dice il proverbio e personalmente apprezzo moltissimo la drastica stroncatura di esternazioni a ogni batter di ciglia che il presidente del consiglio ha imposto a tutto lo staff di governo.
prima del suo insediamento tra gli argomenti del giorno il famigerato recovery plan da fare subitissimo e atteso da un minuto all'altro dai cronisti sempre pronti con il cronometro in una mano e lo smartphone nell'altra, poi il silenzio.
bene, mi son detta, sta scrivendo. quali mani migliori, tranquilla, verrà un capolavoro.
ma poi i giorni passano e niente, neanche un piccolo anticipo, un barlume di traccia, niente.
eppure se non sbaglio dovrebbe venire discusso dalle due camere... a meno che Draghi abbia in mente un trucco o stia per vararlo, in ogni caso è il momento di rompere gli indugi.
l'altra notizia relativamente bella è l'approvazione unanime alla cittadinanza per Patrick Zaki, un gesto simbolico ci si è subito affrettati a dire... speriamo che invece, nel silenzio, le diplomazie lavorino.
sempre a proposito di attività che fervono nella quiete la terza bella notizia riguarda le prospettiva di cura che scaturiscono dalla scoperta del gruppo di ricerca del bambin gesù sulla proliferazione delle cellule tumorali.
disse il saggio! e nel frattempo con Erdogan solo casini...
RispondiEliminama tanto c'è di maio agli esteri che sistema tutto (a parte il fatto che draghi, alla prima occasione, se lo mangia (erdogan)
EliminaPostilla cinica: così i servizi segreti egiziani potranno insabbiare le due pratiche contemporaneamente.
RispondiEliminaoppure potrebbero approfittarne per un contentino...
Eliminaperò non ho capito se la prima notizia relativamente bella sia che Draghi ha zittito la caciara oppure che abbia in mente un trucco e stia per vararlo.
RispondiEliminaml
è proprio quello il punto... anche a trovare qualcosa di cui rallegrarsi, dietro c'è sempre nascosto un inghippo
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