorno dell'italyinaday e parte filmare la crescita del filo d'erba (che da grande farà la rivoluzione) non so...

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  2. uhm e filmare la nonna?
    non è forse una bella e grande metafora della demenza in cui siamo confinati?
    però .. ecco .. non cantare, che le previsioni dicono pioggia sino a mercoledì ... non aggiungerei danno al danno :P

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    1. ha cantato lei... (mica io!)
      e comunque oggi non vado.
      italyinaday farà a meno di me! (o viceversa)

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