Lo sappiamo, stiamo affrontando un problema sociale oltre che musicale, perché i Joy Division hanno rappresentato una linea di partenza anche per gruppi Pop Rock che ne hanno presi e sviluppati i messaggi. Il loro messaggio rappresenta una continua ricerca di vita e di sensazioni sempre vissuta instabilmente, sempre camminando su una linea di confine in cui si vedono, si sentono e si confrontano stimoli antitetici, nell’affannosa ricerca di una sempre più difficile stabilità.
Glass
i cuori falliscono
i giovani cuori falliscono
in qualunque momento
pressurizzati, surriscaldati, troppo stanchi
prendilo rapidamente, prendilo in modo pulito
chiudi le mani, toccati i piedi
i cuori falliscono
i giovani cuori falliscono
in qualunque momento
logorandosi in fuga metropolitana
metti la mano dov'è sicuro
lascia la mano dov'è sicuro
fallo ancora fallo ancora e ancora e ancora
ogni volta
questo è un tuo diritto
ti ho detto che dovremmo farlo ancora
surriscaldati, troppo stanchi
non desideri farlo ancora
in qualunque momento
va bene non desideri farlo ancora
scommetto che desideri farlo ancora
fallo ancora
in qualunque momento
va bene
scommetto che lo faresti ancora
in qualunque momento
è un tuo diritto girati
e fallo ancora fallo ancora
fallo ancora fallo ancora e ancora e ancora
Ho aspettato che arrivasse una guida
e che mi prendesse per mano
queste sensazioni potrebbero farmi sentire
i piaceri di un uomo normale?
queste sensazioni a malapena mi
interesseranno un altro giorno
io ho lo spirito, ho perso l'emozione
porto via lo shock
tutto sta diventando più veloce
si sta muovendo più veloce adesso
sta diventando fuori mano
sul decimo piano, giù per le scale sul retro
è una terra di nessuno
le luci stanno splendendo
le auto si stanno scontrando
sta diventando frequente adesso
io ho lo spirito, ho perso l'emozione
lo lascio uscire in qualche modo
quel che significa per te
quel che significa per me
e ci incontreremo ancora
ti sto guardando
la sto guardando
non avrò pietà dai tuoi amici
chi ha ragione, chi può dirlo
e chi se ne frega di questo adesso
finchè lo spirito stringerà nuove sensazioni
allora lo saprai, finchè lo spirito stringerà
nuove sensazioni allora lo saprai, finchè lo
spirito stringerà nuove sensazioni allora lo saprai
io ho lo spirito, ho perso l'emozione
io ho lo spirito, ho perso l'emozione
emozione, emozione, emozione…
_______________________ stasera non ceno.
prego!
RispondiElimina(così sanno a chi dare 5 se ci sono degli errori!!)
GUCHI
RispondiEliminase la sanno fare meglio, ma sai quanto ho stentato prima di ottenere che qualcuno si cimentasse!
ahahahahhah scusa se rido, ma joy division e ricerca di vita nella stessa frase mi pare un ossimoro bello e buono...
RispondiEliminasi perchè la loro musica è opprimente e deprimente senza contare che a lui la vita proprio gli stava stretta..e piuttosto che reagire ha agito contro di essa!!!
inizio a essere stufa di tutto questa idolatria verso i perdenti!
LA GERA
RispondiEliminasì lo so che ci sono opposti punti di vista sull'interpretazione di perdenti o vincenti (?)
personalmente faccio fatica a distinguere chi siano gli uni e chi gli altri.
me ne sto, mi regolo che se son contenti loro vuol dire che son vincenti, se son scontenti diventano perdenti.
prendi me allora.
paragonata al 10% dell'umanità (quelli che detengono l'80% delle risorse) sono perdente, il restante 90% potrebbe giudicarmi vincente.
e io chi sono per me? boh?
a me piacciono anche le espressioni artistiche "deprimenti" :))
ci son giorni che se fossi capace ne farei di agghiaccianti!!!
ho un'unica visone dei perdenti... ed è la resa totale... se non ci riesci ma ci hai provato in tutti i modi non sei un perdente, ma nel caso di molti artisti che si piangono addosso e si ammazzano in tutti i modi possibili perchè non sono capaci di vedere e godere di quello che hanno e di migliorare al limite quello che a loro non piace.... beh... li' io non ho pieta' in nessun caso, troppo facile morire.
RispondiEliminaLA GERA
RispondiEliminapotremmo stare giorni a darci torto l'una con l'altra, capisco che per te la vita sia un valore a cui riferire le azioni e i pensieri che quindi le attengono in toto.
tuttavia comprendo anche chi pone a un livello ritenuto invivibile la sua visione di vita e in estremo arriva a liberarsi di qualcosa che per sè stesso/a non ha alcun valore.
siccome questo non lede la mia libertà, mi va benissimo e per certi aspetti lo condivido.
aver deciso di fare un figlio, poi ha di fatto annullato le mie tendenze distruttive a livello di scelte, ma resta a livello latente un interrogarsi se la vita per come la colgo meriti o meno di essere considerata vita.
per altro proprio stamattina per puro Caso mi hanno mandato la solita mail di una parola al giorno che è appunto vita:
Si dice che la vita sia l'unica bolla di resistenza contro il caos, l'unico sistema capace di mantenere costante il livello di entropia al proprio interno.
È probabile che la parola nasca da un'astrazione di [vivus] vivo, una qualità di un corpo intuitiva, semplice, immediata. Una qualità che accomuna un'intera classe dell'essere, che abbraccia un ciclo armonico - dal vegetale all'animale al vegetale.
Ai sensi significa crescita, volontà di presenza, capacità di eternarsi nell'avvicendarsi delle generazioni; al pensiero riesce una forza inarrestabile che muta e mai non finisce, sempre arroccata sulla roccia, sul deserto ma non per questo meno verde, sempre sferzata da onde, da burrasche ma non per questo meno gioiosa.
Si dice che la vita finisca con la morte, ma la legge della vita e della morte è una sola, e lo stesso respiro che ci spalanca i bronchi in un vagito raccoglie l'ultimo sospiro che li abbandona - e questo, al di là di ogni dolore e di ogni felicità, resta il serafico, ineffabile mistero di quel tutto respirante che spesso scordiamo e a cui in ogni forma è dovuta meraviglia e rispetto, comprensione e comunione commossa nel silenzio tenerissimo della gemma dischiusa e nel dolciastro della putrefazione o del fumo pesante delle pire.
non dico che la vita sia un valore sacro... a volte anzi penso che siamo un po' troppi a questo mondo... lo sai...
RispondiEliminadico solo che è troppo facile lamentarsi senza fare nulla e alla fine tutti ti dicono poverino se ti sei ammazzato, ma la cosa che mi fa incazzare...è che gente come lui, kurt cobain, jim morrison...etcetc, vengano poi idolatrati, resi grandi, quando grandi non lo sono mai stati, soprattutto perchè arrendendosi hanno vanificato tutto ciò che hanno fatto. E non si sono arresi cambiando strada o mestiere, che dal mio punto di vista era piu' onesto, ma con un gesto estremo che li ha consacrati a MODELLI.
questo mi manda in bestia.
LA GERA
RispondiEliminaho capito ma succede che si suicidi anche un artista che invece di farlo in silenzio come la maggior parte della gente, ci ricama sopra.
quindi allora semmai prendiamocela con chi li idolatra, ma in ogni caso, anche questo a me non nuoce quindi per me è una libera scelta di ciascuno.
tanto che ci vuoi fare?
sarà sempre così. è la morte stessa che porta a valorizzare aspetti di cui in vita non ti eri mai accorto/a.
ma scaldarti troppo con questo caldo ti mica bene, sai?
non è che c'è un sasso per il caldo?
magari ci fosse... me ne sarei circondata
RispondiElimina:(
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