Dev'esser vero che "La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva" (David Hume) perché oggi ho fatto qualche foto, ma quando sono tornata a casa e le ho riviste i soggetti mi son parsi molto meno belli e per niente interessanti rispetto a quelli reali.
A dire il vero mi ricordavo l'altra frase, quella di Goethe: "La bellezza è negli occhi di chi guarda", simile ma a pensarci meglio, diversa.
Si può interpretare come a dire che il bello lo si possa vedere guardando altri occhi che a loro volta ci guardano.
Ma è la bellezza che salverà il mondo? Dostoevskij sembrava esserne sicuro, Serge Latouche e Pierre Rabhi riprendono il concetto e rispondono: "potrebbe".
Peccato siano gli stessi che hanno inventato la decrescita felice, in antitesi con la crescita che invece è una brutta cosa, e trascurando del tutto il fatto che, a decrescita in atto, tutto sia tranne che felice.
E la bellezza?
Pure.