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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

lunedì 25 aprile 2016

25 aprile







tre immagini d Alberto Cavallari disegnate durante la deportazione tra il '43 e il '45.
a guardarle sembra ieri, anzi, sembra proprio oggi.

2 commenti:

  1. oggi ci sono i disegni dei bambini nei campi profughi, ma temo che l'ottica con cui vengono valutati sia molto differente da quella della liberazione. se non altro all'ora c'era un nemico riconoscibile.

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    1. concordo (tanto per fare un esempio in egitto ne hanno arrestati una trentina tranne la giornalista demente che invece è a piede libero).
      troppi fronti contro cui opporsi e da cui liberarsi... a cominciare dalle interpretazioni che sono state date al movimento partigiano di cui ormai restano pochissimi superstiti e che quanto prima verrà totalmente stravolto (sempre che a vincere su tutto non siano quelli che già oggi ne vietano anche solo il ricordo...)

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