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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

lunedì 24 giugno 2019

la faccio breve

"Il Consiglio internazionale del Programma Mab (Man and Biosphėre) dell’Unesco ha proclamato due nuovi siti italiani riserve mondiali Unesco: la riserva “Po Grande” e le Alpi Giulie" (fonte).

grande attesa per l'esito della riunione che si terrà dal 30 giugno al 10 luglio, per le due candidature nazionali e gli sviluppi delle varie polemiche inerenti in particolare a quella sulle colline del prosecco (che l'ottengono) e alla vicenda veneziana che si trascina da diversi anni e che potrebbe vedere il declassamento della città lagunare.

dal 26 al 28 settembre a roma il wte unesco, una sorta di tavola rotonda sulle forme di valorizzazione dei siti unesco, italiani e stranieri.


realtà parallele che sorvolano le calde giornate estive, come del resto anche quelle gelide, affollate di stupidaggini orripilanti tra cui scegliere la peggiore in assoluto è cosa ardua... 


per concludere: ce la farà la perdonanza  celestiniana a entrare nei patrimoni immateriali?

son tre anni che ci prova... dicono che il mancato riconoscimento sia da attribuire a un vizio di forma nella presentazione della candidatura... eppure il video parla chiaro.
una ricostruzione 'perfetta' sembra proprio di tornare nel lontano 1294...


4 commenti:

  1. L'Aquila!! perché esiste ancora?
    Secondo me ora che c'è Banfi sono sicuro che la spuntano..

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    1. ogni anno di questa stagione quando arrivano le nuove nomine penso che potrei fare domanda per l'orto di teti...

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  2. Come sai sono abruzzese, non aquilana ma marsicana: ci separano poche decine di chilometri, tutto sommato.
    Vorrei anche io che la Perdonanza venisse riconosciuta, ma credo che non ci siano poteri forti a sostenerla.

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    1. il mio commento era ironico... le ricostruzioni di usi e costumi locali le trovo 'penose' per tanti motivi e la corsa al riconoscimento funzionale unicamente a interessi del tutto avulsi al significato originario di tradizioni smentite ormai quotidianamente...

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