dal doppio bronzo di kazan all'oro e argento grazie al sincroman giorgio minisini (tanto bravo quanto bello) e alle sue partner: manila flamini nel tecnico e mariangela perrupato nel libero.
brave, bravo, bravi.
tra i vari brani classici, al più qualche pezzo pop anni '80 per smanacciare e sgambare della concorrenza, la prestazione degli azzurri si è distinta per l'intensità interpretativa e la scelta, soprattutto nella prova tecnica, di una colonna sonora strepitosa e straziante quanto l'argomento proposto a un pubblico e a una giuria incantati e commossi.
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il tema del duo misto libero 'il paradiso perduto' racconta la coppia da adamo ed eva a quella di oggi (ma poi, chi l'ha detto che erano bianchi? più probabile che fossero di colore, magari sono sbiancati quando qualcuno li ha cacciati dall'eden...)
tra le altre medaglie, la più sudata quella della venticinque chilometri in acque libere (argento per Matteo Furlan, bronzo per Arianna Bridi anche nella dieci chilometri), ché al solo pensiero di una seduta di allenamento male mi sento.
la prima parte dei mondiali di nuoto si chiude con l'italia che galleggia allegramente al quarto posto del medagliere con questo oro, 3 argenti, 5 bronzi (e il primato di squadra in acque libere); tuffi, sincronizzato e nuoto di fondo vanno in ferie e lasciano il posto agli altri sport d'acqua.
sarà difficile difendere la posizione, ma tre medaglie sono già in banca, almeno un paio in tasca e alcune abbordabili, dunque un laico sursum corda a tutti/e, veterani ed esordienti.
i mondiali degli altri: gli extraterrestri
questo signore qui (Tom Daley) a un'ora e mezza dall'argento nel sincro misto da 3 metri si mette alle spalle due cinesi dai 10 metri con una gara spaziale.
e del duo misto libero... DiMaio DiBattista? nulla?
RispondiEliminaspetta che magari ci arrivo tra un paio di gg (il red carpet l'ho capito solo oggi...)
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