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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

sabato 2 maggio 2020

meglio tardi che mai

prima di adesso se ne parlava piuttosto spesso (case a un euro) e a conti fatti vale la pena di pensarci come una possibilità...
il Molise per primo e poi l'Umbria hanno avviato un'iniziativa di promozione che mi auguro venga imitata ovunque vi sia l'esigenza di ripopolare il territorio.
piccoli borghi sparsi per le diverse regioni si stanno organizzando e l'idea piace anche all'archistar Stefano Boeri che in numerose interviste ha ribadito quanto utile sarebbe, alla salute umana e all'ambiente, che le persone tornassero a vivere nei paesi.
la risposta entusiasta di Uncem è arrivata a stretto giro di post, ma perché aspettare che la burocrazia complichi le cose?
abbiamo ancora un certo numero di settimane 'incerte' davanti, qualche ora per raccogliere informazioni e farsi un'idea delle varie opportunità da soppesare in base ai propri gusti e talenti e il gioco è fatto.
cambiare vita sembra qualcosa di enorme e spaventoso (perché restare inermi a soffocare nelle case di città senza lavoro e con poche prospettive è bello e fa bene, vero?), eppure a pensarci meglio, molte persone sarebbero più felici e realizzate in una dimensione più ridotta, più semplice, più naturale, in cui le piccole cose che sembrano contare poco quando su larga scala solo in pochi le praticano e ci credono, fanno la differenza in contesti dove la singola azione può tangibilmente modificare l'intorno.
chi ha un lavoro da svolgere necessariamente in città, ovvio che è normale vi resti anche a vivere, ma sono tantissimi quelli che invece potrebbero spostarsi e trovare di che vivere meglio di quanto sperino di riuscire restando a popolare condomini fatiscenti ed elemosine a vario titolo in attesa di una prospettiva illusoria.
credo così tanto in questa possibilità che quando per salute e mancanza di lavoro mi sono ritrovata a pensare a che fare, ho deciso di andar via da un luogo in cui avrei perennemente sofferto mancanze di cose che altrove neanche ricordo che esistano.
con trent'anni in meno mi imbarcherei anche adesso in un progetto di trasferimento definitivo e totalmente diverso dalla strada già battuta e mi stupisce che si parli così poco delle alternative bucoliche come una soluzione al tema del giorno...

6 commenti:

  1. Spero che il mio borgo morente, possa rianimarsi con iniziative di questo genere. Sarebbe un miracolo!

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    1. l'alternativa è che tra nove mesi arrivino i cinesi e si comprino tutto con due euro... (che è poi quanto temo abbiano in animo di fare)

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  2. argomento spesso, a cominciare dallo smantellamento delle campagne voluto dalla politica del dopoguerra per avere nuovi schiavi da impiegare nell'industria del boom economico...

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    1. combinazione vuole che umbria e molise siano le prime due regioni senza contagi... ci hai visto lungo... scappato appena in tempo.
      (sbaglio o gli agriturismi possono riaprire?)

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    2. pare di si... anche se il riadeguamento sarà tosto

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    3. dai che grazie alle precisazioni, hai scampato il pericolo di una mia visita in veste di amica vera semicongiunta...

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