e il duemiladiciotto...
“In periodo di eccezionale difficoltà reggeva i servizi del porto di Tripoli con grande perizia e con piena rispondenza alle imponenti necessità della guerra. In occasione di attacchi aerei nemici dirigeva con prontezza, con decisione e con competenza, durante le stesse azioni di bombardamento, le opere di soccorso ed in particolare a bordo lo spegnimento di una nave incendiata con carico di tritolo e munizioni, dimostrando alto spirito del dovere e sereno sprezzo del pericolo”. (Tripoli, 12 marzo 1941).
non aveva voluto aderire alla repubblica sociale italiana... era del 1878, generale laureato alla normale di pisa (lui era lucchese)...
meno male che sussiste una fondata incertezza sulla possibilità che i morti possano rivoltarsi nella tomba e quindi il suo meritato eterno riposo probabilmente prosegue tranquillo.
io invece che, a quanto parrebbe, sono ancora viva (benché poco vegeta), mi rivolto e mi schifo per l'ennesima e ancor più triste e meschina storia della nave diciotti.
oltre a periziare il ponte crollato a genova farei una visitina medico psichiatrica anche al ministro degli interni che tra un po' le ferie finiscono e si rischia di passare dal già grave delirio alla psicosi ossessivo compulsiva...
Da un ponte all'altro, entrambi scricchiolano, pare che al governo, occasioni per fare figure di merda non manchino mai.
RispondiEliminaOra tutto è sulle spalle dei volontari, che mettono pezze dove l'imbecillità altrui crea falle.
è poi uscita la copertina di charlie hebdo sul ponte che dicevi... (a me le loro vignette non hanno mai fatto ridere)... sulla diciotti ci vorrebbe il tribunale di norimberga, tanto hanno l'avvocato in casa... ma sono indifendibili.
Eliminal'indignazione di Rixi era prevedibile... quasi dovuta a prescindere. effettivamente è una satira banale, il meglio lo danno con le canard enchainé, che però si occupa principalmente di questioni interne.
Eliminanon so... è che i francesi son sempre un po' spocchiosi anche nella satira... preferisco l'humor inglese
EliminaMagari un'equipe intera di psichiatri, considerando la gravità del caso.
RispondiEliminaaffiancati da criminologi, psichiatri forensi e magari ci mettiamo pure un paio di esorcisti
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