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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

martedì 13 ottobre 2015

osteopatica_mente

l'ho conosciuto nel 1993 e frequentato saltuariamente per oltre dieci anni poi, al solo pensare di tornare nel suo studio, gli effetti dei trattamenti si riaffacciavano fornendo indicazioni utili a rimandare un nuovo incontro fino a quando, per una serie di piccole combinazioni, l'ho chiamato e fissato un appuntamento.
(per chi fosse ignaro o scettico sull'argomento ho cercato un link che raccontasse in breve i miracoli di questa tecnica manipolatoria).
'soldi ben spesi' anche sta volta e a giudicare dai primi risultati e credo di cavarmela in altre due o tre sedute.
intanto perfeziono la posa del cammello che effettivamente è più efficace, per distendere la schiena, della mia 'trovata' di appendermi a una scala a pioli a spenzolare le gambe e poi cercando di sollevarle.



e meno male che ha evitato di suggerire l'arco, a prima vista più pericoloso, tanto che nemmeno ci provo.



poi mi è venuta la tentazione di cercare Fabrizio sul web e con grande stupore ecco cosa ho scoperto.



Fabrizio Ciacchella (contrabbasso) ha frequentato i corsi di contrabbasso con Piero Leveratto e di musica d'insieme con Claudio Lugo presso la Scuola di Jazz di Genova Quarto, ma l'esperienza più significativa è stata suonare come musicista di strada (e di metropolitana!) per un anno a Parigi con giovani jazzisti americani ed europei. Ha proseguito la formazione come autodidatta, quindi frequentando i workshop di contrabbasso con Masa Kamaguchi, John Webber, Giovanni Meier e quelli di musica d'insieme con Aldo Zunino, Karl Berger, Benny Golson. Ha composto e registrato musiche per spot pubblicitari radiofonici. Ha tenuto e tiene regolarmente concerti nei jazz club e nei teatri di Genova e di altre città e ama partecipare alle jam session: in un passato recente ha suonato spesso in quelle londinesi nel quartiere di Soho.

hai capito...? la prossima volta mi faccio raccontare tutto, soprattutto come fa ad avere i polpastrelli morbidi e sensibili nonostante il contrabbasso.
(ovviamente i titoli per esercitare l'osteopatia ci sono tutti, specifico perché di questi tempi si potrebbe pensare che la sua prima occupazione sia la musica, invece è bravissimo in entrambi i campi.

2 commenti:

  1. Da quando si è dato alla radio/televisione come divulgatore e intrattenitore, mi è sempre più difficile avere un appuntamento con l'osteopata che frequento/avo.
    Che ci sia un legame tra l'esibizione e le tecniche manipolative?

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    Risposte
    1. notorietà a parte... l'idea di perdere i contatti nel mondo 'olistico' mi mette un po' d'ansia... forse lascerei perdere.
      troppo faticosa la ricerca e troppi passaggi da ricordare, sempre che alla fine ci si intenda altrettanto bene che con chi ha preceduto...

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