ok, aveva bevuto, guidava un suv a vent'anni, faceva i 70 all'ora su un tratto a traffico veloce di notte su una strada scarsamente illuminata in prossimità di un semaforo verde e di un cavalcavia con alte barriere di protezione, sorpassava un'altra macchina che ha di poco schivato due giovani che si è poi trovato davanti e investito.
dalle ricostruzioni la dinamica sembra questa.
se questo è vero, potrebbe finire con una multa per eccesso di velocità, anche se la sorte sarebbe stata la stessa anche a 50 all'ora.
tutta un'altra storia se le due ragazze avessero percorso i 200 metri che le dividevano dal passaggio pedonale e avessero attraversato con verde per i pedoni invece di scavalcare le alte barriere tra carreggiata e svincolo e lanciarsi allo sbaraglio.
certo che spiace che siano morte, ma anche sentire definire il giovane automobilista come un disperato che meritava il carcere senza processo, non fa un bell'effetto.
ho deciso di parlarne perché qualcuno doveva dire che ci sono autisti al cellulare durante la guida e altrettanti pedoni che vagano per ogni dove con gli occhi puntati alle chat incuranti del traffico, degli altri pedoni, delle cacche di cane, dei pali della luce, dei tombini, dei semafori e di qualsiasi altra cosa possa trovarsi sui loro passi.
certo spiace per quelle due ragazzine che abbiamo imparato a conoscere grazie allo stuolo di foto che le ritraggono negli scatti davanti allo specchio del bagno col cellulare sempre in mano... e speriamo che esista almeno una foto in cui appaiano, che so? appoggiate a una ringhiera in una giornata di sole?ù
ho stima per la famiglia del giovane ragazzo che tace.
mi limito ai fatti.
si è fermato, era sconvolto e sicuramente lo sarà ancora a lungo, forse per sempre e a prescindere da una condanna che dubito verrà confermata.
se la ricostruzione è vera sembra più un suicidio stradale di un omicidio.
apprezzerei altrettanta discrezione da parte dei genitori delle giovani, data la rilevanza che viene data dalla stampa e i tg alla vicenda, triste, ma sempre più frequente, per le cause appena accennate.
e adesso che arriva capodanno già lo so che il giorno dopo è il solito bollettino di guerra.
pistole impugnate senza intenzione di uccidere, botti esplosi maldestramente senza intenzione di ferire, lanci di oggetti dalla finestra senza intenzione di far male a qualcuno, litri di alcol e piste di coca senza intenzione di eccedere, corse folli senza intenzione di investire qualcuno, sciate fuori pista senza intenzione di finire sotto una valanga annunciata, passeggiate notturne in autostrada contromano senza intenzione di creare scompiglio, bambini lasciati soli a giocare coi fiammiferi senza intenzione di incendiare la casa, vagabondi presi a sassate senza cattive intenzioni, solo per giocare un po' e divertirsi, e che sarà mai? è capodanno!
al di là della posizione che prendi e che condivido solo in parte (il primo pensiero è stato che poteva capitare anche a me o a qualunque altro automobilista (anche astemio) se la fortuna in quel momento si gira dall'altra parte. Però quella dose di alcool in corpo non lo ha certo aiutato ad evitare le ragazze) sento in te molta amarezza (che condivido in pieno) per il bollettino di follie assortite dei prossimi giorni.
RispondiEliminamassimolegnani
volevo appunto dire (al di la del caso specifico) che, purtroppo molto spesso, anche la sfortuna va assolta perché il minimo che ti puoi aspettare come conseguenza a comportamenti insensati e pericolosi è di fare male a te e agli altri in più modi e a più categorie di persone.
Eliminamentre, nel caso specifico, si criminalizza unicamente e totalmente il superstite a cui, legalmente parlando, possono essere addebitati 'solo' la guida in stato d'ebbrezza e (forse) la velocità su un tratto di strada dove è più probabile incontrare un cinghiale che ti taglia la strada di due ragazze volate dal nulla da dietro una macchina.
è una storia dalle tante declinazioni... pensa se al volante ci fosse stato un extracomunitario o viceversa due di loro fossero stati investiti da un blindato dell'esercito o della polizia...
Avrà delle attenuanti ma ha comunque ucciso due ragazze che, a loro volta, hanno le loro colpe. Ma loro non ci sono più ed è più semplice perdonarle perché hanno pagato a caro prezzo la propria incoscienza.
RispondiEliminamah, io continuo a ritenere che la definizione 'tragico incidente' sia in questo caso la più appropriata.
RispondiEliminadiverso discorso valutare cosa sia meno peggio tra sopravvivere oppure no.
domanda che probabilmente si pongono spesso i sopravvissuti, ciascuno dando o cercando un suo modo di uscirne...