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(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

lunedì 7 giugno 2021

le anatre scocciate

 

sembra la cartolina di placide passeggiate in riva agli scogli, invece oltre al via vai dei 'runners' (età media settant'anni) con e senza cani al seguito, sedie e tavoli trasportati per l'apertura, chiacchiericci 'distanziati' e telefonate urlate (tanto non c'è nessuno), il treno, gli operai che rifanno la pavimentazione, una draga arrivata con un rumoroso rimorchiatore che ha dragato nulla per due ore (o forse di più, ma nel frattempo me ne sono andata) e in compenso ha sparso nafta tutto intorno e, più avanti, martelli pneumatici e ruspe per il rifacimento del porticciolo.

meno male la pioggia ha aspettato la via del ritorno per arrivare, ma insomma il tempo era un po' quel che era.

ciò nonostante il proposito di ritagliare un tempo di svago personale è stato esaudito e cambiare cornice mi ha fatto bene (credo).

più indispettite di me per il trambusto le anatre selvatiche che albergano nel torrente che porta al mare (anche lui sottosopra per rifacimento sponde).

a un certo punto ne arrivano tre che vanno ad atterrare su un mucchietto di sassi tra gli scogli e si sistemano coda al mare e becco alla parete rocciosa.

le lascio lì e proseguo, il grosso del gruppo è a presidiare il territorio chi svolazzando tra gli operai, chi a bagno in angoli appartati, chi osservando i lavori, ma sempre a debita distanza e con evidente fastidio.

forse pensando che ogni tanto sarebbe bene cambiare aria, magari inoltrarsi nell'entroterra...

mancano due foto, due aironi grigi che agitavano le ali come danzassero, visti tra le case scendendo in città e due piccoli daini che mi capita di vedere quando scendo di prima mattina lungo il bisagno e i cinghiali con relative cucciolate sono ancora rintanati.

dovrebbero essere animali notturni, invece si vedono di giorno, l'altro giorno uno cercava di entrare dal tabacchino di san sebastiano che saran state le quattro del pomeriggio.

prossima escursione ludica due vasche in piscina... sarà dura convincermi e decidermi ad andare in un posto dove evitare la vicinanza con il prossimo è impossibile... prenderò spunto dalle anatre scocciate.

rendermi odiosa mi riesce sempre benissimo.

8 commenti:

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    1. eh, più o meno, sì...
      gli unici che ho visto sprizzare gioia da ogni poro sono i baristi... grandi sorrisi che si spengono quando incrociano quelli degli avventori.
      insomma l'impressione è che per i più, la sospirata evasione, si stia rivelando una mezza fregatura (un po' come le discoteche che riaprono ma non si può ballare)

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  2. Mah, sarò forse l'unica, ma preferivo il silenzio della prima fase del lockdown. Ma si sa, io non son normale e pure cattivissima.

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    1. e anche questo è un mistero...
      la quantità di persone che ammettono che si stava meglio in lockdown e adesso esultano pretendendo di ricominciare tutto daccapo nell'identico modo.
      i veri misantropi avrebbero sperato in una ripresa più consapevole (anche dello shock che si è avuto) invece, mi pare, che siano tanti quelli che ancora non hanno 'recepito' il 'messaggio'.

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  3. Esatto. Consapevolezza. Assunzione di responsabilità. 'Ma forse non è che andasse bene benissimo…' 'Diamoci una calmata'. Macché! Mi sento sempre più un'aliena.

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    1. (io non vado neanche più d'accordo con quelli:)))
      considera che quando avrai i miei anni (diciamo superati i sessanta) ti sentirai come un predicatore nel deserto da quanto ti sentirai presa in considerazione dal prossimo!
      eppure le nuove generazioni avranno ben poco di cui rendere invidiosi, francamente, pensando a loro, più male mi sento:(

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  4. che tu sia riuscita a vedere i daini già giustifica lo sforzo della passeggiata. Io non riesco a vederli manco nei boschi!
    massimolegnani

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    1. strano vero?
      è già qualche anno che si vedono i piccoli a valle.
      a dire il vero ogni tanto ne ripescano uno finito in mare dopo un nubifragio.
      qui in collina ce ne sono tanti, difficile vederli ma di notte si sentono 'abbaiare'

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