.
(...) vecchia (e stanca) bio contadina part time,
considero il blog una finestra come le altre che ho in casa e,
per chi guarda da fuori, una stanza al pari di un'altra.
bella o brutta che sia,
mi soddisfa e tanto mi basta.

mercoledì 14 settembre 2011

feng shui_III


“Riteniamo non facile poter indicare, quale ne era, il rapporto del vissuto in Atlantide. Occorre partire dal presupposto che non c’era il tempo, che non vi era la necessità di misurarlo. Non vi era un confine tra nascita e morte. La conoscenza era, dunque, strettamente legata a tutto quanto fluiva. Vi era la capacità di generarsi. Non esisteva la malattia; diciamo così, la capacità di generarsi alla coscienza che i cristalli medesimi offrivano e così come tutto quanto era circostante e stimolativo. Del ruolo qui: ognuno ne rappresentava il talento; pur anche questo riflesso dalla situazione gerarchica in cui si nasceva. Veniva poi deciso, a seconda del momento della nascita e a seconda delle intenzioni stesse della famiglia, quale poteva esserne il tragitto. Non esisteva la proprietà ne dei propri figli e neanche di tipo materiale. Diciamo per intesa ancora, che vi era una sorta di perfezione maggiore; non esistendo la competitività non esistevano neanche forme “fisiologiche” che dovessero rappresentarsi in tali termini. E pur’anche il significato “fisiologico” non veniva rapportato meno di quanto lo era quello vibrazionale; così come nei millenni a venire vi sarà la tendenza a dare molta importanza a ciò che è l’esteriorità materiale, corporea, manifesta. Allora l’importanza veniva data alla luce vibrante: il corpo era secondario...”

Quel brano scelto per supportare ulteriormente la tesi secondo cui l’Atlantidea, la Mu, la Cinese e quella del popolo delle Rune fossero i quattro capisaldi, le quattro direzioni, i quattro poli della Terra, mi suggestionava adesso immagini ed emozioni evocatrici di ricordi, voci, rituali a me poco o niente conosciuti a livello della consapevolezza. Una cosa mi sembrava evidente e comprensibile. Se il livello di percezione degli uomini e delle donne di sei milioni di anni fa era tanto elevato da apparire immateriale per molti aspetti, l’identificazione del luogo in cui fondere in qualche modo il proprio essere spirituale con il contesto non poteva che essere una priorità.
Sono numerosi gli esempi di culture e religioni che utilizzano questa eredità e la trasferiscono all’interno della propria dottrina. Nel tempo i saperi si sono mescolati, confusi uno nell’altro, rinnovati o adeguati alle vicende storiche, ai linguaggi. Questo rende sicuramente problematico definire oggi l’”universo del pensiero cinese” che dà origine al Feng shui.
Al di fuori dell’influenza cristiana (affermatasi nel XVII secolo grazie ai gesuiti) è corrente distinguere tre fondamentali correnti di pensiero nel ricco corpo filosofico e spirituale della Cina del VI-V sec. a.C.: il Taoismo, il Confucianesimo e il Buddismo.
Una divisione puramente empirica perché non è raro trovare preti Taoisti e Buddisti associati nell’applicazione del Feng shui, ma la distinzione tra le diverse correnti filosofiche e religiose si stabilisce a partire dalla loro “utilità per la collettività” e (poi) per l’individuo.
Se il Confucianesimo è soprattutto un modello di morale sociale (ordine e rigore) e il Buddismo una filosofia di salute fisica e morale (vuoto interiore), il Taoismo (l’essenza del divenire forma) è la vera radice dottrinale più autenticamente cinese.
Onnipresente nella vita quotidiana in Estremo Oriente, il Tao è immensamente popolare. Esso si basa essenzialmente sul “principio” di “Grande Assoluto” o “Tai-Yi”: il principio supremo di tutto ciò che esiste di cui il Tao è il “pensiero creatore”. L’essenza di questo postulato non è un campo distinguibile dai sensi. 
Bisogna considerare due aspetti complementari e distinti: da una parte il “Mondo della Manifestazione”, che contiene tutto ciò che è percettibile, che esiste nel tempo e nello spazio e, dall’altra parte il “Mondo del Non Manifesto”, al di fuori dell’Universo sensibile e cioè la dove ha sede il “principio vitale” che è espressione del Tao. Il Mondo del Non Manifesto (il Wou) è tutto meno che vuoto, tanto da essere capace di dare origine al “Primo istante”.
Choo-Hee, teorico del Feng shui, così ce lo descrive. “All’inizio esisteva un principio astratto o ‘Monade celestiale’ denominato ‘Niente assoluto’ da cui nacque il ‘Grande assoluto’. 
Questo principio è la causa primordiale di tutta l’esistenza. Al primo movimento, solidificando il suo ‘soffio’ o ‘forma vitale’, produsse il ‘Grande principio maschile’ (Yang) e quando questo movimento arrivò al limite e si riposò, dal suo riposo nacque il ‘Grande principio femminile’ (Yin). 
Giunto all’estremo riposo si rimise in movimento e continuò così, in un’alternanza costante di movimento e riposo e così che, questa ‘Causa Suprema’ si divise in maschio e femmina e quello che era in alto costituì il Cielo (Yang) e quello che era in basso formò la Terra (Yin). Cielo e Terra si modificarono e dalle loro mutazioni nacquero i minerali, i vegetali, gli animali e gli uomini. Da quell’istante la stessa forza vitale continuò ad agire sempre, attraverso cause creatrici: la potenza maschile e femminile della natura allora si spinsero e agirono mutualmente e alternativamente senza alcuna interruzione”.

Questa visione è all’origine della scelta dell’orientamento del defunto e cioè con la testa a Nord e i piedi a Sud secondo un principio di polarità tra la testa (Yang) e il Nord (Yin), i piedi (Yin) e il Sud (Yang), secondo l’ordine delle leggi della natura che riguardano il tempo (Yang) e lo spazio (Yin) e secondo un corpus di regole della scelta del sito comprendenti la “tecnica di osservare il suolo” (Xiang di Shu) o anche “tecnica del Cielo e della Terra” (Kang yu shu).
Attraverso l’applicazione di queste norme di osservazione, una volta individuato il sito e allo scopo di fargli assumere le caratteristiche di chi lo aveva scelto, veniva allestito in modo da rappresentare lo spirito del defunto. In questo senso non sono più tanto sicuro che l’esercito di oltre diecimila guerrieri di pietra che Ch’in-Shi, il “primo imperatore” fece erigere davanti alla sua necropoli fosse solamente un modo per proteggerlo e circoscriverlo, per difenderlo dalle aggressioni esterne piuttosto che una forma di esibizione della sua forza interiore, una sorta di aiuto alle forme del paesaggio e della natura perché magari ritenute insufficienti secondo i criteri che Kuo-po uno dei padri fondatori del Feng shui compose sotto la dinastia Qin, che seguì a quella Chou (o Zhou dal 1.122 al 771 a.C) dal 221 al 206 a.C., nell’opera Tsang-Shoo (Libro dei funerali) e che è giunta a noi sotto il titolo “Antico canone delle sepolture” (Ku-pen Tsang Ching).


12 commenti:

  1. confesso di essere unicamente a conoscenza di Antartide di cui sono stato cittadino onorario anni fa....tutto il resto per me non è cinese ma arabo :D

    RispondiElimina
  2. Devo recuperare gli altri due spezzoni… molto molto interessante! :)

    RispondiElimina
  3. confesso di essere unicamente a conoscenza di Atlantide, di cui sono stato cittadino onorario anni fa ... anche se da un pò di tempo non mi mandano più la posta.
    Tutto il resto ... è gioia.

    RispondiElimina
  4. Pier: posta? ma in che millennio vivi? a me gli alieni mandano tutto per email già da tempo.

    RispondiElimina
  5. AMOON
    sì è una sezione specialistica, una sorta di mia ginnastica mentale:)

    RispondiElimina
  6. PETROLIO_MUSO
    materia apparentemente ostica, ma in verità fondata su solidi criteri basilari di elementare semplicità e complessa applicabilità.

    RispondiElimina
  7. PIER
    è il mio filone di coerenza etico_comportamentale: fedele alla linea, siempre!
    trovare tre cose utili da applicare è stata dura ed è bene (il mio ovviamente) tenerle a mente o rischio la dispersione nel post apocalisse:)

    RispondiElimina
  8. GUCHI
    ma in che millennio vivi? esistono il teletrasporto e la telepatia!! ^__^

    RispondiElimina
  9. siete troppo tecnologiche.
    vado a fare la maionese per l'insalata :)

    RispondiElimina
  10. PIER
    (sorrido) pensando alla maionese impazzita:)

    RispondiElimina
  11. ...mi sento molto figlia di Atlantide ;0)

    RispondiElimina
  12. THE DAFFODILS
    ___ e a chi non piacerebbe? ^__^

    RispondiElimina