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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

giovedì 28 agosto 2014

Saper fare liutario di Cremona

"La liuteria di Cremona è stata iscritta nella Lista del Patrimonio Immateriale dell’Umanità dal Comitato Intergovernativo Unesco il 5 dicembre 2012.
Il saper fare liutario cremonese è una vera e propria arte di costruzione degli strumenti ad arco, una pratica unica che ha mantenuto caratteristiche, peculiarità e modalità costruttive antiche, legate a un sapere esclusivamente manuale.
Una vera e propria comunità di numerosissimi artisti-costruttori e di botteghe che a Cremona “rinnovano” l’antica pratica trasmettendo il proprio sapere a giovani apprendisti e allievi".


Il tutto, titolo compreso, copiato e incollato dal sito dei patrimoni, perché io di liuteria non ne so un acca, tranne che un compagno di liceo è maestro liutaio e ha la bottega a Quinto proprio di fronte alla casa di mia madre, ma ha origini svizzere o tedesche e oltre a non averlo più visto dai tempi della maturità, non mi è mai stato troppo simpatico.



nel video dell'istituto Luce del 1941 una sintesi esaustiva del concetto con tanto di riferimento ai principali 'maestri' patrii.
voce, Guido Notari (credo).
che poi vorrei proprio sapere chi è stato il primo speaker dei cinegiornali, ma è mistero fitto.
durante le ricerche ho scoperto che i notiziari nascono muti (il primo in assoluto è introvabile, qui il secondo) e il primo sonoro è del 1931.
cosa ha a che fare tutto ciò con i liutai?
niente.
mi sono voluta adeguare allo spirito di questi giorni.
mettere un titolo e sotto sparare cazzate.
esempio? frontex plus una via di mezzo tra il nome di un preservativo e una compressa per il mal di testa.
trovato il nome, si gira pagina. problema risolto.
ma ecco sorgere un nuovo interrogativo.
qualcuno sa spiegarmi perché tutta questa enfasi sul concetto di distruzione dei barconi per evitarne il riuso?
ma perché, a parte quelli programmati ad autodistruggersi a duecento metri dalla riva, gli altri non venivano sequestrati?
ci vorrebbe una tutela unesco anche per Alfano e tutta la cricca: "saper fare il ministro in Italia", ma prima bisognerebbe trovarne uno che sia davvero capace di farlo.

2 commenti:

  1. tetris senti, è un po' che volevo dirtelo, ma poi mi son detto: ma no, che lei sta lì a girellare tutta bendata nell'orto di tetris che manco Nefertiti .. comunque, non è che potresti metterci un po' più di cura in questi patrimoni? voglio dire chiama Lu 'nesco e fatti dare delle dritte :P dai iiii

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    1. ne ho ancora uno già pronto e poi li mollo per un po' anche perché tra quelli che sono rimasti in fondo tranne forse un paio son tutti complicati.
      un po' perché si intrecciano con i precedenti e un po' perché trovar qualcosa da dirne è faticoso.
      mica per niente son rimasti in fondo!

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