Un gallo canta soltanto quando vede la luce. Mettilo nell'oscurità e lui non canterà mai. Io ho visto la luce e sto cantando.
un sacco di pugni e innumerevoli vittorie sul ring, ma Muhammad Ali è stato un personaggio anomalo a prescindere.
(un altro pugno famoso in quegli anni '60 è stato quello di Tommie Smith e John Carlos, loro però sono ancora vivi e vegeti, sul podio olimpico dei 200 metri).
Ali aveva tutto, soprattutto l'intelligenza che raramente è bagaglio dei pugili, per una carriera in ambiti diversi da quello prescelto, ma il destino ha voluto diversamente.
forse la cosiddetta nobile arte della difesa così corrotta, violenta e mafiosa di quegli anni (e non solo) aveva bisogno di un personaggio come lui per tentare una rivalsa.
e anche il mondo in generale ne ha avuto bisogno e lo ringrazia, ma quel capitolo è tutt'altro che chiuso.
molti sono i pugni che tirerei, metaforicamente parlando, in faccia agli usurpatori di diritti di oggi.
Impossibile è solo una parola pronunciata da piccoli uomini che trovano più facile vivere nel mondo che gli è stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo. Impossibile non è un dato di fatto, è un'opinione. Impossibile non è una regola, è una sfida. Impossibile non è uguale per tutti. Impossibile non è per sempre.
(fortunatamente per loro sono solo una piccola donna...)
L'unico pugile dotato di grazia, intelligenza e rabbia in egual misura.
RispondiEliminamassimolegnani
se ci fai caso aveva gli occhi dolci anche nei combattimenti, il lampo feroce glielo vedevi invece quando parlava dei neri e dei diritti...
Eliminabei tempi, chissà che tornino prima o poi.