va bene, ho capito,
trovare un'idea
per smuovere il clima
che si respira
tra blog in stand by
e gente stanca è impossibile
e allora tanto vale
piangere
e farsi del male!
strappiamoci i capelli,
tagliamoci le vene,
droghiamoci,
ubriachiamoci,
sbattiamo la testa contro al muro,
attraversiamo la strada sulle strisce
che è poi il sistema migliore per essere investiti,
trattiamo male chiunque ci sia d'attorno,
abbandoniamo
dopo aver detto che l'abbiamo tradito
l'amore di turno,
avveleniamo il cibo che serviamo in famiglia,
facciamo il contrario di quello che vorremmo,
beviamo caffè di notte e camomilla al mattino,
andiamo in rosso in banca,
sfasciamo tutto quello che di prezioso abbiamo in casa,
leggiamo solo poesie tristi,
ascoltiamo solo musica tragica,
guardiamo solo porta a porta,
ingozziamoci di dolci al cioccolato e peperoncino
e puliamoci il culo con la carta vetrata,
mettiamoci le dita negli occhi a vicenda,
prendiamoci a morsi,
fumiamo come ciminiere,
usiamo mutande di ghisa,
indossiamo o facciamo indossare preservativi sfondati,
guidiamo in contromano parlando al cellulare,
peliamo cipolle fino a riempire la pentola di lacrime
così la pasta è già salata,
usciamo di casa senza ombrello quando piove,
anzi chiudiamoci fuori di casa in vesti adamitiche,
rubiamo a chi è più povero di noi (se lo troviamo),
spendiamo tutto quello che ci resta dal chirurgo estetico
che ci deturpi,
mandiamo a fare in culo il superiore,
screditiamo i pochi amici rimasti,
inquiniamo l'acquedotto,
diamo fuoco ai giardini d'infanzia,
tiriamo urli, rutti, bestemmie, sputi e scorregge
al cinema e in ascensore,
scriviamo lettere anonime di minaccia a babbo natale,
scopiamoci (contro natura) i preti e le suore in chiesa,
cuciniamo il gatto vivo nel forno,
e il cane accechiamolo e regaliamolo a un cieco,
imbarchiamo su un gommone bucato i nostri figli,
sciacalliamo i supermercati,
riempiamo il parlamento di merda diarroica,
vomitiamo sull'arte e gli artisti,
demoliamo i ponti e le strade,
diamo la cittadinanza agli immigrati,
rispettiamo le donne e i bambini,
ascoltiamo gli anziani e prendiamocene cura,
diamo lavoro a chi ha smesso di cercarlo,
offriamo un tetto a chi conosce solo le stelle,
insomma facciamoci del male
fino a piangere e urlare
e poi spariamo(ci).
Fallo!
.
.
tanka equinoziale
.
equinozio
castagne sul fuoco
inganni spogli
raccontarsi e capirsi
nella cenere brace
divergenza cosmica
per esempio io ne ho avvertita una profonda proprio ieri sera, anche se non sono riuscita a spiegarla.
oggi inizia la tre giorni sulla Convergenza Cosmica che non seguo perchè è su l'odiato FB cioè qui CLICK.
ma la seguo in altro modo, nel mio piccolo, tra chi passa di qui o che leggo in giro anche se ormai giro poco.
il virtuale è bello per questo, per avvicinare persone lontane, idee, pensieri, ideali, utopie.
per l'altro che offre lo amo poco, per esempio per gli aspetti che taluni utilizzano per sostituirlo al reale o usarlo come surrogato, per farne un modus vivendi tale che anche nella realtà sia più importante il filo virtuale che fa credere vi sia chissà quale intesa invece di totale disinteresse.
lo so sono un po' cupa, ma come dicevo ier sera ho subito la terza sconfitta (da che frequento il mondo virtuale) al principio che questo sia un mezzo e non un fine, ecc ecc, non vale più neanche la pena di parlarne, non ho neanche più voglia di analizzare quanto la mia adesione a questo principio sia ostinazione o accanimento, depravazione, alibi, quel che volete.
i nuovi linguaggi sono una cosa, il disordine, la negazione dell'evidenza, la mala fede fosse anche involontaria sono altra cosa.
non smetto di pensare che essere chiara, esplicita e diretta sia una qualità sempre.
niente specchi su cui doversi arrampicare, niente memorizzazioni di bugie o rimozione o giustificazione per le reticenze o i diversivi.
niente scuse. nessun perdono (non siamo mica in chiesa?)
le cose vanno come devono e vogliono andare.
è finita una amicizia perchè ho dei principi. e allora?
non discrimino chi ne è privo o li ignora, anzi sono felice per lui o per lei.
a me servono per tanti motivi, evito di imporli e proporli.
ma non mi si può chiedere di mettermeli sotto ai piedi per cosa poi?
ecco questo non è stato chiarito nè descritto.
il mio interlocutore non lo sapeva neanche lui. come potevo avvertirlo o comprenderlo?
a posto così.
una divergenza. capita. non facciamone un dramma, c'è di peggio.
L'arte del distacco
"Spesso facciamo dipendere la nostra felicità da azioni e pensieri di altri o ci lasciamo influenzare da situazioni e circostanze che non fanno più parte del nostro vero essere.
Impariamo a utilizzare nei nostri pensieri "il distacco" che non significa affrontare la vita con fragilità e in maniera fredda e indifferente, ma con uno stato interiore più fiducioso e rispettoso verso noi stessi. Non vogliamo sfuggire la realtà ma cerchiamo di comprenderla meglio.
Mettiamo da parte il nostro ego e siamo veramente onesti con noi stessi, guardiamoci dentro per capire e trovare l'armonia per vivere il presente con maggior intensità, senza dimenticare di attingere dall'esperienze belle e brutte vissute nel passato.
Viviamo la consapevolezza che un approccio più distaccato crea la nostra mente libera, ci consente di dare spazio alla crescita interiore, ai veri sentimenti, all'amore, senza paura di cambiare, senza paura del futuro.
E' solo quando 'lasci andare' ciò a cui sei attaccato che crei lo spazio perché il nuovo si manifesti."
Brahma Kumaris World Spiritual University
fonte istituto cosmos
ma oggi che ci arriva un satellite sulla testa è convergenza cosmica? :)
RispondiEliminaAMOON
RispondiEliminabuon giorno!
Ricordate...meglio i piani bassi che il sottotetto!!!
RispondiEliminaBuona giornata Teti...condivido tutto, anche i post sopra!
Paola
PAOLA
RispondiEliminain quale caso?
tutti tranne l'inondazione?
buona giornata:)
Ehi, mi hanno definito la tua versione maschile solo perchè mi concentro sugli eventi profetici da te annunciati. E' bene o male? Ad ogni modo per me, per ora, solo convergenze npositive: sono fuori pista? Devo aspettare che qualche pezzo del satellite previsto sulla Lombardia finisca sulla casa che ancora non ho finito di ristrutturare?
RispondiEliminaTAKUS
RispondiEliminafuori i nomi chi è stato?
(mi sa che dovremmo conoscerci, sempre che non hai pregiudizi verso le donne, per quanto, non saprei nemmeno più se lo sono!)
Tra, nessun pregiudizio, mi piacevano un tempo e mi piacciono ancora le donne. Mi piace la persona, il sex è accidente conseguenziale.Almeno così pensavo e vivevo.Ora nemmeno mi capisco più.Lo ammetto.
RispondiEliminaTAKUS
RispondiEliminaconvergiamo?
tanto mi sa che peggio di come stiamo messi è un po' tanto difficile:)
Per la prima parte: non fatelo a casa! :D e poi..che altro aggiungere, siamo di un animo simile in questo momento. una generale inquietudine si abbatte su noi tutti.
RispondiEliminaJIVRI'L
RispondiEliminagià!
Teti ... il parlamento è GIA' pieno di merda diarroica! Lo so risposta scontata la mia e poi scusa per il "merda", non sono abituata a scrivere parolacce!
RispondiEliminaL'ultimo pezzo del post, quello dal "diamo la cittadinanza agli immigrati" fino a "offriamo un tetto a chi conosce solo le stelle" lo preferisco...fermo restando che non preferiscano continuare a vedere le stelle piuttosto che il tetto!
Devo andare a dar da mangiare ai quattro mici della vicina che è partita per il mare, che dici...li cucino vivi nel forno?! :))
Buona giornata Teti.
PAOLA
RispondiEliminaun finale utopico e per tanto assimilabile agli altri descritti, dato che pare che a usare il buon senso si faccia peccato mortale!
dunque era ironico ovviamente, i gatti nel forno o come la lepre in salmì, pare siano ottimi:))
buona giornata!