la 'mafietta' di campagna

a me fa sorridere anche quando mi procura qualche intoppo.

fatto sta che il capanno ereditato dal pastore fuggito e che avrebbe dovuto essere smontato dal vicino, dopo nove mesi è sempre lì, con mezzo tetto di meno e il pavimento tutto bricchi e fossi perché l'unica operazione svolta è stata la rimozione di qualche lamiera nuova nuova e il picconamento a macchia di leopardo del fondo, tanto duro da poterci passare la cera come fosse di marmo e adesso invece sembra di camminare su una roccia tutta bricchi e fossi.

tutto per portar via strati e strati di letame accumulati negli anni e la cacca di capra, col tempo e all'asciutto diventa appunto dura come una pietra.

operazione che quindi è stata sospesa e forse sarebbe ripresa con le prime piogge autunnali, ma è solo una mia supposizione perché ho tolto l'appalto.

ogni tre mesi ho chiesto quali intenzioni avesse il contadino (per altro propostosi di sua sponte) e ogni volta la risposta è stata 'massì lo faremo', solo che le ultime due è stata rivolta con tono scocciato, con un mezzo 'non rompere le palle' tra i denti.

il paese è pieno di gente 'potenzialmente' interessata a recuperare il materiale di costruzione, ho sparso la voce ma avevo dimenticato di fare i conti con la mafia locale.

conta niente che una signora attempata abbia un problema da risolvere con l'aiuto di un semplice svitatore e qualche ora di fatica in cambio di quel che abbisogna a ciascuno, conta ancora meno che abbia subito il danno di un pastore irriconoscente per l'ospitalità e inadempiente delle clausole contrattuali (che sarebbe vano pretendere vengano onorate) e quello di un arrogante e interessato volontario con la pretesa di decidere lui in casa altrui.

al momento nessuno ha risposto alla chiamata adducendo vaghi pretesti soprattutto, anche se tacitamente, motivati dal fatto che preferiscono evitare conflitti col 'boss' fannullone.

io però quel baraccone messo sù alla cazzo di capra non lo posso vedere, soldi per pagare qualcuno o per attrezzi che comunque non sarei più in grado di utilizzare nemmeno ci penso e nemmeno li ho, quindi da brava formichina la tiro giù lo stesso.

sto aggirando il problema mafia di paese e ho un paio di idee che se tutto va come spero dovrebbero aiutarmi... ho anche un 'amico calabrese'... ma tanto per cominciare un bel giro di vite ai rapporti col vicino (di orto ma anche di casa) che all'improvviso è arrivato con due taniche di pittura e si riverniciato le scale di casa senza dirmi un accidente (tanto considera sue tutte le zone comuni compreso il mio pianerottolo).

in altri tempi mi sarei subito offerta di pagare la mia quota e dare una mano per compensare l'impegno, a questo giro invece me ne sono uscita candida, candida con un 'a bene, peccato che con la mia schiena l'unico contributo che posso dare è occuparti degli zoccoli dell'ingresso' e così ho fatto.

un bel barattolo di smalto ad acqua (diciotto euro) e tanti saluti senza nemmeno un filo di rimorso.