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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

sabato 8 aprile 2017

lasciateci in pace!


tutte le foto parlano eppure sono silenziose, più di un libro che un po' fruscia e se cade tonfa.
con un po' di immaginazione sento il ronfare tra qualche cinguettio e un sottofondo di stormir di fronde e sgasate di motori in transito, le pedalate dei ciclisti e l'immancabile decespugliatore che chissà perché il mio si rompe spesso o dopo un quarto d'ora è stanco e quello del vicino mai.
e in tutto questo silenzio di rumori è stato il piccolo click della macchina fotografica a svegliare la micia che mi ha guardato con l'aria scocciata e un sonoro 'ma che cxx vuoi?'
cosa sia il silenzio, dove si trovi e perché è importante sono le tre domande a cui, l'esploratore polare norvegese, Erling Kagge ha dato trentatrè risposte nel suo libro 'il silenzio'.

8 commenti:

  1. Risposte
    1. tipo sibilo di missili, che in sicilia, può capitare...?

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  2. Capitò ma molto tempo fa. E' il rumore accompagnato da un dito sulle labbra e da un passo felpato.

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  3. udito selettivo, lo hanno anche i cani, ho letto qualcosa in merito per capire le tecniche dei cazzo cani di sotto, che abbaiano ai nuovi mentre per i loro preferiti manco si svegliano

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    1. e anche un po' di vanità... è come se quel click la facesse pensare a una particolare attenzione che premia con pose astruse o disdegna con sufficienza a seconda del suo stato d'animo...

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    2. sai che proiettiamo sugli animali i nostri comportamenti? :P

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    3. e viceversa... nevrotica io e isterica lei.
      ora ha preso a miagolare nel vuoto... dicono che ai gatti anziani succede... demenza felina:(

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