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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

martedì 7 aprile 2020

piutost che nient l'è mei piutost *

si, no, ni, boh?... più o meno son questi i pareri dati in merito all'utilizzo delle mascherine che in ogni caso sono introvabili, quindi ognuno si arrangia come può...
con fantasia
seguendo le proprie preferenze alimentari...
o andando al sodo in modo drastico e geniale.
personalmente sto ricorrendo a quelle fai da me. ancora da perfezionare il prototipo perfetto (cioè quello che evita l'appannamento immediato delle lenti), ma intanto passo il tempo e riciclo vecchi scampoli, consapevole che al più serva a evitare che i miei sputazzi vaghino per l'aere e in ogni caso a segnalare che 'porto attenzione'.
funziona così: quando esco, ogni paio d'ore tolgo i guanti e la mascherina, disinfetto le mani, mi fumo una sigaretta, metto guanti nuovi e cambio mascherina.
torno a casa, le butto nell'alcol (70%+10% acqua ossigenata+20% acqua) per un po'... quando mi ricordo che le ho lasciate a bagno, le lavo col detersivo e le asciugo rigorosamente al sole.
le passo col ferro da stiro incandescente e le imbusto.
quelle serie le lascio volentieri a chi ne ha bisogno per svolgere il suo lavoro e quelle meno serie (ma probabilmente più delle mie) al resto dell'umanità.
l'idea di ingaggiare una lotta all'ultimo coltello per accaparrarmi un paio di mascherine cinesi che tra qualche anno si scoprirà essere tossiche (o peggio), neanche mi sfiora la mente.
perché son fatta così, mi informo curiosamente, elaboro le informazioni e applico le soluzioni meno nocive al pianeta, al mio prossimo e per ultimo a me.
tanto basta qualche giorno per scoprire che nove volte su dieci avevo ragione...
l'andazzo è chiaro (almeno a me), siamo partiti in ritardo di dieci giorni e ne accumuliamo con un incremento dell'1% al giorno con tendenza a salire perché il sistema continua a ragionare con lo schema pre covid 19, in sintesi: un colpo al cerchio e una alla botte, intestardito a salvare capra e cavoli alias interessi economici delle lobbies e la salute di chi necessita a loro per sopravvivere facendo finta di anteporre il benessere del popolo.
ma voglio credere nella profezia dello storico Paolo Mieli convinto che anche sta volta, come è sempre stato dopo tragedie simili a questa, l'umanità darà sfoggio di genio creativo per trovare soluzioni rivoluzionarie...
chissà se ci sarò ancora e farò in tempo a vederlo?
intanto,  piuttosto di niente, meglio piuttosto (traduzione dal milanese*).
poi gli sguardi.
guardo gli occhi che spuntano dalle mascherine e che, dopo anni passati a guardare il cellulare, si stanno rialzando verso i miei.
alcuni preoccupati, altri stanchi, impauriti, stressati, in lacrime (raramente sorridenti), attenti, nervosi, aggressivi, complici e ammiccanti... sguardi da lontano che sembrano affamati di vicinanza e subito si ritraggono mentre il corpo si sposta un passo indietro.
dinamiche prossemiche che sembrano balletti nelle corsie dei supermercati, alle fermate dei bus, su un mezzo affollato dove ci si fa piccoli piccoli per cercare di rispettare le distanze...
brutto periodo anche per i borseggiatori... a quaranta centimetri già suonano le sirene e partono le occhiatacce.
già, ancora gli occhi... che per buona educazione cercavo di evitare di fissare e che oggi mi guardano con un grande punto interrogativo riflesso nell'iride.

8 commenti:

  1. sulla mascherina ne ho lette di ogni, e pare davvero che quelle fai da te non servano a nulla, penso sia più una tutela psicologica, come i guanti, che se non sono usati correttamente non servono a nulla. Ne ho prodotta una di stoffa seguendo un tutorial. Credo che presto tutte le regioni le renderanno obbligatorie, con buona pace degli speculatori.

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    1. appunto.
      proprio non si riesce a cambiare sistema...
      a genova arrivano giovedì, poi tra dieci giorni, non si sa.
      in edicola, no in farmacia, non si sa...
      comunque due a testa...
      una ridicolaggine.
      e poi fa già un caldo boia... questa estate contiamo i morti per soffocamento da mascherina, vedrai

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  2. di tutta la tua procedura il passaggio fondamentale è la sigaretta ogni due ore, come una boccata di normalità.
    massimolegnani

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    1. mah! stavo appunto leggendo un articolo sul corriere dove pare che l'oms ribadisca che sono inutili a proteggere i sani, mentre (anche quelle in stoffa) potrebbero servire alle persone infette per evitare di contagiare il prossimo, e sarà più preciso quando gli verranno forniti degli studi.
      peccato che allo stato attuale nessuno possa dirsi né sano né contagiato.
      ora, ovvio che dire o fare qualcosa di intelligente ogni giorno sia difficile, ma si può sempre stare zitti, fumarsi una sigaretta e magari pensare prima di parlare.

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  3. a me 'sta cosa delle mascherine diventate improvvisamente inutili, che proteggono dall'infettare gli altri ma non te stesso dall'infettarti, fa incazzare non poco. è roba da primi violini che ti fanno lavare le scarpe perchè hai una probabilità su un miliardo di raccogliere un virus dall'asfalto e poi ti dicono che la mascherina è inutile perchè c'è la remota possibilità che il virus passi tra le maglie. Mi devono spiegare perchè da anni obblighiamo gli immunodepressi e gli oncologici a indossarla sempre quando entrano in contatto con qualcuno (e in effetti con la mascherina non si infettano!) e perchè milioni di cinesi all'aperto la usano sempre. Probabilmente dato che mascherine non ce n'erano ci hanno consolato con questa panzana.
    ml

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    1. serviranno calma e gesso, buon senso e autodisciplina/regolamentazione.
      se vai dietro ai pazzi lo diventi.
      domani vado a fare il test sierologico certificato (45 euro)... dopodomani il risultato.
      mi metto al vento... sperando che la costipazione di marzo sia stata una forma lieve del virus così quando arriva quello di pavia ho un riscontro.
      è una buona strada quella dei test sierologici, ma anche lì... è iniziata una bagarre incomprensibile con relativo ritardo nella partenza... ogni giorno domani e come per le mascherine passano le settimane mentre le rsa diventano lazzaretti...

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    2. anche sulle rsa lombarde ci sarebbe da dire, comincio a credere che quello che non ha fatto il virus lo abbia fatto l'incompetenza

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    3. fontana andrebbe internato... è riuscito a fare peggio di zaia con la dotazione sanitaria migliore della nazione... e ancora continuano con la complicità del presidente del consiglio, troppo debole per imporsi alla confindustria, socio occulto del pasticcio veneto lombardo.

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