semi archiviato il capitolo capanno ormai ridotto alle dimensioni e alle fattezze desiderate e ultimata l'imbiancatura delle pareti trascurate da almeno un decennio, restava la questione sgombero soffitta da tutto il cartame burocratico relativo al pre insediamento in campagna.
fatto.
ora gli eventuali ghiri, pipistrelli e quant'altro avranno quasi la totalità dello spazio a disposizione.
avete presente quelle soffitte colme di ricordi, oggetti evocativi, cimeli più o meno preziosi, misteriosi reperti e oscuri enigmi circa l'utilità o l'utilizzo di qualche marchingegno datato e obsoleto?
niente di tutto ciò.
qualche contenitore di plastica in cui sono riposti disegni, pagelle e altre amenità dell'infanzia di mio figlio, e altrettanti contenenti la testimonianza che sì, un tempo ebbi un'altra vita.
praticamente una rassegna stampa dell'attività svolta tra gli anni ottanta e duemila.
anni d'oro come testimoniano le parcelle che ho raccolto a parte e portato qui a casa in attesa di trovare l'umore di riguardarle.
già solo l'averle scorte mi ha fatto venire da piangere.
chi poteva sapere allora che la vita avrebbe preso la svolta che è succeduta? (ammesso che saperlo avrebbe potuto cambiare il corso delle cose).
e così quando e se qualcuno sgombrerà il solaio troverà solo due cose: l'ideale di un figlio così diverso dalle tracce raccolte e un tot di 'ideazioni' e progetti stoppati all'improvviso e che solo grazie alle firme apposte potranno venire accreditati a una me di cui anch'io ho perso le tracce.
mi piacciono queste pulizie radicali, ho passato il tempo in cui bramavo a tramandare le tracce... ora spio quelle altrui e cancello le mie... sarebbe da indagare meglio questa tendenza... forse un desiderio di rinnovamento che passa dagli oggetti
RispondiEliminaal mio ritmo (ho iniziato nel 2005) per far fuori il totale del tutto, ci vorranno quasi gli stessi anni impiegati a mettere insieme 'ste quattro cose.
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