.
(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

venerdì 17 agosto 2018

Night and Day


c'è un canale locale (in streaming anche sul sito del corriere della sera) dove vanno in onda gli aggiornamenti di quanto accade intorno alla vicenda del crollo.
è un po' monotono seguire la diretta in tempi in cui molti preferiscono brevi comunicati e sintetici twitter, ma io lo trovo un mezzo assolutamente appropriato a 'carpire' le informazioni utili a formarmi un'opinione.
in pancia scorrono gli aggiornamenti, ma con pazienza arrivano anche interviste e pareri che trovo utile ascoltare in presa diretta e integrale per la ragione di cui sopra.










e mentre si lavora notte e giorno instancabilmente, i media sintetizzano, deviano, strumentalizzano, seguono correnti e travisano a seconda di come tirano il vento e le vendite...






 nella foto il greto del polcevera. a sinistra com'è ora, a destra com'era fino a ieri.



domani i funerali.
se fossi stata sul ponte durante la caduta
avrei sperato che i miei parenti accettassero i funerali di stato
così da poter urlare, tramite loro e di tutti quelli che parteciperanno.
avrei voluto un funerale rivoluzionario,
tutti che gridano fortissimo, imprecando agli dei e agli uomini.
tiferei per chi lancia monetine e insulti, perché sarei morta 
e avrei perso tutto,
ma starei comunque meglio di chi è restato.

4 commenti:

  1. mi riprendo... che prima sono stato troppo cinico...

    Davvero vorresti Bagnasco a benedire la bara? si meritavano il deserto a quelle esequie ipocrite, hanno fatto bene i parenti dei ragazzi di Torre del Greco a rifiutare i funerali di Stato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. al cardinale non avevo pensato... un altro che come apre bocca (sempre se riesci a restare sveglio) ti fa venire i vermi.
      invece... mi sono appena sciroppata la conferenza stampa di autostrade... e provo tanta invidia per il giappone dove se un autobus arriva in ritardo di 30" il capo turno di suicida.
      tre cose:
      scegliere di parlare due ore dopo le esequie è un segno di sensibilità (se non lo capiamo è un problema nostro)
      chiedere scusa e perché? almeno aspettare gli esiti delle indagini della magistratura
      disponibili a elargire somme, ma senza parlare di quanti soldi che è poco fine e a rimettere tutto a posto a loro spese, ma... servono i permessi e della diatriba col governo non si parla.
      han fatto bene sì i napoletani... e son rimasta di stucco vedendo così tanti applausi per le autorità convenute... vero è che la folla era più contenuta di quanto avrei immaginato... in compenso la città l'ho trovata spettrale.
      un po' perché le ferie a genova si fanno dopo ferragosto e un po' per via che i pochi negozi aperti hanno chiuso per la giornata di lutto...
      poco fa pensavo che tutto è iniziato solo 4 giorni fa... sembra un secolo...

      Elimina
    2. si, spettrale... anche la manifestazione che chiamano Ponte 16100 prevista per domani, mi puzza di ennesima ipocrisia da popolo bue, utile giusto a calmare gli animi con un rito catartico per coloro a cui non sono bastate le esequie cattoliche.
      Facilonerie... come la trovata di far girare le moto sulle strisce gialle... è incredibile la quantità di palliativi che riescono a trovare.

      Per il resto la sovraesposizione in questi casi c'è sempre, i media dell'informazione macinano vendite e visualizzazioni. La stampa estera invece ci ha già crocifissi tutti quanti.

      Elimina
    3. grazie della segnalazione, ne ho trovato notizie su mentelocale... azzardo? un'attrice e una regista del giro di bizzarri rievoca i girotondini e paventa l'orrida idea di un docufilm... che poi il bello dei film catastrofici è che in un paio d'ore i buoni si salvano e i cattivi vengono presi, incarcerati o uccisi...quando si dice che la vita non è un film...
      comunque una delle idee più balzane l'ha avuta una ingegnera di torino innamorata di morandi che suggeriva di preservare dall'incuria del tempo e dal crollo quel che resta del ponte così da poterne studiare i comportamenti, ammirare la meraviglia e conservare la memoria di quanto accaduto.
      e non l'ha detto al bar dopo un barile di tequila, ma in uno speciale su rai 1 e nessuno che le abbia risposto che magari sarebbe meglio investire i pochi soldi che ci sono per tener sù quelli ancora in piedi oppure che prendesse casa in via porro e si mettesse lei a reggere i piloni.

      Elimina