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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

mercoledì 24 dicembre 2014

se oggi seren non è, doman seren sarà. se non sarà seren, si rasserenerà

una previsione facile facile per l'anno che inizia è che non mancheranno le occasioni per buttare lo sguardo al cielo, fosse anche solo per un improperio rivolto al tempo.
ormai rassegnata all'incapacità dei meteorologi ho pensato di far da me.
e mi son chiesta, chissà se è vera la leggenda a cui fa riferimento Adriano Mazzarella (esperto di meteorologia, amante di tradizioni popolari e amenità varie) secondo cui appuntando il tempo dal 13 al 24 gennaio (mattina, pomeriggio e sera) si hanno indicazioni di massima per le decadi dei mesi dell'anno successivo?
(sempre ammesso, e non concesso, nel caso, la veridicità del detto vale per qui. cioè per il luogo in cui si effettua il rilevamento del resto una volta si nasceva, viveva e moriva nello stesso posto, massimo due se si era emigranti).
in ogni caso, ... a fine 2015 tireremo le somme.

dunque, premesso che, da quanto osservato, il 2015 sarà ancora più piovoso dei precedenti, si è reso necessario annotare le pur minime variazioni, nella speranza di individuare quanto meno un giorno adatto a stendere il bucato.

ad esempio, il 13 gennaio ha visto una mattinata coperta con rovesci anche forti intorno alle 12, un primo pomeriggio con schiarite fino a un nuovo denso annuvolamento dopo le 16,30 e nuove piogge che si son fatte persistenti dalle ore 19 (e così via giorno per giorno le registrazioni proseguono), tralascio gli esiti e passo alle previsioni.

leggendo tra uno scroscio e l'altro, se ne può dedurre che il prossimo <gennaio> vedrà, nella prima decade, la presenza di nuvole e temperature miti per la stagione, all'inizio della seconda un paio di giorni con piogge, seguiti da almeno una mezza giornata di sole e di nuovo cieli coperti fino alla terza, contrassegnata da pioggia nostop fino a <febbraio>mite e piovoso, ma senza fenomeni particolarmente violenti, con possibilità di qualche schiarita nella seconda e terza decade.
il cielo di <marzosembra schiarire rispetto al mese precedente (del resto è primavera) tuttavia è meglio tenere l'ombrello a portata di mano, soprattutto durante il primo e il terzo weekend, come pure dal quarto a fine mese.
<aprile> rischiara tanto da far pensare a una pasqua con il sole. per il resto del periodo 'mite, sul bello' e anche se potrebbero esserci piovaschi dopo il 25, il primo <maggiodovrebbe essere di sole pieno, seguito da una seconda decade con qualche foschia, ma nel complesso il bel tempo prevale fino all'ultima settimana che potrebbe portare a qualche giorno di pioggia.

il 18 gennaio inizia soleggiato quindi anche <giugno> parte bene, poi mette il grugno, dopo si ripiglia, insomma, almeno qui, verso sera torna sereno (a questo punto mi farebbe comodo pensare che i prossimi tre giorni saranno di bel tempo dato che rappresentano i mesi di luglio, agosto e settembre).
19 gennaio = <luglio>2015, subito una smentita alle mie rosee speranze. la giornata si apre buia e nuvolosa ma anche afosa (nonostante la stagione invernale), qualche schiarita tra l'8 e il 12, poi acqua, e se tanto mi da tanto, il mese si discosterà di poco da quanto è successo l'anno scorso, buono per i funghi e le muffe.
tutt'altra musica ad <agosto>: per la prima decade è terso, al più punteggiato da qualche cirro che via via andrà a condensarsi senza, mi auspico, minacciare il ferragosto, dato che subito dopo il tempo (ovviamente) peggiora.

ormai ho capito l'antifona e per far asciugare in tempo il bucato prima che precipiti il pomeriggio, alle 8 era già steso, perché è vero che di notte scende la temperatura, ma di giorno, il sole porta il termometro a cifre a due zeri assolutamente anomale per il luogo e la stagione.
quindi proiettando anche il dato termico sulla previsione per il 2015 direi che il caldo umido regnerà sovrano, anche in mesi per loro natura 'freschi', come appunto <settembreche, nonostante capiti nel giorno del solstizio d'inverno, che quest'anno coincide anche con la luna nuova (e qualcosa vorrà dire), si apre soleggiatissimo e... (miracolo) si conclude senza una stilla, solo rinfrescando un po' sul finire...
e si arriva all'ultimo trimestre, quello critico per queste lande.

<ottobre> parte incerto, per poi piegare decisamente al coperto verso metà giornata, tanto da far pensare a qualche spruzzata e invece rischiara, poi scende la notte in cui si nasconde una pioggerella che al mattino è già evaporata.
<novembre> che fa? ovvio che scroscia, diluvia, inzuppa... invece no. nuvole spesse tanto da oscurare la luce del mezzogiorno, ma niente che faccia presagire nubifragi alluvionali.
e <dicembre>?
un'umidità spaventosa e, nonostante le previsioni annuncino neve, un caldo che fa girare per la città smanicati, qui in maglioncino, comunque temperature da mezza stagione fino allo spuntar della luna insieme alla pioggia.

mi fermo qui che questa disamina è stata fin troppo tediosa. mi manca l'esperienza antica per decifrare i segni del cielo, posso solo tenere da parte, verificare e apprendere da quel che sarà così da valutare se sarà o meno il caso di ripetere l'esperimento.

2 commenti:

  1. In effetti, Teti, per una maggior certezza (nonostante il tuo lucidissimo resoconto basato sugli attenti calcoli del signor Mazzarella) io direi di consultare anche l' àugure, ché solo lui - osservando il volo degli uccelli - poteva interpretare la volontà degli dèi. Chi ci dice che anche loro non c'entrino un pochetto sull'andazzo meteo di 'sti tempi?!
    comunue, da quel che si può dedurre, i piumini nn serviranno più, nemmeno d'inverno. Le oche potranno dormire sonni tranquilli, almeno loro.

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    1. ah, quelli, sì..., ma sai, quelli è da mò che volano bassi....

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