per accorgersi di lei occorre la luce ma le ombre sono sempre intorno a noi.
anche quando ci troviamo nel buio fitto sono presenti e vigili come attente guardie del corpo.
altre albergano dentro l'anima e sono le più difficili da identificare.
si avvertono, ma spesso si nascondono nel più profondo verso cui nessuno ha piacere di partire per andare a trovarle.
ci sono quelle tristi e quelle indesiderabili, ma ci sono anche quelle amiche e discrete.
quelle che vorrebbero diventare concrete o anche solo esser capaci, guardandole, di indicare un luogo, una direzione, una via di scampo.
di peso variabile, leggere come piume quando sei bambino e sempre più grevi man mano che il tempo passa fino a quando ti dimentichi le cose tanto da renderti sicuro che neanche siano mai esistite.
è per questo che taluni giorni somigliano sempre di più a una sorta di inspiegabile eclissi globale che ti sospende nell'attesa che passi per ricominciare come se niente fosse scacciando la paura che possa tornare e senza comprendere che ci si è, di nuovo, dentro.
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