.
(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

giovedì 2 giugno 2016

89,1%

teniamo a mente questa percentuale (record assoluto nazionale).
siamo nel 1946 esattamente 2 e 3 giugno, ma in realtà per il risultato ufficiale si dovettero attendere un paio di settimane in cui ci furono apprensioni, preoccupazioni, dispute, tafferugli e una decina di morti.
poco oltre i ventotto milioni gli aventi diritto su circa quarantatre milioni e mezzo di abitanti (oggi siamo più o meno sessantamilioni), quasi venticinque milioni i votanti (comprese per la prima volta le donne, che per altro superano di un milione il numero degli uomini, anche se avevano già votato nelle amministrative di primavera).
com'è finita ce lo ricordiamo tutti, ma nello specifico andò esattamente così (anche se c'è chi dice che sia stato tutto un trucco):
Repubblica 54,3% (12.717.923)
Monarchia 45,7% (10.719.284)
(Nulli 1.498.136)
con l'85% Trento è la più repubblicana, mentre Napoli avrebbe preferito per il 78,9% la monarchia.



con le amministrative alle porte l'attuale aspirante re d'Italia è in campagna referendaria da settimane e il prossimo autunno il Paese sarà chiamato al plebiscito sulla sua iniziativa di rottamare la Costituzione dopo meno di settant'anni dall'entrata in vigore, senza neanche che si sia mai interamente applicata.

viva il re seduto sul cavallo!

povero re ♬ e povero anche il cavallo♪... a beh ♫ si beh...

ma soprattutto:

poveri noi!

6 commenti:

  1. ho visto in giro percentuali differenti, ma la sostanza non cambia, broglio o non brogli, metà degli italiani si sarebbero tenuti il re vigliacco, anche dopo la fuga a Gaeta. e se devo dire, con il senno di poi forse avrebbero fatto bene. se non altro i loro nipoti non si sarebbero sciroppati EmanueleFiliberto a Sanremo. Detto ciò mi chiedevo se le donne avevano già diritto di voto in quel referendum ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. beh, diciamo che il fifty fifty è cosa vecchia... e i brogli dicono ci siano stati anche in austria e probabilmente ne vedremo anche in autunno... comunque anche padoan ha detto che se vincono i no va a casa... la cosa si fa allettante...
      (cosa vuol dire: se le donne avevano già il diritto al voto?)

      Elimina
    2. mi riferivo a questo ... facevo un paio di considerazioni in merito ai trucchi usati dai politici per accaparrarsi i voti. Sto leggendo La caduta dei giganti di Follett dove ci sono una serie di considerazioni interessanti su come gli inglesi abbiano manipolato la questione

      Elimina
    3. se le donne hanno votato per la prima volta alle amministrative di primavera del '46, ovvio che sono andate ai seggi anche per il referendum... (ma l'hai letto il post?)
      quando hai finito il libro illuminaci, che è sempre bene sapere come ci fregano...

      Elimina
  2. Quel l'affluenza sarà irripetibile nei secoli, legata al l'importanza della posta in gioco, al ritorno al voto dopo 20 anni, al debutto delle donne, all'obbligatorietà del voto.
    massimolegnani

    RispondiElimina
    Risposte
    1. già... adesso invece siamo quasi al punto in cui si sceglie un campione rappresentativo di 100 individui e si fa decidere a loro come già si fa per il nome di uno shampoo o di un biscotto...

      Elimina