.
(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

Visualizzazione post con etichetta elezioni 2013. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta elezioni 2013. Mostra tutti i post

martedì 26 febbraio 2013

paese che vai

oua cu mme t'imbelinni?


scarpinata mattutina dal comune verso casa.
mi fermo a la croxe (alla croce), discorsi di prostata e vesciche urinarie. 
chiamo mio figlio e gli dico com'è andata al mio paese.
in effetti in tutta la liguria le cose sono diverse da quelle della nazione.
magra consolazione.







I risultati del mio paese alla camera:



PartitiVoti%
Partito Democratico (Pd)31628,2
Sinistra ecologia e libertà (Sel)171,5
Centro Democratico10,1
Totale coalizione - Pier Luigi Bersani33429,8
Il Popolo della libertà (Pdl)14412,8
Lega Nord242,1
La Destra80,7
Fratelli d'Italia70,6
Totale coalizione - Silvio Berlusconi18316,3
Scelta Civica con Monti per l'Italia353,1
Unione di centro (Udc)111,0
Futuro e libertà (Fli)20,2
Totale coalizione - Mario Monti484,3
MoVimento 5 Stelle - beppegrillo.it50444,9
Totale coalizione - Beppe Grillo50444,9
Rivoluzione Civile312,8
Totale coalizione - Antonio Ingroia312,8
Fare per Fermare il Declino70,6
Totale coalizione - Oscar Giannino70,6
Partito comunista dei lavoratori151,3
Totale altri151,3

fonte CLICK 

sembra il quadro del risultato delle prossime elezioni.

grazie ai media che pomperanno ogni minimo difetto di sistema, i mercato, la borsa e l'economia torneranno a fare da spauracchio e questa "instabilità" la pagheremo carissima, ma forse meno di quanto ci sarebbe costato un ritorno del nano al governo.
personalmente, mi rallegro che il suddetto abbia perso il primato e ritengo che il modello siciliano possa funzionare.
un programma chiaro sulle cose comuni che possono aprire un dialogo costruttivo a votare subito legge elettorale e conflitto di interessi, più qualcosa a favore della crescita.
tenere ferme queste priorità per il tempo che serve a far maturare una presa di consapevolezza del fatto che niente è più come prima e che comunque la volti e la giri, il nano è al 25% e il resto è contro.

ergo si sta lentamente uscendo dalla padella, l'impressione è che si finirà a venir cucinati nella brace dai grilli, ma al momento mi è difficile ipotizzare qualcosa di peggio di quel che abbiamo già visto.


prima parte _zoro bailamme 
seconda parte _marasma carnascialesco
terza parte _ pandemonio elettivo
quarta parte _ ♫ S_Putiferio ♪
quinta parte _ il pieno di cazzarre
quinta parte _ santi, navigatori e poeti
sesta parte _ darsi all'ippica (clandestina)

lunedì 18 febbraio 2013

darsi all'ippica (clandestina)

simpatica metafora di notapolitica per aggirare il veto di diramare sondaggi elettorali.

"Sono 4,8 i secondi che dividono la scuderia Bien Comun dall'azzurra Maison Liberté. All'ippodromo L'Oreal, davanti a mille spettatori, il fantino Pier le Smacchiateur controlla la rimonta di Burlesque e del suo Varenne e piazza l'allungo decisivo. Fan Idole chiude il miglio in 30,8 secondi e si trascina un Gebrazac in leggero calo a 3,9 secondi. Dietro di loro Fan de le Garofan e Central Democratique mettono insieme un tempo deludente con soli 0,1 secondi a referto. L'intera scuderia Bien Comun chiude quindi in 34,8'': non è un tempo eccelso ma è sufficiente per portarsi a casa il primo posto.
Dietro di loro Maison Liberté appare strutturalmente inchiodata ai 30 secondi totali:Varenne gira in 20,3'' e il suo leggero incremento avviene a discapito degli alleati di pista. Malino Freres Tricolor che, con un tempo di 1,5'' si fa soffiare il piazzamento buono per la seconda manche dal destrorso Hirosaka, 1,8'' per lui e prestazioni in crescita. Bene invece il nordico Groom de Bootz che con 6 secondi fa segnare uno dei suoi massimi stagionali.
Questo è un ippodromo particolarmente favorevole ai cavalli che partono dal centro della pista. Non ne approfitta Ipson de la Boccon che pur correndo in un tempo accettabile (10 secondi circa) non riesce a trascinare i derelitti Ipson de Mormal (3 secondi) e Ipson de Tullien che con un clamoroso 0,2'' diventa la più grossa delusione di queste corse clandestine. Il totale della scuderia non va oltre un piuttosto modesto 13,1'': tempo che rischia di essere rivisto al ribasso se si confermerà la scarsa forma dei tre fantini.
Fuori dagli schieramenti trotta Igor Brick: per il cinque volte stellato con fantino genovese, ippodromi sempre pieni quando si allena e tanto entusiasmo. Il suo tempo di 15,6'' è già ottimo ma potrebbe essere migliorato se riuscirà a tenere questo ritmo anche nel rettilineo finale.
Appena sopra il tempo qualificazione c'è il guatemalteco Galopin du Zacapa: di rientro dal centroamerica riesce a raggiungere quota 4 secondi proprio sul finale. Non è una prestazione super ma potrebbe bastare. Nonostante ultimi giri di livello, Non aux declin sembra non sfondare: con 2,4'' sul miglio rimane uno dei cavalli più indecifrabili di questa contesa. I cronometristi di L'Oreal assicurano che gli ultimi sette giorni di corse clandestine potrebbero comunque valere un colpo di reni significativo". 

fonte click


prima parte _zoro bailamme 
seconda parte _marasma carnascialesco
terza parte _ pandemonio elettivo
quarta parte _ ♫ S_Putiferio ♪
quinta parte _ il pieno di cazzarre
quinta parte _ santi, navigatori e poeti

giovedì 14 febbraio 2013

santi, navigatori e poeti


tutti santi (ma soprattutto beati) e navigatori (su youporn) ma i poeti?

cadono le teste coronate come piovesse e nella distrazione generale dovuta in primis a san remo che toglie il primato al papa e ai candidati, c'è chi produce terremoti artificiali e chi spaccia carne equina per quella di manzo.
il tempo passa a botte di 480 disoccupati al giorno, senza un programma e nemmeno una parola riguardo a come se la sopravvive il tartassato.

Ci sarebbe voluto un election day che li facesse su tutti indistintamente.
abbinare un cantante a un politico a sua volta collegato a un presidente che sponsorizza un papa e ce la saremmo cavata in un paio di giorni.

a parte questi argomenti il resto passa in sordina, anzi pare nemmeno esserci.
per esempio, lo stato ha incassato circa 1,2 miliardi in più del previsto dall'imu.
sarebbe una buona idea pagare un po' di debiti alle imprese che lo riforniscono e qualche bolletta per le utenze di scuole e ospedali, ma è già tanto se ce lo hanno fatto sapere.

esaurito il festival (anzi esauriti da un festival) in cui spiccano l'ovvietà dei testi (persino il mio blog ne ha di più originali e illuminanti) e armonie mononote, ci spetta l'ultima settimana pre elettorale e poi tutta una sequela di eventi ai confini della realtà.

11 febbraio 2013 data storica
perché puntuale come ha predetto il meteo è arrivata la neve con una precisione che sembra un compleanno?
anche.
ma la notizia vera è che poco dopo le 11 del mattino il papa ha annunciato le sue dimissioni il prossimo 28 febbraio.
grazie anche per l'esempio!
poi, se ne potrebbe magari approfittare per varare alcune leggi osteggiate dalla chiesa.
e chissà che a "qualcuno" venga in mente di passare da candidato politico a concorrente per il seggio papale.

Intanto gli italiani si adattano come meglio possono al presente con un occhio aperto sul futuro.


prima parte _zoro bailamme 
seconda parte _marasma carnascialesco
terza parte _ pandemonio elettivo
quarta parte _ ♫ S_Putiferio ♪
quinta parte _ il pieno di cazzarre

venerdì 8 febbraio 2013

il pieno di cazzarre

via di mezzo tra il pieno di cazzate e la gazzarra.

l'ironia che tira alla satira sta per finire (o c'è già?) in salace cinismo, ma si potrebbe apostrofare con grottesco sadismo tanto per dar sfoggio di parole desuete.
il rush finale si preannuncia senza esclusioni di colpi bassi, sempre più bassi.
impossibile oltre che inutile tentare di tenere il passo e cercare di capire o cogliere le differenze di stile e contenuto.
unico obiettivo: perderle (le lezioni), il che la dice tutta sullo sgomento che impera tra la gente comune (diciamo un buon 70% dei votanti, perché il restante 30% ha una visione complessiva tutta sua e irriferibile).
un concetto accomuna tutti i contendenti: "gli italiani non sono stupidi, sapranno ecc, ecc".
sarà per quello che un buon 30% si astiene e si asterrà?
provo a spiegare la terza settimana pre_elettorale con il linguaggio dei disegni:






prima parte _zoro bailamme 
seconda parte _marasma carnascialesco
terza parte _ pandemonio elettivo
quarta parte _ ♫ S_Putiferio ♪

domenica 3 febbraio 2013

♫ S_Putiferio ♪

quarta puntata sulle elezioni, ormai restano tre settimane, le più dure.

manca solo che ci raccontino che con i soldi dei cacciabombardieri ci comprano i panettoni per il prossimo natale e che ci restituiranno l'Imu con gli interessi e ne stiamo sentendo di ogni.

le istruzioni per sopravvivere sono semplici ma tassative. 
primo: stare alla larga dalle tv e dai notiziari che tanto la par condicio già la sappiamo a memoria, fanno tutti in egual misura schifo e il più pulito c'ha la rogna.
secondo: concentrasi sulla scelta del meno peggio, ma soprattutto uccidere (almeno politicamente) il nemico numero uno (che nel mio caso è colui che su questo blog non può essere nominato). l'astensione, finché il suddetto è in vita, fa buon gioco solo a lui, pertanto la sconsiglio controvoglia ma caldamente.
gli spunti di riflessione per convincere gli scettici latitano, in compenso certo non mancano gli sputi in faccia, tra i contendenti e a noi.
la mia proposta, maturata giorni fa in un commento, è la seguente:
istituire una norma ineludibile tale per cui a ciascuno sia democraticamente concesso di rubare a man bassa fino all'ottenimento di dieci volte il valore corrispondente al totale dei guadagni medi percepiti, attraverso un lavoro onesto, nel corso dell'intera esistenza.
una volta raggiunta la cifra, indipendentemente dal tempo impiegato per l'obiettivo, scatta l'obbligo di ritirarsi dalla vita sociale e politica senza diritto alla pensione.

1 febbraio _ stremati e soprattutto stufi
siccome gli scandali sembravano insufficienti a rendere l'idea esatta delle condizioni della politica nazionale, i rappresentanti auto eletti a rappresentarci passano alle vie di fatto e interpretano in senso letterale il significato della frase chi la spara più grossa.
una volta erano le mafie a sparare alla politica ora si sparano tra loro, anche i civilissimi udc.
invece a sinistra ci si limita a più miti reazioni sputandosi addosso veleni e ripicche e se qualcuno protesta, ecco subito servito un bello sputo in faccia anche a lui. in questo caso a lei e a tutta la compagnia cantante, compresi parenti, colleghi e morale comune. olè!

28 gennaio _ chi la spara più grossa
l'importante è che se ne parli.
paragoni e le similitudini si sprecano, una peggio dell'altra.
soluzioni e proposte invece latitano e in ogni caso non vengono riportate perché fanno notizia solo le baggianate e la forbice tra "destra" e "sinistra" si stringe a cappio.
tutto uguale a sempre, anzi peggio.
primato di impresentabili dopo la ripulitura, e cioè in lista alle prossime lezioni, a pdl e udc (praticamente riciclaggio di liste sporche, come per il denaro nero insomma).

25 gennaioi conti in tasca 
poverini. non hanno più nemmeno un euro nelle casse e sperano nella generosità dei cittadini o non sanno come pagare le spese elettorali.
(lo stesso per i fratelli d'italia mentre la destra va la risparmio)
sull'altra sponda, il pd riduce i costi a circa sei milioni e mezzo in rispetto delle condizioni del paese.
sel dichiara che farà la cresta per avanzare qualcosa da investire in opere di bene (e cioè appunto destinare i rimborsi per gli scopi a cui sono prefissi).
per ingroia paga di pietro, per monti ci pensano fini e casini, grillo non si sà, e gli altri meglio non saperlo.
quel che si sà per certo è che un bel po' di milioni se ne andranno per i rimborsi visto l'aumentare dei contendenti e soprattutto grazie alle nuove norme sui rimborsi in cui spicca il contributo statale di 50 centesimi per ogni euro ricevuto a titolo privato dai cittadini (oltre, ovviamente al "rimborso" d'ufficio per i partiti e i loro organi d'"informazione" e propaganda).
le loro tasche sono al sicuro e al coperto per un paio di legistrature, ma tant'è si lamentano.
Loro.
e noi?
cosa dovremmo mai dire noi?
noi che abbiamo solo vecchi rimbambiti invece di uno che assomigli, ad esempio, a questo qui.


indice dei precedenti _ click 


giovedì 24 gennaio 2013

pandemonio elettivo


metti pan, il satiro, insieme al demonio e ti fai un'idea delle doti elettive sfoggiate a destra e a manca.

chiesti sette anni per dell'utri click cioè a dire che ce lo dobbiamo tenere in parlamento altri sette anni?
no perchè la vicenda liste lo ha visto escluso. ce lo ritroveremo al vertice di qualche stanza dei bottoni, lui e gli altri trombati. questo è poco ma è sicuro.
esilarantissima la fase conclusiva della presentazione dei candidati, sarà per quello che la maggior parte delle dichiarazioni di voto / sondaggi continuano a segnare la crescita dei più cialtroni?
bene. a questo punto per me si potrebbe pure votare domenica e lunedì prossimi.
loro si sono sistemati al meglio (per loro) e noi faremmo decisamente a meno di un mese abbondante di boiate una peggio dell'altra fino a sfinirci l'ultimo neurone ancora vigile e assennato.

avevo trascurato le colonne sonore. rimedio subito.
in rigoroso ordine di esibizione:
PD (tra le righe: ho già perso)
M5S (ommammia!)
pdl (inascoltabile, almeno in questo blog)




segue qui click

giovedì 17 gennaio 2013

marasma carnascialesco

oggi inizia ufficialmente il carnevale.
mentre il 90% della popolazione è allegro come la quaresima,
il restante festeggia e dà sfoggio di sè con trovate e travestimenti.
tempo qualche giorno le strade verranno tappezzate di amenità di ogni sorta anche per via di un fiorire di simboli che ci costeranno tanto cari quanto sono inutili e vuoti.

comunque sia la vedo bruttasono passati due anni dall'inizio del movimento "se non ora quando" e siamo punto e a capo, forse peggio di allora.
saranno le donne a salvare lo stato delle cose?
sarà Annunziata che ha pensato di portare i leader politici in piazza?
forse, magari, se qualcuno gli spara (ai politici). 
possibile che invece di far stragi in famiglia nessuno pensi a quanto sarebbe stimato se sfogasse il suo raptus verso i soliti noti?
sarà Boccassini che sta provando a finire almeno un processo?
forse, oppure, se anche lei lascia la toga così il capo fila si defila.
anzi facciamola presidente della repubblica, ma le donne si sà, sono ancora invise alla politica, quindi ben che vada ci si dovrà accontentare di Rosy Bindi.
in alternativa c'è l'opzione Crozza: intelligente, canta bene, simpatico, eclettico, eccellente imitatore (potrebbe facilmente rimpiazzare almeno la metà dei parlamentari e dei ministri che nessuno noterebbe le differenze).
tornando alle elezioni, due parole su chi non vota: comprendo benissimo.
tuttavia, mancando un killer che risolva il problema alla radice, ritengo meglio mettere da parte il mio istinto all'astensione e ri_provarci.
più che altro per un fattore di salvaguardia estEtica che mi ha portato a soffrire d'odio per il detestato nano, se non altro per potermi poi lamentare quando dopo le elezioni tutti diranno che è uno schifo e che è l'ultima volta che cascano dalla parte sbagliata.
possibile che sia impossibile pensarci prima di votare invece che solo a urne chiuse?
saranno anche tutti uguali, non discuto, ma i mafiosi e gli indagati, almeno quelli dovrebbero bastare a fare la differenza (almeno quella numerica).

una giornata storica: 11 gennaio
601 
è il numero della sentenza della Cassazione che motiva in modo critico verso coloro che sostengono il contrario che un figlio può crescere benissimo anche se affidato a una coppia gay. WiWa!

20
le persone vittime dei fatti del G8 di Genova di cui oggi, la Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo, ha giudicato ammissibile il ricorso.

215
il numero dei simboli elettorali che nella bagarre sono stati presentati (alla fine ne resteranno 169) mentre cominciato a uscire le liste. 
alcuni nomi saranno anche cambiati, ma insomma...



e ancora, ma com'è che fino all'approvazione della legge di stabilità sembrava che all'estero fossero tutti a guardare noi e adesso non ci caga più nessuno?
delle due l'una: o il contagio ha varcato i confini oppure sai che grasse risate a vedere l'evoluzione del professore trasformista?


e poi si dice che i maya si erano sbagliati.
le previsioni sono apocalittiche.
Michele Serra prova a descrivere gli scenari possibili CLICK.


segue qui click

giovedì 10 gennaio 2013

zoro bailamme

complici i media che ci raccontano unicamente le storie delle maschere elettorali, complice la rete che si palesa quale migliore strumento di distruzione di masse cerebrali, il resto del mondo sembra come fosse davvero finito: inesistente.
incuranti di tutto e di tutti, la marmaglia assorbe energia e macina soldi (già ma chissà chi le paga le campagne per i gruppi neo nati e nascenti?) producendo così tante "alternative" che si dovrà applicare la norma del triplo voto o il rischio è che ci siano più candidati che elettori.
ma forse a vincere davvero ci tengono poco, meglio perdere un po' tutti, si ruba meglio, si ruba di più.
quello che pochi tg ci dicono è ciò che si vede andando per il paese, i drammi ma anche qualcosa di buono.
il tutto in assenza di governo, a consolazione il fatto che le cose procedono comunque, in più con meno patema di spread, ma come sarà? (a meno che…) vedi mai che alla guida sia stato messo uno schettino? no perchè rinculando fuori dal baratro, non vorrei che si finisse “inchinati” su un iceberg.


mercoledì 9 gennaio "ramponi zucchini" perché per la storia dei sei gradi di separazione dopo il fallimento del dialogo con un sedicente pensatore innovatore del fatto quotidiano, ho provato con repubblica.
centro al primo colpo e poi l'amara constatazione che i blog dei direttori, inviati e compagnia cantante siano appositamente predisposti per smentire l'intenzione apparente e dichiarata.
tempo reale (il blog di Vittorio Zucconi, sempre viva!) è lo specchio della stampa e dei media "moderni", quello di rampini il prototipo dell'anti_interazione e il resto via andare.
stan lì a menarsela tra di loro sugli spiccioli di cronaca momentanea e se manca l'evento becero ci dan dentro con metafore calcistiche e gossip.
salutati i suonatori, prossima missione gabanelli e crozza, due mission impossible (ci vorrà la s finale?)
ieri scherzavo con lo spacciatore di mac "dai regalamelo! possibile che non conosci un parlamentare a cui intestare la fattura? tra l'altro ho visto uno che prendeva l'ascensore qui nel palazzo che sembrava bel sito. mi sono anche detta: poveraccio sto qui che assomiglia a quel delinquente!"
e lo spacciatore, all'unisono con la segretaria: "no, non gli assomigliava, era bel sito!"
"a ecco_ ho risposto_ averlo saputo, qui arrivavano carabinieri e ris, la prossima volta lo uccido".

domenica 6 gennaio fuor di metafora il problema che da politico si è fatto sanitario sta assumendo i connotati della pandemia.
tra chi scende, chi sale e chi aspira ad ascendere alla fine precipitano sempre gli stessi.
pensando alle antiche civiltà che si sono estinte, l'unica razza che è sopravvissuta e sopravvive è paradossalmente quella che muore di fame.
il quarto potere c'è anche chi l'ha messo sulla spilletta, ma credo che gli porterà male, vedremo.
Oooh ooh ooh ooh ooooooooooooooh
Ooo-ooo-oooo-ooooh è rubato dal post di petrolio 


giovedì 3 gennaio 2013 cipria e cerone cominciano a evidenziarsi e cresce l'attesa per la scelta delle maschere dei contendenti in lizza.
tutt'intorno le folle si sbracciano cercando di attirare l'attenzione, ma "loro" pensano che sia per acclamarli e continuano ad azzuffarsi come niente fosse. mah!

domenica 30 dicembre A giochi "quasi" fatti, tutti contro tutti. 
Sembra che il gioco sia a chi urla e insulta più forte.
Intanto l'Italia combatte la lotta quotidiana del sopravvivere, tra murati vivi in miniera, carcerati in condizioni di stato di tortura perenne, famiglie dissanguate, mondo del lavoro sperso come un buco nero nel cosmo extragalattico, scandali e ruberie da medioevo, barzellette pontificie e via andare in un mondo che rotola tra guerre di religioni e petrolio, ingiustizie e barbarie, in una escalation di violenza e spregio nei confronti di coloro che per natura sono preposte a dare la vita, quasi a indicare che di quel bene, o male che sia, si è smarrito il rispetto e il senso. click

giovedì 27 dicembre La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi. (Platone)
(ma c'è chi dice che dipenda dal rango)

mercoledì 26 dicembre proseguendo il tema delle candidature papapili (perchè per quelle senza speranza ma la totale certezza di incassare contributi elettorali, ricchi stipendi e laute pensioni, ci vuole un capitolo a parte quando il quadro sarà definitivo) c'è un bel compendio di michele serra sui grillini click.
poi chi manca? aggià! click (ma si sa che di quello lì non parlo).

martedì 25 dicembre forse l'ho letta, forse dormivo, però ricordo di aver notato che effettivamente vi fosse un'attenzione alla donna, quel capitolo era evidenziato con una riga verticale tracciata lungo il margine. per il resto, che sonno.

CLICK sulla foto per ingrandire
però c'è una seconda agenda che invece lo toglie il sonno (e non solo)

lunedì 24 dicembre scaricata l'agenda monti, fuori c'è un tempo da lupi, la giornata giusta per leggermela.


domenica 23 dicembre scopro finalmente quali siano i candidati liguri del pd e sel e rilevo che trovarne il sito o il programma sia cosa ardua e spesso impossibile.

comunque volti nuovi nel pd zero (i meglio? a mio avviso le donne del sel).
e del resto è capibile dati i tempi stretti della contesa, comunque lodevole il metodo anche se rimediare al porcellum con le primarie è ammissibile una volta e poi basta.
capisco che a conti fatti sia economicamente conveniente al pd che incassa sia i rimborsi elettorali statali e sia un consistente obolo ai gazebo, ma non ha senso l'imposizione di una doppia elezione che se ben manovrata può portare agli stessi risultati del porcellum (ma non escluderei anche che riescano a peggiorarlo).




segue qui click

martedì 9 ottobre 2012

cimento finale

Mentre sulla Terra collabora al lungo processo di Elevazione dei delfini il prode eroe è convocato alla riserva extraterrestre di Baja, dove gli viene chiesto di partecipare al Progetto Sundiver*, un’importante missione da compiersi alla nostra stella. Giunto su Mercurio, nella stazione base dalla quale partono le navi dirette verso il Sole, il prode eroe si trova in compagnia di un variegato gruppo composto da terrestri e non, nel quale si discute di come sia possibile che i terrestri tra tutte le razze conosciute risultino essere gli unici a non essere stati ‘elevati’ da una razza più evoluta. Il prode eroe scopre che lo scopo primario della missione è quello di cercare di stabilire un contatto con delle forme di vita che si è scoperto vivono nell’incandescente cromosfera solare. Sono esseri visibili solo attraverso filtri su particolari frequenze di onde luminose che talvolta appaiono assumere sembianze antropomorfiche e per questo sono stati definiti Fantasmi solari.

liberamente adattato da qui 
*Sundiver di David Brin


ecco, adesso spiegare perchè questo signore NON mi rappresenta diventa un gioco da ragazzi.

domani il cimento nelle acque dello stretto di Messina, se qualcuno lo vedesse in difficoltà e decidesse di girarsi dall'altra parte avrebbe tutta la mia solidarietà.
gli alieni sono già qui, ne sono convinta.
e così in attesa delle prossime elezioni (sempre se i maya, ecc, ecc) mi porto avanti.
aggià prima ci sono le primarie, ma lì è facile! sto a casa.
vendola mi fa venire il latte alle ginocchia, bersani santo martire ma son atea, tabacci lo stimavo fino a quando si è messo in politica, renzi? ma chi? quello che è sindaco a firenze?